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Secondo stop consecutivo e classifica che inizia a preoccuppare per la formazione di coach Messina, che dopo aver perso il derby con la Virtus Bologna, perde anche a Kaunas. L’Olimpia Milano era partita sicuramente con altre ambizioni, ma attualmente sta avendo troppi alti e bassi e la classifica in pratica a metà del girone d’andata inizia a preoccupare. Per Niccolò Melli e compagni altra partita segnata dalle difficoltà in attacco, con le scarpette rosse sempre a inseguire i lituani nel punteggio, tranne un piccolo sussulto tra fine terzo e ultimo quarto con Naz Mitrou-Long.
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Eurolega, Milano inconsistente in attacco: Zalgiris controlla e vince

Non ingrana la campagna europea delle scarpette rosse, che anche ieri hanno rimediato una giornataccia a livello di risultato e di prestazione. I padroni di casa dello Zalgiris iniziano il match perfettamente con un parziale di 7-0. I ragazzi dell’Olimpia Milano trovano il primo canestro soltanto dopo 3′ con Deshaun Thomas, grazie ad un rimbalzo in attacco messo giù con grande voglia. Le assenze in casa Olimpia pesano, ma se in difesa riescono a tenere, il grande problema per tutta la partita risulterà essere l’attacco, che concluderà la partita con il 25% da 3 e il 41% da 2. La prima conclusione dalla distanza andata a segna è quella di Kevin Pangos, a due minuti dal termine del primo quarto concluso 16-11. La difficoltà offensiva è sottolineata anche dal fatto che i milanesi faranno il primo giro in lunetta soltanto a metà del secondo periodo. Il secondo quarto vede sempre l’Olimpia in difficoltà al tiro, con lo Zalgiris che ne approfitta e vola sul +10 a fine secondo quarto, conclusosi 34-24.
Il terzo quarto si apre con un mini parziale degli uomini di Messina, firmato da Hall e Thomas, ma i lituani sotto la guida di Keenan Evans, autore di 23 punti finali, allungano ulteriormente sul 41-28. Il coach dell’Olimpia decide dunque di affidarsi ad alcuni uomini della panchina come Davide Alviti, e Naz Mitrou-Long che con 5 punti a testa portano l’Olimpia Milano sul 53-49. I cinque punti di Butkevicius spengono subito il tentativo di rimonta milanese. La partita è in cassaforte anche se Milano ha un sussulto nell’ultimo minuto del match che riporta le scarpette rosse sul 63-58. Johannes Voigtmann spreca malamente il possesso per avvicinarsi ulteriormente e la girandola dei tiri liberi chiude la partita sul 61-72, che permette ai lituani di mantenere l’imbattibilità interna e all’Olimpia di leccarsi le ferite.