I giocatori che sono passati per la Serie B sono davvero tanti, qualcuno ha lasciato il segno, altri no. La storia di oggi riguarda un calciatore che ha lasciato sicuramente un ricordo romantico agli amanti del futbol: Felipe Sodinha. Il trequartista brasiliano mancino nasce a Jundiaí nel 1988 e comincia subito a giocare per la squadra della sua città, il Paulista. Nel 2008 lo acquista l’Udinese che lo cede in prestito a varie squadre italiane. Esordisce in Serie B con la maglia del Bari per poi giocare con la Paganese ed il Portogruaro in Serie C. Nel 2012 passa al Brescia ancora in cadetteria dove in tre stagioni colleziona 62 presenze, 5 reti e tanto amore dai tifosi delle Rondinelle. Poi l’esperienza a Trapani e la parentesi positiva a Modena in C con 5 gol in 38 presenze. Un talento che poteva esprimersi meglio, i problemi di peso e con l’alcool l’hanno sicuramente danneggiato ma non hanno mai influenzato le sue doti tecniche molto elevate da brasiliano puro.
Sodinha, ritorna a Brescia: l’Eccellenza con il Cast
Ad oggi il “Mago” ha deciso di tornare nella città che probabilmente meglio lo ha accolto nella sua carriera, ovvero Brescia. Sodinha ha firmato con il Cast Brescia, club di Eccellenza ed è lo stesso calciatore a spiegare a ”Bresciaoggi” come questo ritorno sia stato quasi la chiusura di un cerchio: “Il mio obiettivo ovunque vada è vincere, chi mi ha portato qui è la famiglia Musso che considero come una famiglia adottiva, ho detto subito sì, era impossibile rifiutare. Avevo tante altre offerte ma in nome di questa amicizia e per stare vicino a mia moglie e mia figlia che vivono a Brescia, questa mi è sembrata la scelta migliore”.