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Il nuovo tecnico della Cremonese, Massimiliano Alvini, ha parlato della sua vita da allenatore e del suo stile di gioco. Per lui, quella con il club lombardo, sarà la prima esperienza nella massima serie italiana, dopo aver collezionato ben 767 panchine in carriera è pronto per il grande salto. L’ex Perugia e Reggiana vorrebbe imporre un calcio aggressivo, senza dimenticare l’obiettivo prefissato dalla società: la permanenza in Serie A.
Queste le parole rilasciate a La Gazzetta dello Sport da mister Massimiliano Alvini: “Lavoravo nel mondo della moda e lì ogni brand ha il suo stile, a me piace che la squadra rispecchi il mio stile. Voglio un calcio aggressivo che recuperi subito palla per attaccare e non per gestire, un calcio in cui si possono dominare entrambe le fasi. L’organizzazione è importante ma in Serie A la differenza la fanno le qualità dei singoli. Proveremo a ridurre il gap tecnico, consapevoli che l’obiettivo è la salvezza. Sul mercato non ho fatto particolari richieste, mi fido ciecamente di Ariedo Braida e Simone Giacchetta, condivido con loro il mio progetto”.