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Poco più di una settimana fa, dopo la sconfitta in campionato contro il Monza, al cospetto del proprio pubblico, la Cremonese ha cambiato allenatore: via Alvini, ecco Ballardini. Braida, che cura mercato e strategia dei grigiorossi, crede che con questa sterzata qualcosa si possa ancora fare e l’incipit sembra dargli ragione perché con la nuova guida tecnica è arrivata l’inattesa qualificazione ai quarti di Coppa Italia, con il fortissimo Napoli di Spalletti, e un buon pareggio in campionato a Bologna nell’ultima giornata.
Fra i giocatori sui cui punterà il nuovo mister ci sarà probabilmente un esterno che sta facendo la fortuna dei tanti Fantallenatori che hanno creduto in lui da inizio stagione o che lo stanno valutando per rinforzare la propria rosa nel mercato di riparazione: Emanuele Valeri gioca a sinistra nel centrocampo a cinque e lo fa molto bene: dal sito Fantacalcio.it leggiamo una media di 6,14 e una Fantamedia di 6,39, numeri importanti e magari inattesi per uno che gioca nell’ultima della classe.
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Titolarissimo, nasce come difensore, tanto che nella versione Classic del gioco è un “D”, mentre nella versione Mantra è un “Ds-E”: insomma questo è un elemento affidabile che prende buoni voti e alza la media del reparto arretrato, non un dettaglio per chi gioca con il modificatore della difesa. Qualche tifoso, visto questo rendimento, avrà pensato al rischio di perderlo nel mercato: no, Valeri resta alla Cremonese, come ha precisato il direttore sportivo Giacchetta, interpellato in merito a eventuali sirene per il 24enne.

La carriera di Valeri, alla Cremonese dal 2020
Dopo una stagione al Rieti nel 2016-2017, in Serie D, approda in Serie C al Lecce dove però disputa solo tre partite, per poi tornare in serie D con il Cesena, con cui torna in Serie C nel 2019-2020: questa volta però Valeri lo fa da protagonista, collezionando 23 presenze impreziosite da due reti. Nell’estate del 2020 eccolo in maglia grigiorossa, dove debutta in Serie B con 33 gettoni e 2 gol. Nella stagione scorsa contribuisce alla promozione dei suoi con 3 marcature in 29 apparizioni.
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Arriva in Serie A, ma il ragazzo come abbiamo visto è abituato ai salti di categoria: non gioca la prima gara a Firenze per infortunio e poi debutta a Roma nella partita persa dai suoi per 1-0, disputando subito un buon incontro. In pratica non lascerà più quella maglia da titolare che non veste solo in due occasioni, nelle trasferte con Inter e Salernitana, ma in entrambi i casi entra a partita in corso, a conferma che è ormai pedina imprescindibile nello scacchiere dei grigiorossi.

Ma il giorno che Valeri non dimenticherà mai arriva l’11 settembre 2022: mancano circa dieci minuti alla fine del match di Bergamo con l’Atalanta che in quel momento conduce per 1-0, quando Ascacibar lascia partire un tiro da fuori area, che Musso non trattiene, il più lesto a fiondarsi sulla corta respinta è proprio lui che con un diagonale vincente regala ai suoi un prezioso punto al Gewiss Stadium, visto che poi la Dea non riuscirà nei minuti finali a strappare la vittoria.
Dopo molte buone prestazioni, nella penultima giornata con il Monza sblocca anche la casella degli assist, ben due: uno per Ciofani, l’altro per Dessers. Ma la sconfitta lascia un po’ l’amaro in bocca a Valeri, determinante in due reti senza però aver portato punti sotto il Torrazzo. Dopo la discreta prestazione in Bologna-Cremonese nell’ultima gara di campionato, ora lo aspetta una Inter arrabbiata dopo lo scivolone con l’Empoli e Valeri confida nella carica dello Zini per spingere ancora più forte su quella fascia sinistra.