Croazia, un punto a fatica: Dalic suona la carica

Il CT della Croazia Dalic commenta la prestazione dei propri uomini usciti dal match contro l'Albania con il risultato di 2-2: la prestazione non ha convinto al 100%, ma il commissario tecnico suona la carica per l'ultima sfida che si dovrà giocare contro l'Italia il 24 giugno

Francesca Rofrano A cura di Francesca Rofrano

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Il pareggio arrivato nei minuti finali da parte di Gjasula ha dato alla Croazia il triste responso del primo punto conquistato contro l’Albania in questo Gruppo B di Euro 2024. I Vatreni infatti non sono riusciti a dare una risposta d’impatto, andando contro ogni aspettativa e pronostico iniziale. Dopo essere stati sbeffeggiati dalla Spagna nel match perso per 3-0, anche le Aquile sono riusciti a mettere in difficoltà l’esperienza del centrocampo croato, forse uno dei punti deboli di questa nazionale.

A commentare la prestazione della Croazia è intervenuta ai microfoni ufficiali della Nazionale il CT Zlatko Dalic che ha commentato: “Sono stati due tempi diversi; il primo è stato brutto e abbiamo preso gol e siamo stati tanto lenti, ma nel secondo tempo siamo migliorati ed eravamo molto più determinati. Quello che conta in questo momento è essere ancora vivi e l’ultima partita deciderà quello che siamo veramente”.

Poi continua: “La strada è difficile, ma quello che abbiamo visto nel secondo tempo è sicuramente incoraggiante. Soltanto nei minuti finali della gara ci siamo tirati indietro. Ora la cosa importante è risalire e non aver alcun tipo di rimpianto. Non ci aspettavamo questa difficoltà e stiamo lottando e forse è proprio questa la motivazione. Il Mondiale è stato due anni fa e anche Portogallo, inghilterra e Francia qui hanno vinto a fatica. L’Europeo resta un torneo molto competitivo ed ora incredibilmente equilibrato”.

Croazia, Dalic delude ancora

La stessa Croazia vista contro la Spagna si è intravista anche contro l’Albania: una delusione a cui forse neanche Dalic era pronto ad affrontare. Marcelo Brozovic, in primis, sembra non essere nel momento giusto e Luka Modric così come Kovacic, a fatica, reggono il centrocampo dei Vatreni, portati dunque ad errori grossolani e a tanti palloni persi.

Che la Croazia, in questo Euro 2024, sia arrivata alla fine di un ciclo è alquanto probabile, anche perché, effettivamente, calciatori giovani come Gvardiol e Sucic ancora devono aggregarsi al meglio al complessivo della squadra. La partita decisiva per comprendere la decisione finale del Girone B, sarà quella contro l’Italia che si terrà invece il 24 giugno alle ore 21:00.

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