Coin Of Champions (COC) Γ¨ una realtΓ che sta prendendo sempre piΓΉ largo allβinterno dellβambito Blockchain. In particolare, si tratta di un token che Γ¨ stato lanciato in prevendita lo scorso luglio, per poi approdare sul mercato a settembre. In pochi mesi, il progetto ha superato la soglia dei 10.000 holders, numeri straordinari, che portano a chiedersi cosa gli abbia permesso di ottenere tutto questo successo in cosΓ¬ poco tempo e in cosa si differenzi rispetto alle realtΓ che sulla carta possono apparire simili.
Innanzitutto, Coin Of Champions ha lo scopo di coniugare il mondo dellβindustria Blockchain con quella dello sport e ha tre utilitΓ principali che offre a chi sceglie di comprare questo token: poter acquistare carte NFT da utilizzare per i giochi di fantacalcio, basket o tennis, che saranno lanciati nei prossimi mesi; poter usufruire del progetto Metaverso, che anchβesso prenderΓ il via nel prossimo futuro, e che permetterΓ , tramite lβacquisto di COC, di svolgere varie attivitΓ , come dei tour virtuali degli stadi, delle lezioni private con campioni del mondo del calcio o ancora dei provini a distanza, grazie anche al lavoro di Matteo Materazzi, procuratore FIFA e parte integrante del progetto; infine, questo token avrΓ anche una finalitΓ quotidiana, poichΓ© entrerΓ a far parte di un circuito commerciale e potrΓ essere utilizzato per acquistare qualsiasi bene di uso comune.
Un altro aspetto che, perΓ², caratterizza Coin Of Champions Γ¨ il fatto che possa contare su grandi nomi del calcio e, in generale, del mondo dello sport, che hanno scelto di aderire al progetto come ambasciatori. Andiamo, quindi, ad approfondire proprio questo punto.
Coin Of Champions, ecco cosa ha attirato i campioni
Come detto in precedenza, uno dei punti di forza di Coin Of Champions Γ¨ rappresentato dai testimonial di eccezione, che sono veri e propri campioni sportivi. Questi personaggi di caratura internazionale hanno scelto di aderire al progetto ed esporsi in prima persona per far conoscere alla gente questa realtΓ e convincerla della sua importanza. Questo aspetto Γ¨ sinonimo della credibilitΓ e della concretezza dellβiniziativa stessa, dal momento che nomi cosΓ¬ significativi allβinterno del mondo dello sport hanno scelto di crederci fino in fondo.
Quali peculiaritΓ di COC, perΓ², hanno attirato questi Ambassadors ad avvicinarsi ad un ambiente cosΓ¬ differente rispetto al loro? Sicuramente, le finalitΓ benefiche di questo progetto sono state importanti da questo punto di vista. Il 10% dei token, infatti, sarΓ destinato ad associazioni ONLUS, per aiutarle nello sviluppo, ed un altro 10% servirΓ per la ristrutturazione e la riqualificazione dei centri sportivi. Unβaltra attivitΓ che ha suscitato lβinteresse di questi campioni Γ¨ la possibilitΓ che verrΓ data a ragazzi, che magari hanno le qualitΓ ma non le possibilitΓ per sfondare nel mondo del calcio, di farsi notare dagli osservatori tramite i provini a distanza, precedentemente citati.
Insomma, un argomento che sta a cuore sia al progetto Coin Of Champions, sia ai testimonial consiste nel voler aiutare ragazzi e squadre che vivono un periodo di difficoltΓ . Emblematiche da questo punto di vista sono le parole di Marco Materazzi, il primo dei testimonial ad aderire allβiniziativa, quando venne lanciato il progetto: βCOC Γ¨ la prima moneta che, tra le molteplici finalitΓ , ha anche quella di aiutare le societΓ ad investire nel settore giovanile, soprattutto in questo periodo di pandemia, in modo che le nuove promesse possano essere i campioni di domaniβ. Ma chi sono gli ambasciatori di Coin Of Champions? Andiamo a scoprirlo insieme.
Coin Of Champions, i testimonial: da Materazzi a Roberto Carlos, ecco i pionieri
Marco Materazzi Γ¨ stato il primo ad entrare a contatto con il mondo di Coin Of Champions. Lβex difensore puΓ² vantare una carriera piena di successi, a partire dal mondiale vinto con lβItalia nel 2006 da protagonista, fino ai cinque scudetti consecutivi con indosso la maglia dellβInter, diventata per lui una seconda pelle, e culminati con il famoso triplete nella stagione 2009-2010. Insomma, non male come inizio.
Tra i primi ad aderire il progetto, poi, cβΓ¨ anche lβex compagno di Materazzi allβInter, Wesley Sneijder, anche lui protagonista del triplete, oltre che vicecampione del mondo, sempre nel 2010, con la sua Olanda.
Un altro campione che Γ¨ stato tra i primi testimonial di COC Γ¨ Roberto Carlos. Anche il brasiliano, infatti, campione del mondo nel 2002 e protagonista dei tanti successi del Real Madrid a cavallo tra gli anni 90β² e 2000, ha scelto di prendere parte a questa iniziativa.
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Infine, tornando in Italia, pure Christian Vieri ha scelto di diventare Ambassadors di Coin Of Champions fin dagli inizi. Al di lΓ della sua grande carriera calcistica, tra lβaltro, lβex giocatore ha sempre dimostrato di impegnarsi attivamente nei progetti che coniugano lo sport con la beneficienza, visto che, ad esempio, nel 2018 e nel 2019 aveva organizzato la Bobo Summer Cup, un torneo di calcio-tennis a scopo benefico. Inoltre, lβex bomber vanta un grande seguito, soprattutto dopo le dirette Instagram con altri campioni durante il lockdown e la creazione dellaΒ Bobo Tv, programma che ha preso il via lo scorso anno. Insomma, fin da subito campioni molto differenti tra di loro hanno trovato un punto dβincontro delle loro idee in Coin Of Champions.
Coin Of Champions, i testimonial: le leggende del calcio
Dopo Materazzi, Vieri, Sneijder e Roberto Carlos, si sono aggiunti molti altri campioni. In particolare, tra gli ex calciatori italiani sono entrati a far parte del progetto Alessandro Nesta, Gianluca Zambrotta e Filippo Inzaghi, tutti protagonisti del mondiale vinto dallβItalia nel 2006. Inoltre, tra i testimonial cβΓ¨ anche Amauri, ex giocatore della Juventus, tra le altre, e della nazionale italiana.
Spostandoci, invece, in Brasile, tra gli ambasciatori di COC figura il nome di Ronaldinho. Lβex giocatore di Milan e Barcellona e vincitore del Pallone dβOro nel 2005 Γ¨ accompagnato anche dai suoi connazionali, Gilberto Silva, ex Arsenal e campione nel mondo nel 2002, e Ricardo Rocha, vincitore del Mondiale nel 1994.
Restando in Sudamerica, tra i testimonial di Coin Of Champions cβΓ¨ anche Diego Lugano, ex difensore Uruguaiano, che, con la sua nazionale, ha vinto la Copa America nel 2011. Tornando in Europa, Sebastian Frey, ex portiere della Fiorentina e della nazionale francese, prende parte al progetto.
Coin Of Champions, i testimonial: i giocatori in attivitΓ
Oltre alle leggende del calcio, anche alcuni calciatori attualmente in attivitΓ hanno scelto di diventare testimonial del progetto. Tra questi cβΓ¨ Alessandro Diamanti che, dopo tanti anni in Italia, dal 2019 Γ¨ in forza al Western United, club australiano. Un altro ambasciatore, poi, Γ¨ Alessio Cerci, che, dopo la sua ultima avventura allβArezzo, Γ¨ attualmente svincolato. Spostandoci dallβItalia, tra i giocatori che hanno preso parte al progetto ci sono Ogenyi Onazi o Boukary DramΓ©.
Coin Of Champions, i testimonial: al di lΓ del calcio
Come spiegato in precedenza, sebbene il calcio occupi una gran parte del progetto, anche altri sport ne fanno parte. Per questo motivo, tra gli Ambassadors non potevano mancare esponenti di altri sport. In particolare, Coin Of Champions puΓ² contare su ben due campioni del Baseball, Chris Colabello e Simon Randall. Come testimonial di COC, poi, Γ¨ presente anche Giancarlo Fisichella, ex pilota di Formula 1. Insomma, alla luce di tutto si puΓ² definitivamente affermare che i nomi di spicco non mancano tra gli ambasciatori che hanno scelto di credere in Coin Of Champions.