De Laurentiis senza freni: Bari, Inter e Spalletti, tre stoccate di fuoco

Mattia Gruppioni A cura di Mattia Gruppioni
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Quando è ormai passato un giorno intero dalla conferenza stampa straordinaria indetta e promessa al termine del pareggio casalingo dello scorso dicembre contro il Monza, Aurelio De Laurentiis è certo farà ancora parlare di sé: il numero uno del Napoli ha toccato diverse tematiche all’interno del proprio commento alla stampa nell’impianto di Castel Volturno, a cominciare dal rapporto di fine stagione con Luciano Spalletti. Il patron partenopeo ha ammesso le proprie colpe e la propria umanità nel lasciar partire l’attuale CT dell’Italia, non mettendo in pratica l’opzione di prolungamento, ma non si è comunque tirato indietro a riguardo.

Ecco dunque la prima stoccata, quella che De Laurentiis ha deciso di infliggere proprio a quel Luciano Spalletti che ha riportato, a distanza di 33 anni dall’ultima volta, lo Scudetto in quel di Napoli: e dopo averlo coccolato – “Forse l’ho lasciato andare via per gratitudine” – ecco che il presidente degli Azzurri ha letteralmente colpito l’allenatore con un perentorio “Magari ha insistito per andarsene perché già contattato da Gravina”. Insomma, una frase che sintetizza al meglio il noto proverbio “A pensare male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca”.

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli @livephotosport

De Laurentiis shock, che frecciata al Bari: il figlio si dissocia

La seconda grande stoccata che Aurelio De Laurentiis ha sferrato – forse involontariamente questa volta – è finita dritta al cuore del figlio Luigi, proprietario del Bari e socio dell’azienda FilmAuro diretta proprio dal padre Aurelio. In conferenza stampa infatti, lo stesso numero uno del Napoli ha definito la società pugliese come “La seconda squadra del nostro club”, facendo in qualche modo di tutta l’erba sotto la sua gestione un vero e proprio fascio. Prendendo la parola nella serata di ieri – mercoledì 7 febbraio – il figlio Luigi De Laurentiis si è completamente dissociato dall’affermazione, anzi affermando come “questa certifichi ancora una volta la distanza tra le due realtà”.

De Laurentiis fa piccola l’Inter: “Se ci è arrivata lei…”

Infine, non può di certo passare inosservata la dichiarazione emanata da Aurelio De Laurentiis circa il raggiungimento della finale di Champions League da parte dell’Inter di Simone Inzaghi: sconfitta sul campo dal Manchester City per 1-0 in quel di Istanbul per via della rete di Rodri, la compagine nerazzurra è stata letteralmente sminuita dal patron del Napoli, che ha fatto un parallelismo a dir poco fuori luogo tra il cammino degli Azzurri in campionato e quello della Beneamata nella massima competizione europea.

De Laurentiis, Napoli
De Laurentiis, Napoli @livephotosport

Queste le parole di De Laurentiis: “Sono arrabbiato tutt’ora perché penso che avremmo potuto vincere la Champions League. In campionato abbiamo dato 20 punti di distacco alle nostre inseguitrici: non mi capacito di come ci sia potuta arrivare l’Inter in finale vista la fatica che ha fatto, mollando poi, nell’inseguirci”. Insomma, un modo più o meno poco carino per appunto fare piccola la società nerazzurra, che intanto però – a distanza di 13 anni dall’ultima volta – ha toccato nuovamente con mano la sensazione di giocarsi il tetto del mondo.

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