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Come ogni anno, anche in questa stagione la Serie B è stata un palcoscenico per molti giovani per mettersi in mostra e provare a guadagnarsi un posto nel massimo campionato. Complici anche le ultime convocazioni del CT della Nazionale Roberto Mancini, alcuni di loro sono saliti alla ribalta, ma chi di loro ha dimostrato di essere pronto per poter fare il grande salto? E quanti di loro hanno avuto la continuità richiesta per tutta la stagione?
Porta e difesa, direzione Serie A?
Tra i giovani protagonisti sicuramente va annoverato il portiere di proprietà dell’Atalanta in prestito alla Cremonese, Marco Carnesecchi, classe 2000 che è stato tra i protagonisti della promozione dei lombardi, con 36 partite da titolare e 9 clean sheets. Già portiere dell’Under 21 azzurra, per lui si prospetta un futuro in Serie A, con la Lazio fortemente interessata nonostante l’infortunio che lo terrà fermo almeno fino a ottobre.
Anche per la difesa non sono mancati i protagonisti che hanno mostrato doti interessanti. Quello che forse più di tutti sembrerebbe pronto ad una categoria superiore è Federico Gatti, classe ’98, acquistato già lo scorso gennaio dalla Juventus dal Frosinone, ma lasciato a chiudere la stagione nel frusinate, dove ha raccolto 35 presenze con anche 5 gol, guadagnandosi anche la convocazione di Mancini. Altri nomi spendibili nel reparto arretrato sono quelli di Samuele Birindelli del Pisa, terzino destro del 1999, Andrea Cistana del Brescia e Carlos Augusto del Monza.
Dalla Serie B verso l’alto, chi a centrocampo?
Come centrocampisti interessanti i nomi che si possono spendere sono tantissimi. Chi ha rubato più gli occhi degli osservatori probabilmente è Nicolò Fagioli, perno del centrocampo di Pecchia nella Cremonese che ha conquistato la promozione e che ha mostrato una certa prontezza, specialmente a livello mentale, per il salto di categoria. Per lui si sono spese molte piste, visto anche il ruolo da regista che sta tornando di moda tra gli allenatori della penisola, ma sembrerebbe destinato a rimanere alla Juventus, squadra proprietaria del suo cartellino.
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Altri centrocampisti che hanno dimostrato doti superiori rispetto al livello sono certamente Morten Hjulmand, classe ’99 del Lecce per cui Corvino ha dichiarato più volte di stravedere e su cui ci sarebbe il Napoli, Salvatore Esposito, 2000 scuola Inter ma di proprietà della Spal, che starebbe già ascoltando le offerte arrivate per lui dai club della Serie A, e Matteo Tramoni, indispensabile tuttofare nel centrocampo di Corini al Brescia.
L’attaccante del futuro, su chi puntare
Sicuramente il più consistente a livello di continuità nel reparto offensivo è stato Dany Mota Carvalho, portoghese classe 1998 del Monza, che per il secondo anno ha spinto l’attacco dei brianzoli. Molte sarebbero le squadre su di lui, ma, complice anche la promozione dei biancorossi, sembra destinato a rimanere nel suo club attuale. Altro attaccante che probabilmente la prossima stagione vedremo in Serie A è Lorenzo Colombo, 2002 di proprietà del Milan che alla Spal ha dimostrato le qualità che si intravedevano in lui nelle stagioni scorse, per cui si prospetta un nuovo prestito in una squadra che lotta per la salvezza.
Fantasisti che hanno fatto divertire rispettivamente Cremona e Frosinone sono i due giovani di proprietà del Napoli, Gianluca Gaetano e Alessio Zerbin, classi 2000 e 1999, che il club partenopeo valuterà in ritiro ma che sicuramente meritano un’opportunità nel palcoscenico della Serie A, sia per i numeri che sono riusciti a registrare sia per le qualità mostrate sul campo.
Chi merita un discorso a parte è certamente Lorenzo Lucca, classe 2000 di proprietà del Pisa, che nella prima parte di campionato era salito alle cronache per le prestazioni e per i gol che era riuscito ad inanellare uno dietro l’altro. Il girone di ritorno è stato inferiore alle aspettative che si erano venute a creare sulla giovane punta, ma nel massimo campionato sembra rimasto comunque qualcuno, come il Sassuolo, pronto a scommettere su di lui, anche se, forse, un anno in più in cadetteria potrebbe essere utile per lui.
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Chi può emergere nella prossima Serie B
Tanti altri sono i giovani che hanno ben figurato nella serie cadetta, ma che, probabilmente, gioverebbero di un’ulteriore annata in Serie B, per poter completare il percorso di crescita e non rischiare di bruciarsi in anticipo. Tra i pali il nome che si lega a questo discorso è quello di Stefano Turati, in prestito dal Sassuolo alla Reggina, dove potrebbe rimanere un anno ancora.
Tra i difensori meritano una citazione Caleb Okoli, giovane dell’Atalanta in prestito alla Cremonese la scorsa stagione, che ha mostrato doti fisiche importanti a fronte di uno step che forse ancora manca per essere da Serie A, Simone Canestrelli del Crotone, Bruno Amione del Verona ma in prestito alla Reggina, Lorenzo Pirola del Monza, e Christian Dalle Mura, ragazzo di proprietà della Fiorentina e Under 20 italiana, in prestito al Pordenone.
In mezzo al campo la Serie A del futuro sembra poter avere di che sorridere, grazie ai tanti talenti pronti ad avere il definitivo step. Tra loro troviamo Andrea Colpani, nelle ultime due stagioni al Monza ma scuola Atalanta, Filippo Ranocchia, giovane della Juventus che l’anno scorso in prestito a Vicenza ha mostrato doti interessanti, Adrian Bernabè del Parma, spagnolo scuola City per cui Guardiola avrebbe fatto importanti endorsement, e Tommaso Milanese, scuola Roma ma fresco di acquisto da parte del Sassuolo, che ad Alessandria si è reso protagonista.
Di attaccanti che aspettano la grande stagione, pronti a sfruttare le loro opportunità, ce ne sono praticamente in ogni squadra. Quelli che sembrerebbero più vicini a concludere la loro crescita sono Gabriele Gori, giovane della Fiorentina che era partito benissimo a Cosenza, salvo poi non vedere più il campo dopo una serie di complicazioni legate al Covid-19, Nicolò Cambiaghi dell’Atalanta ma in prestito al Pordenone, Vincenzo Millico di proprietà del Torino, Mirko Antonucci, ex talento prodigio della Roma che si era perso e forse sembra essersi ritrovato, e Pablo Rodriguez, spagnolo del Lecce dai numeri importanti ma che ancora deve dimostrare la continuità necessaria.