- Continua a leggere sotto -
Il mondo di Internet storicamente strizza l’occhio all’innovazione, aspetto che in un primo momento può disorientare e spaventare chi decide di tentare l’approccio. Salvo poi esplodere in tutte le sue potenzialità a favore degli utenti. Coin of Champions è una realtà che ambisce a rivoluzionare il mondo delle criptovalute, un universo in espansione che punta a schiarire le nubi della scarsa conoscenza sulla realtà blockchain. Come? A partire dai volti noti del mondo dello sport più amato. I testimonial di Coin of Champions, infatti, sono calciatori in attività oppure che hanno appeso gli scarpini al chiodo. Ma prima di tutto volti noti, in grado di trasmettere i valori del progetto fondato da Cesare Florio.
PER ISCRIVERTI A COIN OF CHAMPIONS CLICCA QUI
Il Fantacalcio di Coin of Champions
Coin of Champions, progetto rivelazione del 2021, non si limita affatto ai soli testimonial e marketing ma, come anticipato, punta a coinvolgere l’utente in maniera attiva – e, soprattutto, interattiva. Non vi è modalità più sicura della challenge da questo punto di vista, visto che la competitività è pane quotidiano del mondo online. Ed è qui che i vertici hanno ragionato su una fatidica domanda: qual è il gioco calcistico più praticato dagli italiani? Il Fantacalcio, naturalmente. Il gioco di fantasy football per eccellenza, che permette al giocatore di formare la propria squadra con un numero definito di crediti scegliendo tra i calciatori del campionato di Serie A o di qualsivoglia torneo. Una pratica nota praticamente a tutti i tifosi italiani, e non solo, che si fonde con l’ignoto – ma solo in apparenza – del mondo delle criptovalute, grazie all’introduzione degli NFT.

La scelta degli NFT
Il progetto Fantacalcio promosso da Coin of Champions si erige a testimonianza di come un contesto iper-saturo come quello della creazione di una rosa fantacalcistica sia allo stesso tempo celebre, ma con tante potenzialità ancora da estrapolare. Il fantautente è il tifoso più aggiornato di tutti: vista la necessità di stilare la propria formazione a cadenza settimanale, ha bisogno di conoscere squalifiche, avversari ed infortuni. Ebbene, tale proattività gioca ad assoluto favore dell’operazione Fantacalcio imbastita da Coin of Champions, che però gode di alcune differenze rispetto al gioco tradizionale. I giocatori che il cliente acquisterà con i propri token sono, infatti, rappresentati da carte NFT.
- Continua a leggere sotto -
Si definisce come NFT un Not Fungible Token, ossia un particolare token crittografico che rappresenta l’atto di proprietà, su blockchain, di un bene definito ed unico. È stato spesso utilizzato di recente nel mondo dell’arte dove, vista l’unicità che garantisce, si è reso protagonista di aste milionarie da parte degli utenti interessati. La potenzialità dell’NFT si sposa alla perfezione con la mission di Coin of Champions: quella di portare il cliente al centro del proprio universo. Innovazione ed interattività, infatti, vanno di pari passo e delineano un Fantacalcio differente da quello dei competitors.

Coin of Champions, Fantacalcio: le differenze con i competitors
Sorare, ad esempio, promuove un gioco con cinque carte NFT a disposizione dell’utente, mentre Coin of Champions prevede la possibilità di assicurarsi 11 giocatori, oltre a quella di schierare una panchina da cui chiamare in causa altre carte. Ciò rende ancor più affine al Fantacalcio tradizionale tale schema di gioco e la strategia di gamification che ne risulta si completa anche di importanti premi. Infatti, sarà possibile vincere riconoscimenti in denaro o monete per acquistare nuovi calciatori, rafforzando così la rosa a propria disposizione. Simone Di Sabato, responsabile marketing di Coin of Champions, non ha usato mezzi termini in tal senso, ai nostri microfoni: “All’utente piace anche vincere, non solo partecipare. Avendo scarse possibilità di vittoria, potrebbe presto stancarsi e guardare altrove”.
Visualizza questo post su Instagram
- Continua a leggere sotto -
Ma la differenza cruciale con il gioco proposto dai competitor risiede nella finalità. Se per altre realtà, infatti, il Fantacalcio di carte NFT è un gioco prettamente di collezione, per COC la volontà precisa è quella di far guadagnare l’utente. Inoltre, non vi sarà alcuna imposizione in merito alle carte da acquistare, rendendo possibile anche attività di scambio con altri giocatori. Il player sarà liberissimo di spendere i propri fantacrediti come meglio crede, a seconda della carta e del ruolo di cui ha più bisogno. Riallacciando il filo con i testimonial, vi sarà anche la presenza di carte riguardanti calciatori non più in attività, che però saranno utili al fine del gioco – come accade con le Icon di FUT, nel celebre videogioco FIFA. Dalla viva voce di Simone Di Sabato si apprende anche come saranno inserite ulteriori carte azione per vivacizzare ancor di più il game. Il Fantacalcio di Coin of Champions, tuttavia, strizza anche l’occhio agli “accumulatori”: gli NFT con cui si gioca, infatti, potranno essere anche collezionati.

Calcio e Fantacalcio: una strada da percorrere
Sia nel Fantacalcio tradizionale che in quello di Coin of Champions, le prestazioni del calciatore nella vita reale si traducono in risultati effettivi all’interno del gioco. Scegliere chi schierare in base al suo stato di forma, all’avversario e alle ultime partite giocate non è sempre una passeggiata e il contributo di FootballNews24 in tal senso si muove già in tv, con la trasmissione Fantagoal condotta da Anna Maria Baccaro a cadenza settimanale. Una realtà che è perfettamente traducibile anche nel mondo cripto, in cui i giocatori – vista la possibilità di vincere ambiti premi o migliorare la propria formazione con nuove carte – non intendono lasciarsi scappare alcun aggiornamento in merito.
- Continua a leggere sotto -
PER ISCRIVERTI A COIN OF CHAMPIONS CLICCA QUI
Tale parallelismo giunge in soccorso degli obiettivi di Coin of Champions, che con il proprio Fantacalcio evade dagli schemi dell’utenza passiva: il giocatore non è solo chi resta in maniera statica sul sito, ma chi vi partecipa attivamente. E ciò è reso altamente possibile da uno sport popolare come il calcio, con cui COC ha avuto modo di legarsi a doppio filo anche grazie al ruolo di Premium Sponsor agli ultimi Globe Soccer Awards, a Dubai. Un passo netto, che testimonia come le idee vadano percorse anche al di fuori delle strade precedentemente asfaltate. Con il Fantacalcio e il ruolo in ascesa degli NFT, COC ha deciso di percorrere un percorso inizialmente sterrato. Ma con una proposta e una mission come quelle precedentemente descritte, ha già dimostrato di avere il mezzo adatto per attraversarlo al meglio.