Il primo round tra Cremonese e Venezia termina con il risultato di 0-0. Match giocato a ritmi alti e a viso aperto allo Zini in questa andata della finale dei playoff di Serie B tra la miglior difesa e il miglior attacco del campionato cadetto, che però non hanno però trovato il guizzo vincente nell’arco dei 90′.
Lo 0-0 va più che bene alla squadra di Vanoli, che al ritorno la Penzo, in programma domenica 2 giusto, potrà accontentarsi di nuovo pareggio per ottenere la promozione in Serie A, in virtù del miglior posizionamento in classifica. I grigiorossi di Stroppa invece dovranno necessariamente vincere tornare nella massima serie italiana.
Primo tempo: Coda spaventa Joronen
La prima occasione del match è per il Venezia, con Pohjanpalo che, servito da Pierini in area, chiama alla parata Saro. La Cremonese risponde con Coda, che un tentativo dalla distanza impegna Joronen alla deviazione in angolo. I padroni di casa ci provano in più occasioni anche con Buonaiuto, mentre dall’altra parte i lagunari ci provano dalla distanza, senza però mai impensierire Saro.
Secondo tempo: la traversa ferma Pierini, Joronen salva il Venezia
Il copione della gara non cambia nella ripresa, con la squadra di Vanoli che ha subito l’occasione di passare in vantaggio, ma la punizione al limite di Pierini si stampa sulla traversa. Dopo lo spavento iniziale, la Cremonese alza i giri del motore, ben consapevole di dover assolutamente vincere per non dover tentare l’impresa in trasferta nella partita di ritorno di domenica.
La formazione di Stroppa però deve fare i conti con le parate di Joronen: il portiere finlandese prima disinnesca i tentativi di Vazquez e Coda, poi si supera sul diagonale insidioso di Zanimacchia. Nel finale è Ciofani a rendersi pericoloso, ma l’estremo difensore del Venezia tiene la porta blindata. Il discorso promozione è rimandato al Penzo.