Sebbene la 27ª giornata non abbia lasciato i più a bocca aperto, considerando che tutte le big hanno vinto, fatta eccezione del Liverpool caduta sul campo del Bournemouth, a stupire è un dato che caratterizza la partita del Crystal Palace, caduta in casa di misura contro il Manchester City.

Il match contro la squadra di Pep Guardiola, trascinata ancora una volta dal solito Erling Haaland, è stato il terzo consecutivo che ha visto la squadra di Patrick Vieira non mettere a segno alcun tiro in porta, confermando la statistica che vede le Eagles avere il secondo peggior attacco (21 reti) di Premier League dopo Southampton (20) ed Everton (20).
Crystal Palace, continua il momento no
Se, da una parte, a preoccupare l’intero ambiente del Crystal Palace è l’ennesima sconfitta, la seconda consecutiva, contro il Manchester City, nonché una posizione in classifica che vede le Eagles essere a sole 3 lunghezze di distanza dalla retrocessione, dall’altra, non è da meno la preoccupazione relativa all’attacco sterile.

Il match contro i Cityzens è stato il terzo consecutivo, dopo quelli con l’Aston Villa e Liverpool, in cui la squadra di Patrick Vieira non è riuscita a mettere a referto nemmeno un tiro in porta. Ciò ha fatto sì che le Eagles abbiano racimolato un solo punto in occasione del match interno contro il Liverpool dello scorso 25 febbraio.
Il pareggio a reti bianche contro i Reds era stato il terzo consecutivo dopo quelli con Brentford e Brighton che avevano posto fine ad una serie di sconfitte. La squadra di Patrick Vieira manca l’appuntamento con la vittoria da ben dieci partite. L’ultimo trionfo risale, infatti al 2-0 maturato sul campo del Bournemouth il 31 dicembre scorso. In queste dieci partite le Eagles hanno chiuso i 90 minuti senza segnare in ben 6 occasioni.

Il Crystal Palace dovrà cercare in tutti i modi di tornare alla vittoria e dovrà farlo a partire dalla prossima sfida contro il Brighton, che ha pareggiato sul campo del Leeds United in occasione sull’ultimo weekend. Per prima cosa, però, sarà necessario trovare la via del gol e soprattutto lo specchio della porta, tentando di smuovere la casellina relativa ai 21 gol messi a segno in 26 partite.