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Il 2021 di Coin of Champions, progetto nato lo scorso 5 luglio su idea di Cesare Florio, è stato ricco di successi. Oltre a essere stato nominato come il progetto rivelazione del 2021, Coin of Champions ha attirato l’interesse di grandi atleti ed eventi. I primi appartengono alla categoria degli Ambassadors che, nel caso del progetto COC, rappresentano un vero e proprio cast da premio Oscar. Tra gli Ambassadors più importanti vi sono sportivi del calibro di Ronaldinho, Christian Vieri, Filippo Inzaghi, Marco Materazzi, Alessandro Nesta e tanti altri grandi campioni. Tali ambasciatori svolgono tutti lo stesso ruolo, promuovendo attraverso i loro profili social, il progetto COC. La forza del progetto è tale che i testimonial sono destinati ad aumentare nel lungo periodo. Tra gli ex sportivi, ma probabilmente anche tra quelli ancora in attività, non sono in tanti a conoscere alla perfezione il mercato delle blockchain. Ed è proprio qui che entra in gioco la forza del progetto Coin of Champions.
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Per quanto riguarda i grandi eventi, ce n’è stato uno in particolare che ha caratterizzato l’ultima parte del 2021. I Dubai Globe Soccer Awards sono uno degli eventi più importanti ed esclusivi del mondo del calcio, ma anche la location non è da meno: l’Al Wasla Plaza, centro nevralgico di Expo 2020. Per organizzare un evento di tale portata, ovviamente, c’è bisogno di alcuni sponsor importanti e uno di questi è proprio Coin of Champions, al quale è possibile iscriversi andando sul sito ufficiale. Ora, andiamo a scoprire insieme come e quando tale collaborazione ha avuto inizio, e quali potrebbero essere le caratteristiche principali che hanno fatto del progetto COC uno dei Platinum Sponsor dell’evento.
Nasce una nuova collaborazione
La collaborazione tra Coin of Champions e i Dubai Globe Soccer Awards nasce il 7 novembre 2021, a quattro mesi dal lancio del progetto di Cesare Florio. L’annuncio era arrivato attraverso i vari canali social, i quali attestavano la presenza di COC in qualità di Platinum Sponsor della manifestazione. L’importanza di tale collaborazione sta nel fatto che, una volta essere entrati a far parte della lunga lista degli sponsor ufficiali dei Globe Soccer Awards, questi garantiscono grande visibilità. Tra le caratteristiche più importanti del progetto COC, vi è sicuramente il loro studio approfondito svolto al fine di evitare i vari fenomeni di speculazione, i quali stanno interessando il mondo dei token in maniera sempre più insistente. Senza un progetto di questo tipo, i token verrebbero immessi sul mercato unicamente per fini speculativi.
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Un altro aspetto molto importante del progetto è sicuramente quello legato alla beneficenza. Coin of Champions rappresenta il primo token in grado di destinare un quantitativo pari al 10%, della fornitura totale dei loro “gettoni”, alle varie ONLUS nazionali e internazionali. Inoltre, COC destinerà un altro 10% del totale circolante per acquisire e riqualificare alcuni centri sportivi, i quali avranno il compito di avvicinare allo sport i giovani meno fortunati. Un progetto che ha a cuore la crescita e il benessere psicologico dei giovani, incentrandoli all’interno dell’ambiente sportivo. Perché, poche cose al mondo riescono a farci sentire parte di un gruppo più dello sport. Tra i futuri obiettivi di COC vi è anche quello di lanciare, entro e non oltre luglio 2022, un vero e proprio Marketplace. Qui gli utenti avranno la possibilità di utilizzare i propri token come una vera e propria moneta fiduciaria, grazie alla quale potranno acquistare beni e servizi.
Dubai Globe Soccer Awards: i nostri successi
La premiazione ufficiale dei Dubai Globe Soccer Awards, di cui Coin of Champions è Platinum Sponsor, si è svolta il 27 dicembre del 2021, Tra i nostri connazionali, sono arrivati alle fasi conclusive delle rispettive categorie il portiere del Paris Saint-Germain Gianluigi Donnarumma, già vincitore del trofeo Yashin come miglio portiere al mondo. Nella categoria dei difensori hanno fatto il proprio approdo alla fase conclusiva i due centrali della Juventus, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Mentre per quanto riguarda la categoria miglior allenatore, il commissario tecnico della nazionale italiana, Roberto Mancini, si è conteso il titolo con: Didier Deschamps, Hans-Dieter Flick, Josep Guardiola e Tomas Tuchel. Inoltre, l’Italia, grazie a un 2021 ricco di successi, è arrivata a contendersi il premio di miglior squadra nazionale dell’anno. Come spesso è capitato durante tutto il corso del 2021, anche ai Dubai Globe Soccer Awards l’Italia è riuscita a imporsi e a vincere. Il nostro Tricolore è stato sventolato anche sopra il cielo di Dubai, dopo che abbiamo conquistato ben tre categorie individuali e una di squadra. Adesso riviviamo insieme i premi che l’élite del calcio ha deciso di assegnarci.
- Best Defender of the Year: Come Marco Materazzi nel 2006, anche in questo caso abbiamo avuto bisogno di un gol di un nostro difensore, per comprendere il fatto che eravamo ancora vivi. Non c’è solo il tap-in di Wembley a fare di Leonardo Bonucci il miglior difensore dell’anno, ma sicuramente sollevare un trofeo in più non gli sarà dispiaciuto. Questa volta il suo compagno di squadra e amico Giorgio Chiellini è rimasto dietro, e non accanto, come invece è probabile che farà ancora per diverso tempo.
- Best Goalkeeper of the Year: Dopo il trofeo Yashin e il Player of the Tournament di Euro 2020, anche in quel di Dubai hanno riconosciuto l’enorme talento di Gianluigi Donnarumma. Un talento esploso e raffinato con il club del suo cuore, il Milan, per poi ricevere la definitiva consacrazione con la maglia azzurra, grazie al rigore che ha sancito il trionfo dei suoi. Che altro? Ah si, qualora qualcuno se lo fosse dimenticato vi ricordiamo un piccolo, ma alquanto rilevante, particolare: Donnarumma ha appena 22 anni. Sorridi Gigio, sei il miglior portiere dell’anno.
- Best Coach of the Year: Il Mancio è stato l’uomo che ha preso per mano una nazionale in piena crisi d’identità, e in poco tempo l’ha riportata sul tetto d’Europa, a sollevare un trofeo che le mancava da ben 53 anni. Roberto Mancini è stato votato come miglior allenatore dell’anno, piazzandosi davanti a mostri sacri come Pep Guardiola, Thomas Tuchel o Didier Deschamps. In attesa di conquistare il definitivo pass per Qatar 2022, il tecnico azzurro si gode un altro meritato successo.
- Best National Team of the Year: Visto il nostro anno, era un premio che non potevamo non vincere. Da Euro 2020 al record di imbattibilità, l’Italia è stata votata come la miglior squadra nazionale dell’anno. Le contendenti potevano far paura, ma a guardarle bene nessuna di loro ha meritato questo premio tanto quanto noi.