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È storia a Glasgow. A dieci anni dall’ormai famoso fallimento del club, i Glasgow Rangers battono 3-1 il Lipsia e si aggiudicano l’accesso in finale di Europa League. Gli scozzesi avevano il compito di ribaltare l’1-0 dell’andata targato Angelino e lo hanno fatto con una prestazione solida e convincente. I padroni di casa partono subito bene e al 19′ Tavernier interviene da due passi su uno splendido cross basso di Ryan Kent battendo Gulacsi. L’inglese sigla così il suo settimo gol e si conferma capocannoniere della competizione. Dopo cinque minuti, Glen Kamara spara una fucilata dal limite che si insacca nell’angolino basso di destra, 2-0 Rangers e delirio a Glasgow. Nella ripresa, precisamente al 71′, è il solito Nkunku ad accorciare le distanze per il Lipsia. Passano pochi istanti e John Lundstram rimette subito le cose in chiaro: il centrocampista interviene nel corso di un’azione rocambolesca e sigla il 3-1 che condanna all’inferno il Lipsia, regalando ai suoi la finale al Sánchez-Pizjuán di Siviglia.