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Nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 giugno alle 2:00 andrà in scena il Draft NBA al Barclays Center di Brooklyn, New York. Il giorno tanto atteso da decine di prospetti provenienti dai college, dalla G-League e dal resto del mondo sta finalmente per arrivare. Se le prime 3 scelte sono quasi assicurate, da capire solo l’ordine di chiamata, le altre 55 riserveranno sicuramente delle sorprese. 58 scelte, sì, e non 60 come sempre, perché la lega ha deciso di punire due franchigie: Milwaukee Bucks e Miami Heat, entrambe colpevoli di tampering, ovvero essersi accordati con alcuni giocatori per delle sign and trade, prima della data di inizio della Free Agency.
I talenti attesi sono tantissimi, a partire da colui che gli esperti danno ormai da settimane come probabile prima scelta assoluta, ovvero Jabari Smith Jr. Oltre a lui ci saranno ovviamente Chet Holmgren e l’italoamericano Paolo Banchero, rispettivamente dati alla 2 e alla 3. Quest’ultimo non sarà l’unico giocatore azzurro ad avere la possibilità di entrare nel basket che conta, oltre a lui ci saranno Gabriele Procida ( ultimamente schizzato molto in alto nel mock draft grazie alle sue prestazioni alla Draft Combine ) e Matteo Spagnolo, un po’ più incerto di entrare in NBA rispetto al compagno di nazionale prima citato.