3 marzo 2018. Si gioca la decisiva sfida tra Lazio e Juventus: in palio per i bianconeri c’è lo Scudetto. Gli equilibri della gara sono sostanzialmente in bilico su un sottile filo tenuto in mano dalle Parche, mentre i tifosi dello Stivale assistono nervosamente a 90 minuti in cui nessuno sembra in grado di insaccare la palla in rete. O almeno, apparentemente.
Quando ormai tutti si erano abituati ad un match a reti bianche, ecco che arriva la scintilla che infiamma lo stadio, quel guizzo da grande campione che cambia le carte in tavola e stravolge tutto in uno schiocco di dita. Paulo Dybala, all’epoca attaccante bianconero, quando l’arbitro aveva ormai il fischietto in bocca, inventa dal nulla un trucco di magia: fa sparire la sfera di gioco e la fa riapparire in fondo alla rete.
È vantaggio Juventus, coi tifosi bianconeri increduli e in festa. Un gesto tecnico di rara bellezza, uno di quelli che fa ricordare quanto è bello vivere il calcio, sperare e sognare, aspettando gesti tecnici sopra la media come quello creato dalla Joya. Un punto di svolta per quella stagione della Vecchia Signora, un ricordo indelebile scolpito nella storia della Serie A.
Corsi e ricorsi storici: Dybala ancora magico a Roma
Facciamo un salto in avanti e arriviamo al presente. Stavolta Dybala veste i colori giallorossi ed è la punta di diamante della Roma guidata dallo sciamano José Mourinho. Allo Stadio Olimpico si gioca la gara di ritorno valevole per i quarti di finale di Uefa Europa League: le cose non stanno andando per il meglio, ma lo Special One in coppa non ne sbaglia una, quasi come se fosse in grado di fiutare gli eventi futuri.
La Roma, campione in carica della Conference, è sotto contro il Feyenoord e la tensione è palpabile nell’aria. Gli olandesi stanno per portare a casa una clamorosa qualificazione, mentre il popolo giallorosso ad ogni battito di cuore spera in una magia che possa stravolgere tutto. È il minuto 89 quando la Joya veste nuovamente i panni del prestigiatore: lo stop a seguire che realizza per liberarsi verso il tiro è di una fattura più unica che rara.
Spalle alla porta e completamente chiuso, Dybala in un attimo danza attorno alla palla e realizza il gol del campione. Ancora all’ultimo respiro, sempre a Roma, nuovamente nella stessa porta, come nel 2018. È l’essenza del calcio, è il motivo per cui continuiamo a emozionarci seguendo questo sport meraviglioso. Roma è in festa, appuntamento alla prossima magia.
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