Venti di primavera in arrivo e per il calcio femminile italiano è il perfetto segnale dell’arrivo del momento decisivo della stagione. All’avvio della seconda fase, che vedrà la divisione in due gruppi della Serie A, manca ancora una settimana, nel frattempo gli impegni non finiscono per le quattro squadre migliori della Coppa Italia femminile. In contemporanea con Roma-Milan alle ore 14:30 di sabato 11 marzo scendono in campo al Traning Center di Vinovo Juventus e Inter Women per la semifinale di ritorno che aggiudicherà un posto nella finale della coppa nazionale.
L’andata allo Stadio Braida ha visto le due rivali alla ricerca del vantaggio sull’avversaria per concludere poi la partita sull’1-1. Nel primo tempo di dominio bianconero, sblocca il match alla mezz’ora Julia Grosso, per le nerazzurre pareggia il terzino Beatrice Merlo al 65′. Anche nella scorsa edizione la gara tra la squadra di Guarino e le bianconere di Torino si era sviluppata sul filo dell’equilibrio. In occasione dei quarti di finale della Coppa Italia femminile 2021/22 l’andata era finita 1-1 per poi veder trionfare la Juventus Women 1-0 nella gara di ritorno sempre a Vinovo.

Coppa Italia femminile, Juventus-Inter: le scelte di Montemurro e Guarino
Entrambe le squadre si sono presentate alla gara con innumerevoli defezioni. Joe Montemurro, allenatore della Juventus femminile ha scelto di schierare il classico 4-3-3 con Peyraud-Magnin tra i pali, e la difesa composta da Sara Gama nel ruolo di terzino destro, al centro Salvai e Sembrant, a sinistra Lenzini. A centrocampo il trio Pedersen, Grosso e Gunnarsdóttir pronto a supportare in fase offensiva il tridente pesante composto da Barbara Bonansea, Cristiana Girelli e Lineth Beerenstey. Boattin e Cernoia assenti per infortunio, oltre a Rosucci che ha finito anzi tempo la stagione a causa di un grave infortunio rimediato contro il Parma femminile.
Per le avversarie scelte più contenute quelle di Rita Guarino, che deve rinunciare a Francesca Durante, al suo posto tra i pali c’è Piazza, davanti a lei il quartetto di difesa composto da Fordos a destra, in mezzo van der Gragt e Alborghetti e a sinistra si piazza come sempre Merlo. Nel 4-2-3-1 scelto dall’allenatrice dell’Inter spazio a Simonetti e Mimashi in mediana, mentre sulla trequarti in azione Chawinga, Pandini e Thoghersen con davanti Elisa Polli.

Juventus Women-Inter 1-0, il primo tempo: al 2′ Gunnarsdóttir sblocca il match
La squadra allenata da Joe Montemurro parte subito all’arrembaggio, con le bianconere che con una azione prolungata mettono alle corde l’Inter Women rintanata nella propria area dal secondo 1 fino al minuto 2 quando con un grandissimo inserimento, su cross di Martin Lanzini dalla sinistra, di testa Sara Björk Gunnarsdóttir mette il pallone in rete. La Juventus Women legittima velocemente il vantaggio ottenuto a inizio match, costruendo innumerevoli palle gol non sfruttate a dovere.
Giocare il pallone non è stato facile a causa del forte vento che ha caratterizzato la giornata in diverse parti d’Italia, diverse volte la palla ha preso traiettorie insidiose. Un solo grande pericolo nella prima frazione per Peyraud-Magnin, al contrario della collega di giornata Piazza che è stata protagonista di molte parate decisive per rimandare il più possibile il raddoppio bianconero e mantenere in partita la propria squadra. Grandi protagoniste Girelli e Bonansea e la sempre pericolosa Beerensteyn.

Juventus Women-Inter 1-1, il secondo tempo: Chawinga prolunga la sfida
La ripresa inizia con lo stesso copione del primo tempo, nonostante l‘Inter Women sembra più concentrata nel voler creare magagne alla retroguardia bianconera. Ma è la Juventus ha rendersi pericolosa con diverse azioni: alcuni salvataggi sulla linea da parte della difesa neroazzurra e altri palloni di poco fuori. Tanta sfortuna per la Vecchia Signora.

Le sostituzioni dopo la mezz’ora del secondo tempo cambiano il vento del match, con un momento di confusione tra arbitro e giocatrici in campo. Ma è solo all’83’ che arriva il pareggio per la Bene Amata con Tabitha Chawiga, capocannoniere stagionale. L’azione è partita da una palla persa dalle bianconere, ma è stata proprio la numero 11 a crederci fortemente dopo il primo intervento del portiere juventino e ribadire la palla in rete. La Juventus Women ci prova provando a non sbilanciarsi troppo vista la pericolosità dei contropiedi nerazzurri rinforzati dall’ingresso di Ajara Njoya sulla trequarti. Nei 90′ il match si conclude in parità, sono quindi necessari i tempi supplementari.
Juventus-Inter Women 2-1 d.t.s: al 100′ risolve Beerensteyn
Mentre l’altra semifinale di ritorno ha decretato nei secondi 90 minuti la vittoria della Roma sul Milan per un complessivo 3-2 finale che vedrà quindi le giallorosse tornare in finale di Coppa Italia femminile, dopo quella persa l’anno passato contro la Juventus Women, questa partita continua ai tempi supplementari. Prima degli ultimi cambi, nel primo tempo di extra time, l’Inter ci prova con l’arma del contropiede, mentre la Juve manovra e ragiona. Precisamente al minuto 100 riporta in vantaggio la Juventus l’attaccante Lineth Beerensteyn, che entra in area dalla sinistra agganciando il lancio di Caruso resistendo all’avversaria e di destro buca la porta di Piazza.

Gestione del vantaggio per il restante tempo supplementare spezzato dai cambi. Al 120′ l’arbitro fischia la fine della partita che vede trionfare le bianconere che riaffronteranno la Roma in una finale secca, dopo la Supercoppa e la scorsa finale di Coppa Italia. Oltre allo scudetto tra le due squadre in ballo anche il trofeo della coppa nazionale in questo finale di stagione rovente.