La sconfitta dell’11 marzo, subita sul proprio campo da parte dell‘Udinese, ha portato a 10 il conto delle sconfitte stagionali dell’Empoli. La formazione toscana, dopo un avvio di stagione davvero importante e dopo essersi tolta delle soddisfazioni nella prima parte del campionato, sta ora faticando. I soli 2 punti nelle ultime 6 gare testimoniano il momento di difficoltà degli azzurri, che non vincono ormai dal 23 gennaio. La zona retrocessione rimane molto distante (9 punti) ma è necessario tornare a far punti.
In merito alla serie negativa che la società del capoluogo toscano sta attraversando, ha voluto rilasciare una dichiarazione anche il presidente Fabrizio Corsi. Nel corso dell’ultima intervista, rilasciata al quotidiano La Nazione, il dirigente ha espresso un parere in controtendenza: “Abbiamo vinto alcune partite equilibrate grazie ad episodi che ci sono venuti in favore, mentre ora le cose ci girano contro. La squadra mi è paradossalmente piaciuta più contro l’Udinese rispetto alla partita contro il Napoli”.

Empoli, la schiettezza di Corsi: “Non dimentichiamo chi siamo”
Riguardo ai malumori da parte dei tifosi, manifestatisi nel corso dell’ultima sconfitta dell’Empoli, il presidente Corsi ha espresso comprensività ma anche uno schietto realismo: “Non dobbiamo perdere la nostra dimensione. Dopo alcuni risultati positivi, si pensa che non si debbano passare dei momenti di difficoltà, ma questa non è la realtà. Siamo l’Empoli, solo che a volte alcuni se lo dimenticano. Il pericolo maggiore è un atteggiamento troppo critico che può portare a perdere fiducia”.