Fare gol al debutto con la maglia azzurra non è da tutti. In queste partite valide per le qualificazioni all’Europeo, ci è riuscito Mateo Retegui. Sia nella sconfitta per 2-1 contro l’Inghilterra che nella vittoria per 2-0 contro il Malta, l’oriundo è andato a segno. In passato anche l’attaccante dell’Empoli, Francesco Caputo era riuscito a segnare. All’età di 33 anni, alla sua prima partita con l’Italia, contro la Moldavia riuscì andare in rete.
Il dato più significativo è quello di essere stato il debuttante più anziano ad andare in gol. Un esplosione tardiva, ma una carriera contrassegnata da reti in ogni categoria. All’epoca giocava nel Sassuolo e prese la scena anche con il suo celebre “Restate casa, andrà tutto bene” in tempo di Covid. Nel mercato di gennaio Caputo è passato dalla Sampdoria all’Empoli: una scelta sia di cuore che economica.
Una scelta che sa di doppia riconoscenza. Per la Sampdoria una boccata di ossigeno, per l’Empoli un debito da saldare. Nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Ciccio Caputo ha spiegato questa scelta: “Mi sentivo in debito. La retrocessione al primo anno in Serie A, dopo aver conquistato la promozione, mi aveva lasciato brutti ricordi”.
Ciccio Caputo ha lasciato tanti ricordi alla Sampdoria, tanto che per il futuro ancora è indeciso: “A Genova sono stato bene, solamente che la situazione economica della società era drammatica. In tanti avevamo contratti lunghi e non bassi. Ci hanno detto che era il caso di trovare qualche soluzione. Per dare una mano ho accettato la proposta dell’Empoli. Qui conosco l’ambiente e soprattutto ho un rapporto speciale con il presidente Corsi.
Empoli, aria di derby per Caputo: “Sempre una partita speciale per me”
Alla ripresa del campionato, al Castellani, l’Empoli riceverà il Lecce. Una partita fondamentale in ottica salvezza. Le due squadre in questo momento non dovrebbero temere la retrocessione. Ancora il distacco dalla terzultima, l’Hellas Verona è considerevole. Sette, otto punti, a poche giornate dalla fine rappresentano un buon margine. Non perdere significherebbe non solo prendere il classico punto, ma interrompere la serie di sconfitte consecutive.
La squadra di Zanetti è reduce da 4 sconfitte consecutive: l’ultima vittoria risale al 23 gennaio contro l’Inter. Una serata speciale per l’Empoli che illuminò San Siro con la rete di Baldanzi. Dal canto suo anche il Lecce non sta attraversando un buon momento. Non vince dalla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, e ha la stessa serie negativa di 4 sconfitte consecutive.
Empoli-Lecce potrebbe finire tranquillamente in parità. La paura di perdere potrebbe prevalere. Un punto per smuovere la classifica, per una salvezza sempre più vicina. Non è di questo avviso il bomber Caputo, ex Bari, che sente aria di derby: “La partita contro il Lecce per me è sempre speciale. Voglio ritrovare la rete e fare punti”. Per quanto riguarda il suo futuro l’attaccante di Altamura non si è sbilanciato: “Prima la salvezza, il Bari lo seguo ma non ci penso”.
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