- Continua a leggere sotto -
È il momento del Premio Renato Cesarini, giunto alla sua 7ª edizione. L’evento va in scena il 24 maggio alle ore 16:00 presso l’Auditorium San Francesco di Morrovalle con un talk presentato da Luigi Brecciaroli di Arancia Tv. Condotto da Sandro Sabatini di Mediaset.
Il tutto moderato da Simona Rolandi giornalista Rai Sport, con lei anche Ana Quiles di Rai Sport. Per Sky c’è Luca Marchetti e Massimiliano Nebuloni. Infine, il giornalista di Footballnews24 Daniele Bartocci. Il Premio Renato Cesarini proseguirà poi una serata di Gala con una cena presso Villa San Nicolino di Morrovalle.
Per l’occasione saranno presenti anche tantissimi personaggi noti del mondo del calcio e dello sport in generale. Tra cui il Presidente della Lega Serie B Mauro Balata. Sarà anche presente il presidente della Lazio Claudio Lotito.
I nomi illustri sono anche quelli di: Marco Tardelli, Ariedo Braida, Evaristo Beccalossi, Alessio Tacchinardi, Fabrizio Ravanelli, José Altafini e Attilio Tesser. Verranno premiati anche il presidente della Cremonese Giovanni Arvedi, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani. Inoltre, anche i presidenti delle società di Serie C del Modena Carlo Rivetti, del Sudtirol Gerhard Comper e del Bari Luigi De Laurentiis, promosse in Serie B.
- Continua a leggere sotto -
Emanuele De Lieto in ESCLUSIVA: “Caso e la Nazionale, Larrivey il nostro top player
Durante la giornata è intervenuto, con grandissima disponibilità, ai nostri microfoni di Footballnews24 Emanuele de Lieto direttore generale del Cosenza, con cui è stato piacevole parlare della stagione appena conclusa.
Salvezza guadagnata sul campo, ti facciamo i complimenti. Che stagione è stata per il Cosenza? Ti aspettavi una stagione così sofferta?
“Buon pomeriggio, è stata una stagione travagliata complicata in un torneo veramente difficile. Ad un certo punto della stagione eravamo quasi…quasi sconfitti. Avevamo bisogno della svolta ed è arrivato mister Bisoli che ci ha trascinato verso questo grande risultato”.
In vista della finale playoff di Serie B cosa ti aspetti da questo Monza?
“Erano sei che si combattevano i primi due posti in Serie B. Quando nell’ultimo periodo eravamo a pranzo e a cena, commentavamo e facevamo un po’ di previsioni su chi potesse arrivarci. Eravamo veramente veramente incerti, quindi a maggior ragione una finale è 50 e 50”.
Adesso vi godete le vacanze e poi si comincia per la prossima stagione. Sarà un campionato sempre più stimolante e difficile?
“Sicuramente si. Anche perché una stagione del genere ti logora troppo e bisogna programmare quindi vacanze, ma non troppe, perché bisogna programmare fin da subito e preparare le basi per il prossimo campionato e cercare di fare sicuramente meglio”.
- Continua a leggere sotto -
Qual è il giocatore che ti ha colpito di più in Serie B, in attacco soprattutto?
“Voglio essere di parte e quindi dico Giuseppe Caso, a cui faccio i complimenti vista la convocazione in Nazionale. Come sapete lui adesso è a Coverciano in questo stage, quindi voglio essere di parte e faccio il suo nome”.
Abbiamo visto tanti giocatori come Buffon, Palacio e Vasquez in Serie B. Quale giocatore più “anzianotto” ti piacerebbe vedere in Serie B il prossimo anno?
“No, non lo so. Sono tutti veramente grandi campioni e ne abbiamo visti tanti, ma noi ne abbiamo uno che spero che rimanga con noi. Quindi faccio il nome di Larrivey“.
Il Monza voleva Ibrahimovic grazie alla mediazione di Galliani. Ibrahimovic al Monza potrebbe essere una suggestione per i vari tifosi?
“Ibrahimovic sicuramente sarebbe un colpo spettacolare”.