Dopo essere partito da titolare nella sfida casalinga vinta contro l’Hellas Verona a San Siro, Denzel Dumfries è come se fosse lentamente finito in fondo alle gerarchie di Inzaghi: la guida della formazione nerazzurra, che ne ha da sempre difeso le prestazioni incolore ed esaltato le doti tecnico-tattiche tanto in attacco quanto in difesa, ha iniziato a preferirgli con grande costanza lo sparring partner Matteo Darmian nel momento in cui Benjamin Pavard ha ricominciato a rispondere presente alle convocazioni dell’allenatore.
Ed allora, quale futuro attende Dumfries? L’esterno olandese di piede destro ha fino a questo momento della stagione messo assieme il discreto numero di due gol e due assist, ma nelle ultime cinque – anche a causa dell’infortunio che gli ha fatto saltare inoltre la Supercoppa Italiana – non ha presenziato in due occasioni ed è solamente subentrato nelle rimanenti tre. Complessivamente, in queste Inzaghi ha optato per l’inserimento del laterale per 63′ effettivi, recupero escluso: qualche domanda ai tifosi dell’Inter è normale inizi a sorgere spontanea, col contratto di Dumfries che rivela sotto sotto quello che potrebbe essere il suo futuro al termine della stagione attuale.
Inter, riflessioni su Dumfries: contratto in scadenza nel 2025
L’AD Beppe Marotta ed il DS Piero Ausilio starebbero quindi iniziando a fare chiarezza e riflettere su quello che potrebbe essere il destino di Denzel Dumfries: rimanere all’Inter oppure provare a venderlo per monetizzare e fare una cassa tale da reinvestire poi in qualche altro reparto della rosa?
Il contratto del laterale olandese scade a giugno 2025 e, anche per questo motivo, è facile ipotizzare come il numero 2 a disposizione di Simone Inzaghi possa essere messo alla finestra in vista del calciomercato estivo: prioritario per la dirigenza della Beneamata è quindi non salutare Dumfries a parametro zero tra un anno circa. Ed il blocco del Decreto Crescita, come annunciato qualche settimana fa, potrebbe aver posto la parola fine all’obiettivo rinnovo.