Costa Rica in Copa America, sognando i quarti: Alfaro orfano di Navas

Il calcio della grandi emozioni non si ferma, pronto a regalare nuovi intensi momenti anche con la 48ª edizione della Copa America, in scena negli Stati Uniti. Tra le diverse nazionali impegnate nella kermesse c'è anche il Costa Rica di Alfaro. Una squadra che orfana della stella Navas che sogna di raggiungere le fasi finali del torneo

Federica Concas A cura di Federica Concas
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Non solo EURO 2024. Il calcio della grandi emozioni non si ferma, pronto a regalare nuovi intensi momenti grazie alle 48ª edizione della Copa America, in scena negli Stati Uniti. Tra le squadre impegnate nel torneo c’è anche il Costa Rica. Scopriamo qualcosa in più circa questa nazionale.

A partire dai palpabili convocati fino a giungere alla formazione tipo, per poi concludere con il Girone D, il gruppo in cui è stato inserito il Costa Rica insieme ad altre tre nazionali. Quest’anno, tra le altre cose, la formazione attualmente guidata da Gustavo Alfaro dovrà anche rinunciare a Keilor Navas, la stella dello spogliatoio. Tale assenza quanto potrebbe incidere nella performance della nazionale?

La storia recente

La Costa Rica registra una storia molto recente rispettivamente alla partecipazione alla Copa America. Sebbene infatti non sia membro della cosiddetta CONMEBOL, la limitazione della confederazione a dieci membri ha portato all’inclusione di nuove nazioni, ospiti dal 1993. Ragion per cui la suddetta nazionale ha partecipato alla kermesse appena quattro volte. Arrivando tuttavia, in un’occasione, addirittura ai quarti di finale.

La vittoria della CONCACAF si è rivelata decisiva con il Costa Rica che dunque si aggiunge all’elenco della nazionali pronte ad avventurarsi della 48ª edizione del torneo. Tante sono le curiosità che necessitano di essere analizzate, anche in virtù del breve trascorso della stessa nazionale. Ma, procediamo per gradi. A partire dalle probabili convocazioni.

I probabili convocati

Sono diversi i dubbi circa i giocatori che verranno ufficialmente convocati per l’avventura negli Stati Uniti. Tuttavia, i nomi citati fanno parte di un elenco, che verrà successivamente ridotto o modificato. Graduatoria da cui saranno selezionati i giocatori del Costa Rica pronti ad approdare alla Copa America.

  • PORTIERI: Chamorro; Sequeria
  • DIFENSORI: Calvo; Pablo Vargas; Mora; Cascante; Lopez; Gamboa; Arboine; Faerron; Taylor; Quiros
  • CENTROCAMPISTI: Campbell; Aguilar; Lassiter; Galo; Brenes; Aguilera; Zamora; Bran
  • ATTACCANTI: Alcocer; Contreras; Ugalde; Vargas; Madrigal

La formazione tipo

La formazione tipo del Costa Rica non si discosta dalle scelte abitudinarie caratterizzanti gli ultimi appuntamenti messi a referto. Il modulo utilizzato dal tecnico Alfaro è sempre stato piuttosto difensivo, tant’è che negli ultimi due anni dal 4-4-2 vi è stato il passaggio al 5-3-2. Una delle caratteristiche che infatti rappresenta le idee tattiche è la capacità dei giocatori di ripiegare in fase difensiva, indipendentemente dal ruolo ricoperto. Una caratteristica che rende il gioco organizzato, seppur a tratti scarso di emozioni.

Tuttavia, la formazione tipo si priverà di Keylor Navas, stella dentro e fuori lo spogliatoio del Costa Rica. Il portiere qualche giorno fa ha definitivamente detto addio al calcio. Ragion per cui il favorito alla titolarità potrebbe essere Sequeria. In attesa della conferma, davanti ai pali, con ogni probabilità, ci sarà spazio per una difesa confezionata da giocatori dal calibro di Calvo, Pablo Vargas, Mora, Cascante e Faerron.

La formazione tipo del Costa Rica include anche il tris di nomi Lassiter, Campbelle e Zamora al centrocampo. Giocatori di esperienza pronti a supportare Contreras e Ugalde. Un coppia d’attacco che specialmente nell’ultimo periodo ha registrato numeri positivi, in continua evoluzione. Le scelte di mister Alfaro dunque potrebbero essere queste. Salvo qualche sorpresa dell’ultimo minuto.

COSTA RICA (5-3-2): Sequeria; Calvo, Vargas, Mora, Cascante, Faerron; Campbell, Lassiter, Zamora; Contrares, Ugarte

L’attitudine tattica del Costa Rica

Come sottolineato in precedenza, una caratteristica che caratterizza il Costa Rica in termini tattici è l’attitudine a svolgere le proprie gare in modo prettamente difensivo. Non che la squadra di Alfaro non costruisca mai palle interessanti in attacco, ma in particolare difende con tutti gli uomini in campo, indipendentemente dal ruolo assunto.

A tal proposito, quel che è emerso anche durante lo spareggio contro l’Honduras è la grande organizzazione di cui il Costa Rica è dotato. Una caratteristica che potrebbe dunque rappresentare un’arma a doppio taglio. Infatti, seppur la formazione guidata da Alfaro ha dimostrato compattezza e organizzazione tattica. La scarsa attitudine nel proiettarsi in avanti potrebbe far chiudere ancor di più la squadra.

Un male minore da gestire nei match meno complessi ma un’arma a doppio taglio con squadre del calibro del Brasile, nazionale con cui la squadra di Alfano disputerà il primo incontro. Che il Costa Rica sia tra le squadre meno proiettate alla vittoria della Copa America è risaputo. Tuttavia, giocare in maniera troppo difensiva potrebbe indurre a sprecare anche le poche chance a disposizione per andare avanti nel torneo.

Keilor Navas carriera

L’addio al calcio di Navas

Il Costa Rica dovrà fare a meno di Keylor Navas. Dopo aver comunicato aver salutato il PSG, il portiere ha così detto addio anche alla nazionale. Una circostanza che potrebbe costare una doccia fredda per la squadra di Alfano, in virtù dell’importanza sul campo e sullo spogliatoio che l’ex Real Madrid ha da sempre occupato.

Dato come nome presente della lista dei convocati, Navas dunque non prenderà parte alla 48ª edizione della Copa America. Un’assenza che potrebbe pesare e non poco, in termini di qualità ed esperienza. Ma anche in virtù del fatto che Alfaro dovrà ripiegare su una scelta di minore esperienza.

Navas oltre, come sottolineato, a rappresentare un leader fuori e dentro lo spogliatoio anche a livello tecnico ha dimostrato di meritare la maglia del Costa Rica, rivelandosi importante durante anche l’ultima avventura a Qatar. Esperienza che seppur non terminata bene ha comunque registrato la buona prova dello stesso.

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Brasile, Colombia e Paraguay: il Girone D

Per quanto concerne il Girone D, il Costa Rica è capitato in un gruppo per nulla semplice. Inutile sottolineare che la squadra di Alfano, il 24 giugno, andrà ad affrontare le stelle del Brasile. Una gara che a pochi giorni dal fischio iniziale si preannuncia già dall’esito scritto, in virtù delle importanti differenze tecniche insite alle due nazionali, conosciute da tutti.

Tuttavia, il Costa Rica dovrà effettivamente giocarsi la chance di mettere a referto il secondo posto nel Girone D provando ad averla la meglio su Colombia e Paraguay. Due nazioni altrettanto difficili da superare e che nella classifica stilata dai bookmakers restano ambedue diversi gradini più in alto alla squadra di Alfano.

In particolare, è la Colombia dopo il Brasile a rappresentare l’avversario più temibile del torneo ma anche il Paraguay, squadra di esperienza, non fa dormire sogni tranquilli ad Alfano che sogna i quarti, forse in modo azzardato. Tuttavia, nulla è ancora deciso e la Copa America si candida a rappresentare un appuntamento pronto a regala emozioni e magari qualche sorpresa inaspettata.

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