Empoli, Vicario si racconta: “La parata contro la Roma è stata un mix di componenti”

Il portiere dell'Empoli Guglielmo Vicario ha parlato, esprimendosi anche in merito alla splendida parata effettuata nel match contro la Roma

Raffaele De Luca  - Autore
3 Min di lettura

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In queste prime 21 giornate della Serie A – contraddistinte da non poche polemiche – una delle maggiori rivelazioni è stata sicuramente l’Empoli di Paolo Zanetti. A tal proposito l’estremo difensore degli azzurri Guglielmo Vicario, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ove ha anche parlato del match con la Roma, sul quale si è così espresso: “La parata contro la Roma è stata un mix di componenti. Un bel gesto tecnico, di istinto e di posizione”.

Nasce da una respinta non perfetta, poi ci ho creduto e alla disperata ho ribattuto altre due volte. Quando l’ho rivista mi sono sorpreso, mi ha fatto effetto. É stata premiata la mia perseveranza nel non smettere mai di crederci. Rappresenta il mio mantra. Crederci sempre e puntare a obiettivi più importanti. Ho un percorso che parte da lontano, che è in via di costruzione e di miglioramento”.

Empoli, Vicario sul suo percorso: “Sono fiero ed orgoglioso di tutto ciò che ho fatto”

L’estremo difensore classe ’96 – cresciuto nelle giovanili dell‘Udinese – ha anche esaminato il proprio percorso calcistico che l’ha portato a vestire la maglia dell’Empoli con Baldanzi nel mirino della Juventus, sul quale si è così espresso: “Sono fiero ed orgoglioso di tutto ciò che ho fatto. Ho scalato tutti i gradini che mi hanno permesso di essere quello che sono adesso. Una forza imprescindibile da cui non posso staccarmi. Ero dietro Meret, nell’unico anno delle giovanili dell’Udinese, nella Primavera”.

Guglielmo Vicario, portiere dell'Empoli
Guglielmo Vicario, portiere dell’Empoli

Prosegue l’ex Cagliari: “Sono stato secondo di Audero al Venezia e di Cragno al Cagliari. Ma anche di Facchin sempre con i Lagunari. Forse meno noto al pubblico, ma per me è stata una figura determinante. Adesso invece lavora tra la fila del Como. Ha superato i sui colleghi? Non è un tasto che mi permetterei di battere. Provo grande stima, rispetto e felicità per ogni cosa che ho fatto”.

Empoli, Vicario sul futuro: “É tutto da scrivere”

Infine durante il suo lungo racconto, ove ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera Guglielmo Vicario – tra i portieri più interessanti della Serie A – da ben due stagioni in forza all’Empoli con Akpa Akpro recentemente espressosi, ha anche parlato del proprio futuro sul quale si è così espresso: “É tutto da scrivere. Però adesso c’è una salvezza da conquistare, a cominciare dal prossimo impegno di campionato.

Guglielmo Vicario, portiere dell'Empoli @livephotopsort
Guglielmo Vicario, portiere dell’Empoli @livephotopsort

Dobbiamo pensare al match di Sabato contro lo Spezia. Il raggiungimento della salvezza rimane l’obiettivo fondamentale per noi e per il club toscano. Non sarei il Vicario di oggi senza tutto quello che mi ha dato l’Empoli. Grazie agli azzurri sono migliorato sia come atleta ma anche e soprattutto come persona“.

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