Gli ottavi di finali di Conference League sono ormai alle spalle e solamente una delle due squadre italiane è riuscita nell’intento di qualificarsi per il turno successivo: si tratta della Fiorentina di mister Vincenzo Italiano. La Viola ha eliminato il Sivasspor, trionfando per 1-0 all’andata, disputata allo stadio Artemio Franchi e battendo 1-4 la formazione turca al ritorno. Ai quarti, i gigliati dovranno vedersela con il Lech Poznan, che a sua volta ha superato nel doppio confronto il Djurgardens.
La Lazio è stata invece sconfitta e esclusa dalla Conference League ad opera dell’AZ Alkmaar. La squadra olandese si è imposta per 1-2 allo Stadio Olimpico e 2-1 nel match di ritorno disputato all’AFAS Stadion. I biancocelesti non sono stati capaci di ribaltare il risultato dell’andata e di trattenere la coppa nella capitale, dal momento che lo scorso anno ad alzare il trofeo erano stati i cugini della Roma, sotto la guida di José Mourinho.

Conference League, il Basilea di Heiko Vogel
Il Basilea sembrerebbe una delle formazioni meno papabili per una vittoria finale, infatti gli svizzeri hanno superato agli ottavi di Conference League lo Slovan Bratislava solo ai calci di rigori. Al ritorno, i rossoblù sono andati in svantaggio di due reti, salvo poi rimontare la partita e siglare il gol del pareggio al 93′ minuto con Zeki Amdouni. Infine, gli errori dal dischetto da parte di Juraj Kucka e Tigran Barseghyan hanno condannato il club slovacco e consegnato il pass per i quarti alla squadra diretta da Heiko Vogel.
I RotBlau starebbero affrontando una stagione molto complicata, difatti anche in campionato avrebbero diverse difficoltà. Al momento, il Basilea si trova al 6° posto in classifica con 31 punti e ha un distacco di 23 lunghezze rispetto allo Young Boys capolista, il quale sta dominando in solitaria la Super League. Proprio nell’ultimo incontro, la formazione di mister Heiko Vogel è stata sconfitta dai gialloneri per 3-0, grazie a una tripletta messa a segno da Cedric Itten, entrato in campo al 62′ della gara.

Conference League, il Lech Poznan sfida la Fiorentina
Un’altra squadra poco quotata ai fini di sollevare la coppa della Conference League sarebbe il Lech Poznan, anche se ha sovrastato negli ottavi di finale il Djurgardens. Il club polacco ha trionfato 2-0 nell’incontro d’andata e in quello di ritorno è riuscito addirittura a migliorarsi, rifilando un sonoro 0-3 agli svedesi. Ai quarti, la formazione allenata da John van der Brom dovrà affrontare la Fiorentina di Vincenzo Italiano, in una sfida che si verificherà probabilmente più ardua rispetto a quella del turno appena passato.
I biancoblu in campionato occupano la 3ª posizione in classifica alle spalle del Legia Varsavia e del Rakow. La prossima giornata di PKO Ekstraklasa sarà però determinante, in quanto si affronteranno le prime due della classe, mentre il Lech Poznan dovrà difendere l’ultimo posto valido per una qualificazione in Europa contro il Pogon Szczecin, 4ª forza del torneo. I campioni in carica polacchi arrivano da tre risultati utili consecutivi e mirerebbero a centrare il quarto, ai fini di allungare il distacco con gli avversari.

Conference League, l’Anderlecht di Brian Riemer
L’Anderlecht ha compiuto un vero e proprio miracolo eliminando gli ultimi vincitori dell’Europa League, ovvero il Villarreal di Quique Setién. Dopo l’1-1 dell’andata, i belgi hanno vinto in Spagna per 0-1 con una rete siglata al 73′ minuto dall’attaccante algerino Islam Slimani. Nei sorteggi dei quarti di Conference League, la squadra guidata da Brian Riemer ha pescato l’AZ Alkmaar e avrà il compito di superare gli olandesi se vorrà continuare a inseguire il sogno di laurearsi campione.
La formazione bianco-malva sembrerebbe condurre un campionato al di sotto delle aspettative, siccome risiede in 8ª posizione con appena 42 punti. Inoltre, l’Anderlecht rischierebbe addirittura di non partecipare ad alcuna competizione europea, poiché il Charleroi e il Cercle Bruges sono a una sola lunghezza dietro di essa in classifica. Terminata la sosta per le nazionali, il club diretto da Brian Riemer giocherà contro il KAS Eupen e tenterà almeno di mantenere l’ultimo posto valevole la qualificazione in Europa League.

Conference League, Orban e Cuypers guidano il Gent
Un’altra squadra appartenente alla Jupiler Pro League potrebbe giungere al successo finale: il Gent. In seguito al pareggio per 1-1 maturato alla Ghelamco Arena, i belgi hanno battuto il Basaksehir in Turchia con un rotondo 1-4. L’eroe della partita di Conference League è stato Gift Orban, il quale si è iscritto nel libro dei record calcistici, dopo aver realizzato la tripletta più veloce nella storia delle competizioni europee in appena 180 secondi di gioco, superando il precedente primato di Mohamed Salah.
La formazione allenata da Hein Vanhaezebrouck è piazzata al 4° posto in campionato e starebbe lottando per una possibile qualificazione in Champions League. Gli azzurri disputeranno la prossima gara contro il Seraing, ovvero il fanalino di coda della classifica e hanno la ghiotta occasione di allungare sulle inseguitrici. Il Gent si affiderà al suo capocannoniere Hugo Cuypers, autore di 16 gol in stagione e in rete anche nell’ultima sfida disputata contro il KAS Eupen, terminata 3-0 per i padroni di casa.

Conference League, l’AZ Alkmaar di Pascal Jensen
Una dei club favoriti ad alzare la coppa il 7 giugno a Praga parrebbe essere l’AZ Alkmaar, poiché è stato capace di sconfiggere la Lazio in entrambi gli appuntamenti. Gli olandesi confidano nelle qualità offensive del proprio bomber Vangelis Pavlidis, il quale è andato a segno in Conference League sia all’andata che al ritorno contro i biancocelesti. Per la squadra guidata da Pascal Jansen il prossimo scoglio da oltrepassare sarà l’Anderlecht, fresca giustiziera dei campioni in carica dell’Europa League.
L’AZ Alkmaar è appena scivolata alla 4ª posizione in Eredivisie, complice la caduta in casa del Twente per 2-1. Al momento, i De Kaasboeren sono stati raggiunti dal PSV a 53 punti, ma il secondo posto occupato dall’Ajax dista solamente due lunghezze. Al termine della sosta per le nazionali, la formazione di Pascal Jansen avrà subito la possibilità di tentare un assalto alle zone calde della classifica e ospiterà all’AFAS Stadion l’Heerenveen di mister Kees van Wonderen.

Conference League, il talentuoso Nizza
Tra le pretendenti a vincere il trofeo ci sarebbe anche il Nizza, dopo i convincenti successi dell’andata e ritorno di Conference League contro lo Sheriff. Il primo match è terminato 0-1 a favore del club rossonero, che ha trionfato anche nella partita successiva disputata all’Allianz Riviera per 3-1. La squadra allenata da Julien Sablé avrebbe messo in mostra un ottimo calcio ed espresso delle interessanti trame offensive con le giocate di talenti quali Gaetan Laborde, Khéphren Thuram, Terem Moffi e Billal Brahimi.
In campionato, i nizzardi starebbero facendo maggiore fatica e con 44 punti risiedono al 7° posto. Les Aiglons sono distanti 6 lunghezze dalla 5ª e ultima posizione valida ai fini di una qualificazione europea, al momento detenuta dal Rennes. I rossoneri hanno raccolto solamente 3 punti nelle ultime 3 gare di Ligue 1, conquistando 3 pareggi consecutivi contro Auxerre, Nantes e Lorient. Il Nizza si è così allontanato dalla zona Europa League, motivo per cui potrebbe impiegare tutte le sue forze sulla competizione in corso.

Conference League, il favoritissimo West Ham
Il club forse più accreditato a conquistare il titolo di campione della Conference League sembrerebbe essere il West Ham. Gli inglesi hanno passeggiato su l’AEK Larnaca, imponendosi dapprima 0-2 in casa dei ciprioti e in seguito 4-0 all’Emirates Stadium. La doppietta di Michael Antonio ha sancito il match d’andata, mentre quella di Jarrod Bowen, insieme alle reti siglate da Divin Mubama e Gianluca Scamacca hanno deciso il secondo incontro, conducendo gli Hammers ai quarti di finale, dove troveranno il Gent.
La formazione diretta da David Moyes parrebbe condurre un campionato orrendo, lo testimonierebbero i 24 punti in 26 partite e il 18° posto in classifica. Il West Ham è in piena zona retrocessione, quindi potrebbe perdere molte energie nella disperata rincorsa alla salvezza, in quanto ci sono 8 squadre in appena 4 punti. La Conference League rimarrebbe sicuramente un obiettivo concreto e gli inglesi probabilmente lotteranno ogni partita ai fini di raggiungere il successo finale.

Conference League, la Fiorentina vuole la coppa
Infine, l’unica squadra italiana che cercherà di trattenere la coppa della Conference League nel Bel Paese è la Fiorentina di mister Vincenzo Italiano. La Viola anche è tra le più quotate per la vittoria finale, poiché può contare su una rosa ricca di estro e un percorso finora molto soddisfacente. Il sorteggio sarebbe stato anche benevolo con i gigliati, poiché dall’urna è stato estratto il nome del Lech Poznan, anche se non dovranno sottovalutare l’avversario.
I viola starebbero disputando un campionato discreto, dove però la possibilità di qualificarsi nuovamente per una competizione europea sembrerebbe alquanto remota. La 9ª posizione in classifica e i 37 punti raccolti sarebbero troppo pochi per sperare in un miracolo, soprattutto con una Juventus in forma straripante. Motivo per cui, la Fiorentina, spinta dai gol di Arthur Cabral, parrebbe voler tentare di giungere fino alla fase finale e magari trionfare in Conference League.