One shot. Croazia-Italia è ben più di una semplice partita, visto che rappresenterà presumibilmente lo spartiacque fra il passaggio del turno e l’eliminazione prematura. Dopo la sconfitta contro la Spagna, gli Azzurri sono obbligati a uscire imbattuti dall’incontro, dove potremo giocare per due risultati su tre. Situazione non idilliaca nemmeno per la selezione di Dalic, reduce dalla beffa in pieno recupero contro l’Albania.
Un 2-2 che pone la Croazia in una posizione critica, visto che gli slavi dovranno vincere per passare agli ottavi e sperare che l’Albania non compia l’impresa al cospetto della Spagna. Con queste condizioni, Dalic si prepara a mettere in campo una squadra più aggressiva, per ingabbiare l’Italia fin da subito e cercare i tre punti, che varrebbero il sorpasso sugli Azzurri.
Italia obbligata quanto meno a pareggiare ma consapevole di non potersi solamente difendere come accaduto contro la Spagna. La nazionale di Spalletti dovrà fare la partita, anche se la Croazia ha tutta l’aria di essere una squadra fastidiosa, contro cui non dovremo avere cali. Per indirizzare la contesa, Dalic pensa a un cambiamento di assetto, con un undici maggiormente votato all’attacco, per assaltare la porta di Donnarumma.
Dentro Pasalic
Il cambiamento tattico riguarderà in primis il modulo, con Dalic che dovrebbe optare per un 4-2-3-1 con alcuni avvicendamenti rispetto all’undici sceso in campo contro l’Albania. Uno dei sacrificati di lusso dovrebbe essere Brozovic, che potrebbe fare spazio a Sucic, giovane rampante pronto a piazzarsi sull’esterno nella batteria di trequartisti alle spalle di Petkovic. Dentro anche Pasalic, che dovrebbe vestire i panni del trequartista, con Kramaric a sinistra.
CROAZIA (4-2-3-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Modric, Kovacic; Sucic, Pasalic, Kramaric; Petkovic. CT: Dalic