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Carlos Sainz risponde alle critiche e alla sfortuna centrando un terzo posto buono per il morale e per il Mondiale Costruttori al Gran Premio di Miami. Partito secondo, lo spagnolo è stato subito passato da Max Verstappen e alla fine è stato protagonista di una super difesa dagli attacchi dell’altra Red Bull di Sergio Perez. Un risultato che soddisfa a metà. Dopo due ritiri consecutivi tra Australia e Imola, lo spagnolo riporta la sua F1-75 sul podio. Prima del semaforo verde l’obiettivo era sicuramente tutt’altro, ma il poco grip e i dolori al collo, a seguito del botto durante le prove del venerdì, non gli sono stati d’aiuto.
Sainz: “Gran bella battaglia con Perez”
Unica soddisfazione rimane l’aver difeso con le unghie il podio da Sergio Perez, forte di pneumatici più morbidi contro le sue hard usate: “In partenza ho provato a fare tutto il possibile per stare davanti a Verstappen, ma non era facile – ha dichiarato Sainz – Non avevo il grip necessario per fare una bella partenza all’interno. Da lì in poi io non mi sono sentito fisicamente al 100%, il collo era un po’ duro dopo il colpo di venerdì contro il muro e ho dovuto comunque spingere al massimo con le gomme dure. Abbiamo fatto una gara intelligente senza problemi, questo era importante dopo dopo due zeri per me. Con Checo è stata una gran bella battaglia visto che aveva le medie. Tenerlo dietro è stato difficile, ma abbiamo conservato il podio, che è un buon risultato. Non è stato semplice. È stata una gara dura per il caldo, per le gomme. La macchina scivolava tanto. Alla fine abbiamo centrato il risultato che meritavamo, un discreto terzo posto. Possiamo crescere da qui“.