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Grande notte di calcio europeo tra le mura dello stadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia, teatro scelto per ospitare l’ennesima scoppiettante finale di Uefa Europa League: primo trofeo europeo della stagione. Da un lato l’Eintracht, giunto in finale soprattutto grazie all’immenso calore dei propri tifosi dopo l’eliminazione di alcune corazzate come il nuovo Barcellona di Xavi; dall’altro, invece, l’incredibile storia di redenzione dei Rangers, passati in 10 anni dal fallimento alla finale europea. Lo spicchio di tifosi azzurri si unisce con quello bianco in un abbraccio che collabora ad un’atmosfera da brividi, forse l’unica vera emozione in un primo tempo tirato e con la tensione a fare da padrona sul campo. E’ infatti sullo 0-0, e dopo ben 6 minuti di recupero per il primo cooling-break della serata, che l’arbitro manda le squadre nei rispettivi spogliatoi.
Secondo tempo: finalmente i gol

Tornati in campo dopo la pausa, i tifosi li accolgono speranzosi di assistere ad una seconda parte di gara sicuramente più ricca di emozioni e di gol. Subito accontentanti, dopo un inizio di frazione completamente opposta a quanto visto nel primo tempo, è al 56esimo minuto che Aribo sfrutta la disattenzione di Tuta che scivola e spalanca la porta all’attaccante dei Rangers. Gol che comunque non sembra staccare la spina dei padroni di casa che riportano la palla al centro del campo e danno inizio ad un’offensiva senza precedenti: ma quando il Rangers aveva trovato la quadra, cade ai piedi di Rafael Borre, che in estirada tocca il pallone crossato da Kostic e riaccende l’entusiasmo dei propri tifosi. Situazione che accende completamente la partita portandola dalla parte del club tedesco, che però non riesce a chiudere la remuntada e rimanda il discorso ai tempi supplementari.
Primo tempo supplementare: regna l’equilibrio
Squadre in campo dopo l’ennesima breve riunione tecnica e forti della voglia di mettere le cose in chiaro per evitare la lotteria dei calci di rigore. Lo sa bene il Francoforte che parte subito forte, ancora con Borre che però manca l’appuntamento con il gol del momentaneo vantaggio: momento no per i padroni di casa che sembrano aver perso la lucidità. Questa la trama che conduce al duplice fischio: ancora 1-1 al termine del primo tempo supplementare tra Francoforte e Rangers
Secondo tempo supplementare
Inizio di frazione che sorride ai padroni di casa, subito un grande squillo dai Rangers che spaventano e non poco l’attento Trapp. Ancora lui e ancora attento al 112′ sull’ennesima pericolosa conclusione dei padroni di casa che però non riescono a mettere la testa avanti, anzi rischiano di andare sotto dopo qualche minuto. Non c’è pausa in questo finale, ancora i Rangers all’attacco ma frenati sul più bello da un intervento da cineteca di Trapp che para con il ginocchio e tiene ancora tutto aperto a due dalla fine. Il destino è scritto: la vincitrice si deciderà al termine dei calci di rigore.
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Calci di rigore
- Tavernier (Rangers): GOL
- Lenz (Francoforte): GOL
- Davis (Rangers): GOL
- Hrustic (Francofrte): GOL
- Arfield (Rangers): GOL
- Kamada (Francoforte): GOL
- Ramsey (Rangers): PARATO
- Kostic (Francoforte): GOL
- Roofe (Rangers): GOL
- Borré (Francoforte): GOL
L’Eintracht Francorte vince la prima Europa League, bissando il successo in Coppa Uefa.