Conference League, lo Slovan Bratislava punta la finale: il percorso dei ragazzi di Weiss

Il tecnico dello Slovan Bratislava Vladimir Weiss sogna di portare la propria squadra in finale di Conference League: focus sul loro percorso nella fase a gironi del Gruppo H

Francesca Rofrano
6 Minuti di lettura

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La nascita di una competizione come quella della Conference League ha permesso a molti club di riuscire a mostrare il proprio valore ed il duro lavoro fatto a livello stagionale, non solo all’interno dei propri confini, ma anche in Europa. Ad incarnare alla perfezione lo spirito per affrontare questo nuovissimo torneo c’è senza alcun dubbio lo Slovan Bratislava: squadra di origine slovacca dal forte valore agonistico. Durante questa fase iniziale del cammino europeo, la squadra allenata dal tecnico Vladimir Weiss ha dimostrato di saper portare sul campo di gioco qualità insieme ad una buona dose di competitività, tanto da mettere in difficoltà tutte le altre partecipanti al Girone H di questa importante manifestazione europea. Il sogno di vincere la Conference League è sicuramente condiviso da tutte le altre squadre partecipanti, ma grazie ad ottime prestazioni sul campo, la formazione slovacca ci è sicuramente un passo più vicina.

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Esultanza Slovan Bratislava
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Protagonista, forse indiscussa, del Girone H di Conference League, lo Slovan Bratislava è riuscito a guadagnarsi il posto da testa di serie ed il conseguente passaggio diretto agli ottavi di finale, a discapito di una più conosciuta e sicuramente favorita Basilea. Decisiva in questo caso la vittoria nella gara di andata e il pareggio in quella di ritorno contro la formazione svizzera. Infatti, come successo anche per il Girone D, in cui il Nizza si è posizionata come prima in classifica nonostante fosse a pari punti con il Partizan Belgrado, è stato proprio il trionfo nello scontro diretto a far prevalere una squadra piuttosto che l’altra.

Conference League, il cammino dello Slovan Bratislava

Lo Slovan Bratislava è arrivato in Conference League dopo un percorso non semplice; nonostante la squadra di Weiss padroneggi nella Superliga slovacca, l’andazzo in Europa non è stato per nulla semplice. Infatti, dopo essersi posizionata al primo posto nel proprio campionato, i biancocelesti hanno iniziato il cammino europeo con il primo turno dei play-off di Champions League, superato grazie a due buone prestazioni contro la Dinamo Batumi, squadra appartenente al maggior campionato georgiano. Il complessivo di due reti a uno, ha permesso agli slovacchi di proseguire con il secondo e ultimo turno dei play-off. Con la sconfitta per 4-1 tra le mura amiche dello Stadio Tehelné Pole contro il Ferencvaros, lo Slovan Bratislava si è ritrovata a gareggiare per un posto in Europa League, anche in questo caso però, non tutto è andato secondo i piani. L’avventura nel secondo torneo europeo si è concluso con un complessivo di 3-3 e con la vittoria ai rigori dell’Olimpyakos di Michel.

Slovan Bratislava
Slovan Bratislava

Ed è così che Weiss e la sua formazione hanno iniziato a gareggiare per un posto sicuro agli ottavi di finale di Conference League. L’urna di Nyon si è rivelata piuttosto clemente nei confronti dello Slovan Bratislava: ad essere infatti inseriti nel girone H sono stati Basilea, considerata l’unica vera rivale degli slovacchi, poi il Pyunik e lo Zalgiris. Clamorosamente, però, è proprio contro queste due ultime formazioni che i biancocelesti hanno fatto più fatica ad ottenere dei punti utili alla classifica. Nelle prime due gare di andata, infatti, è stato guadagnato soltanto un punto, frutto del pareggio a reti bianche contro i lituani. La prima vittoria è arrivata invece contro gli svizzeri, in un match a senso unico siglato dall’ottima prestazione sia della prima punta di Aleksandar Čavrić, sia dell’esterno Pauschek.

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Esultanza Slovan Bratislava
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Conference League, lo Slovan Bratislava punta Praga

Grazie agli undici punti totali conquistati dopo tre vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta, stesso cammino del Sivasspor, vincitore del Gruppo G di Conference League, lo Slovan Bratislava è pronto ad avvicinarsi passo dopo passo all’attesissima finale che si giocherà a Praga. L’obiettivo per tutte le partecipanti è sicuramente quello di portarsi a casa un trofeo che ad ora è nelle mani della prima ed unica vincitrice: la Roma. I giocatori a disposizione del tecnico Weiss non sono sicuramente troppo tecnici o di fama internazionale, ma dotati comunque di grande entusiasmo, caratteristica fondamentale per il prosieguo del cammino nel terzo campionato europeo. Tra i maggiori esponenti della squadra comunque troviamo giocatori del calibro di Juraj Kucka, vecchia conoscenza anche delle squadre italiane, in quanto presente tra le fila del Milan dal 2015 al 2017. La sua esperienza su diversi campi potrebbe essere l’arma in più per Weiss, da schierare soprattutto in quei match da dentro o fuori che porteranno alla finale di Conference League.

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