Copa América, Messi show: altra magia e Argentina in semifinale

Lorenzo Bosca
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Sempre lui, solo lui 

Si è concluso il programma dei quarti di finale della Copa America 2021, dopo Brasile-Perù sarà Colombia-Argentina l’altra semifinale del torneo. Allo Stadio Olimpico Pedro Ludovico di Goiânia l’Albiceleste si è imposta 3-0 su un impalpabile Ecuador, trascinata come da copione dal suo numero 10 Lionel Messi. Ancora in attesa di rinnovo da parte del Barcellona la Pulce è salita in cattedra, guidando i compagni verso la vittoria finale, implacabile, stupefacente ed affascinante con la sua inconfondibile classe. 

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Due volte in veste di assist man l’argentino ha messo gli “italiani” De Paul e Lautaro Martinez nelle condizioni di poter concludere a rete, mentre nel finale è arrivata la più classica delle “ciliegine sulle torte”, una pennellata su calcio di punizione che non ha lasciato scampo a Hernán Galíndez.

Angel Di Maria e Lionel Messi @Image Sport
Angel Di Maria e Lionel Messi @Image Sport

Quel titolo che manca

Un’eventuale finale e vittoria della Copa America permetterebbe a Messi di rientrare (in extremis) nella lista dei papabili candidati per l’assegnazione del Pallone d’Oro 2021. Trofeo che l’argentino conosce bene avendone già alzati ben 6, ossia 1 in più del suo rivale di sempre Cristiano Ronaldo. Allo stesso tempo però il capitano dell’Argentina, domenica 11 luglio (data della finale) potrebbe conquistare il primo titolo della sua carriera con la propria nazionale. É strano a credersi ma effettivamente il numero 10 non ha mai alzato al cielo una coppa con la maglia dell’Argentina (giochi olimpici 2008 a parte).

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Messi e i trofei albicelesti si sono sfiorati più volte: la finale di Copa America persa contro il Cile nel 2015, la sconfitta nell’anno successivo nell’atto conclusivo della Copa del Centenario nuovamente contro il Cile, senza dimenticare la finalissima mondiale del 2014 in Brasile contro la Germania. L’edizione attuale della copa sudamericana potrebbe rivelarsi una delle ultime occasioni per l’asso del Barcellona di raggiungere quel trionfo troppe volte anelato ma mai conquistato definitivamente. A giudicare dagli acuti della scorsa notte la Pulce sembrerebbe aver scaldato i motori e mandato un chiaro messaggio a tutti i pretendenti della Copa America e del Pallone d’Oro: qualcuno sarà in grado di fermarlo?

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