“Sono imbattuti, non imbattibili” ha dichiarato De Rossi dopo il pareggio maturato al Maradona in relazione al Bayer Leverkusen, avversario nel doppio confronto in semifinale di Europa League. La squadra tedesca ha dominato la Bundesliga, conquistando il titolo con cinque giornate d’anticipo, ed anche in questo fine settimana – con un gol al 97′ – ha conservato la propria imbattibilità che perdura dal 27 maggio dello scorso anno. Nel suo piccolo, però, anche la Roma targata DDR è stata in grado di mantenere viva la sua striscia d’imbattibilità lontano dall’Olimpico.
La squadra giallorossa sembrava indirizzata verso la sconfitta contro il Napoli, capace di ribaltare il rigore trasformato da Dybala, ma il colpo di testa nel finale di Abraham ha sancito il pareggio finale. Nell’ultimo anno la Roma di Mourinho aveva faticato lontano dalle mura amiche, senza il supporto degli oltre 60mila tifosi giallorossi presenti all’Olimpico, mentre De Rossi è riuscito ad invertire la rotta, tanto che la compagine capitolina non ha mai perso in trasferta da metà gennaio ad oggi.
De Rossi supera Mourinho con 12 partite in meno
Il cambio di marcia della Roma da metà gennaio è piuttosto evidente sotto ogni punto di vista, compreso il rendimento in trasferta. Nelle ultime 19 trasferte con Mourinho in panchina la squadra giallorossa era stata in grado di racimolare solamente 14 punti in campionato, mentre nelle 10 disputate in questa stagione i punti arrivati sono stati soltanto 8. Il trend è decisamente diverso sotto la guida di De Rossi, il quale non ancora mai perso lontano dall’Olimpico in Serie A.
L’unica sconfitta è arrivata in Europa League contro il Brighton, seppur ininfluente ai fini della qualificazione al turno successivo. Con il pareggio ottenuto in extremis al Maradona, il bilancio di De Rossi in trasferta recita 15 punti in 7 partite, uno in più rispetto alla Roma di Mourinho, ma con 12 gare in meno.
Mollare mai
La Roma è la squadra italiana che segna il maggior numero di reti nei minuti finali, un aspetto che si era un po’ perso negli ultimi mesi di Mourinho, ma che è stato rispolverato con l’arrivo di De Rossi. E proprio in trasferta la squadra giallorossa è stata protagonista di gol last minute pesanti per la corsa Champions. Quello di Llorente a Firenze, la zuccata vincente di Cristante nel recupero di Udine e, per ultimo, il gol di Abraham al Maradona certificano come non sia mai detta l’ultima parola con la Roma in campo.
Una squadra che, tra mille difficoltà, è dura a morire e dà il massimo fino all’ultimo minuto, incarnando perfettamente lo spirito di chi la guida dalla panchina. Il tour de force della Roma di De Rossi è giunto solo a metà strada e saranno proprio le prossime due trasferte – la semifinale di ritorno con il Bayer Leverkusen e la gara con l’Atalanta – a determinare il futuro della formazione giallorossa.