Era il lontano 8 maggio 2009 quando la città di Bari festeggiava l’ultima storica promozione in Serie A. Alla guida del club pugliese c’era il presidente Vincenzo Matarrese, mentre l’allora allenatore biancorosso era Antonio Conte. Erano tempi diversi, era un calcio diverso: il Chievo era ancora una bella realtà nella massima categoria, mentre il Sassuolo stava ancora pianificando la sua prima promozione.
L’Inter stava ponendo le sue basi per arrivare a vincere il Triplete, la Juventus arrancava alla ricerca della sua identità, mentre il Catania dava spettacolo in giro per lo Stivale: erano i campionati di Antonio Di Natale e di Sergio Pellissier, c’era Marco Di Vaio, ma soprattutto c’erano ancora Totti e Del Piero.
Tra passato e presente: Bari nel segno di San Nicola
L’8 maggio 2009 il Bari vinse, anzi, stravinse il campionato di Serie B regalando una gioia immensa ai propri tifosi: la squadra biancorossa era allenata da un giovane Antonio Conte, capace di costruire in poco tempo una macchina perfetta.
Sembra passata una vita e nel frattempo il calcio è cambiato. È diverso il modo in cui si gioca, sono cambiate le tattiche e le caratteristiche tecniche dei calciatori, è molto differente anche la maniera di vivere il calcio da parte dei tifosi. Di mezzo, i galletti hanno vissuto l’incubo del calcioscommesse e soprattutto del fallimento nel 2018. La morte e la resurrezione, la caduta e la ripresa dal basso: Paparesta, Giancaspro e soprattutto la Serie D.

Quando il calcio a Bari era ormai un capitolo chiuso, una nuova storia è cominciata: la sceneggiatura sembra quella di un film e ovviamente il regista è Aurelio De Laurentiis, già presidente del Napoli. Dopo aver delegato in tutto e per tutto suo figlio Luigi, il presidente si è rimboccato le maniche e ha ricostruito prima le fondamenta e poi l’impalcatura per il nuovo Bari 2.0 tra la curiosità generale.

Sognando la Serie A: il Bari a caccia dei PlayOff
Ad oggi, il club biancorosso è nuovamente in Serie B e ha ripreso a far sognare l’intera tifoseria. Il terzo posto in campionato ottenuto dal tecnico Michele Mignani vale la qualificazione alla roulette russa dei PlayOff, con annessa speranza vivida di tornare in Serie A. Oggi, l’8 maggio 2023 coincide con la festa del patrono della città San Nicola e manca ancora un piccolo grande step per il grande salto. La città è pronta, la squadra pure, con la speranza che i corsi e ricorsi storici possano portare fortuna alla Vecchia Stella del Sud.

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