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If you can dream it, you can do it è la frase che affianca Walt Disney nella realizzazione dei suoi capolavori. Dunque se è possibile sognare qualcosa, è possibile anche realizzarla: questa è la storia incredibile di Fabiano Parisi. Sin da piccolo, un sogno accompagna il terzino sinistro classe 2000: giocare in Serie A. Ma si sa come a volte il destino possa essere beffardo e per cause maggiori ti porti a rinunciare a quel sogno tanto atteso.
Per il calciatore dell’Empoli non è stato tutto rose e fiori, anzi le spine non sono mancate. Come Adriano Celentano nella sua canzone Azzurro ci parla di un treno dei desideri, noi ripercorreremo tutte le fermate di quello di Fabiano Parisi: dai campi di periferia alla Vigor Perconti, per poi passare dal Benevento all’Avellino, giungendo infine all’Empoli in Serie A.
Gli inizi nei campi di periferia e l’approdo al Benevento
Fabiano Parisi nasce a Solofra, ma vive con la sua famiglia a Serino, un piccolo comune in provincia di Avellino di circa 7.000 abitanti. Speciale il suo rapporto con padre, che è sempre con lui su tutti i campi e gli dispensa moltissimi consigli, visto che è stato un ex calciatore a livello dilettantistico. Il suo treno dei desideri parte da una fermata molto lontana: la scuola calcio Pro Irpinia. Da bambino calca i campi di periferia che la maggior parte delle volte sono contraddistinti da terreno e fango; ciò non risparmia al piccolo Parisi tutte quelle volte in cui torna a casa con le ginocchia sbucciate. D’altronde ogni bambino che ama questo sport è stato almeno una volta sgridato per come si sia ridotto nella polvere.
Un provino per la società romana Vigor Perconti, dà la prima svolta al gioiellino dell’Empoli. In un’intervista il suo ex allenatore Luigi Miccio alla Gazzetta Regionale racconta il suo primo incontro con il calciatore di Serino: ”Nonostante il fisico gracile, la sua tecnica è formidabile”. Proprio con il suo coach ai tempi degli Allievi Élite, Parisi inizia ad arretrare la posizione in campo da trequartista a regista davanti alla difesa. In una delle partite con la maglia della Vigor Perconti, viene notato dall’attuale responsabile del settore giovanile del Benevento: Simone Puleo, ex calciatore di Avellino e Foggia. Nella società sannita entra a far parte della formazione Primavera, disputando con questa il Torneo di Viareggio, piazzandosi terzo nel girone dietro Juventus e Rijeka.
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La vittoria della Serie D e il primo campionato professionistico ad Avellino
Nella stagione 2018/2019 il Benevento lo manda in prestito all’Avellino, che a seguito di vicende societarie disputa il campionato di Serie D. Con i lupi disputa 41 partite condite da svariati assist e prestazioni di altissimo livello. Nella nuova posizione di terzino sinistro, la squadra e soprattutto i bomber Ferdinando Sforzini e Alessandro De Vena ne traggono giovamento dai suoi cross al bacio. Nel campionato Parisi risulta essere il calciatore con più presenze con la maglia dell’Avellino ed esalta il Partenio infiammando la sua fascia laterale. Ottiene la promozione in Serie C vincendo lo spareggio contro il Lanusei, e di lì a poco vince anche lo scudetto Serie D in finale contro il Lecco.
Da quel momento diventa il Pendolino di Serino. Arrivano i primi interessamenti di alcune squadre, ma è troppo legato ad Avellino, quella piazza che ha dato una possibilità a quel ragazzino gracile in cui nessuno credeva. Decide di restare e in Serie C disputa un campionato fantastico concluso con 32 partite e 4 gol. Il legame con la tifoseria avellinese è rafforzato dall’abnegazione con cui gioca, tanto è vero che per un periodo scende in campo con una costola fratturata. Adesso iniziano i primi problemi con la società, che vuole monetizzare dalla sua vendita. Parisi, in un’intervista a Il Mattino dichiara: ”Volevo restare un altro anno, ma la società aveva deciso di vendermi per fare cassa. Sarebbe bastato adeguarmi il contratto senza pugnalarmi alle spalle”.
Empoli: la vittoria della Serie B e l’esordio in A con dedica speciale
Nel settembre 2020, Fabiano Parisi viene acquistato dall’Empoli per una cifra pari a 500.000 euro. Importante la mediazione nella trattativa di Mario Giuffredi, nuovo agente del Pendolino di Serino. Nella serie cadetta si alterna con Aleksa Terzić, registrando a fine campionato 20 presenze con un gol e due assist. La stagione 2020/2021 si conclude con la vittoria della Serie B da parte della squadra toscana trainata dal tecnico Alessio Dionisi attualmente allenatore del Sassuolo. Però il destino sembra accanirsi con il gioiellino classe ’00. Nell’ultima partita di campionato riporta una frattura composta del perone sinistro, che lo costringe a lavorare sodo tutta l’estate per riprendersi.
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17 ottobre 2021 è la data in cui finalmente il treno dei desideri approda alla stazione principale: la Serie A. Il desiderio di un bambino e di un’infanzia si esaudisce dopo una lunga attesa. Ma per Parisi quel giorno è accompagnato da un senso di incompletezza. Suo padre, scomparso prematuramente, non è sugli spalti e a lui va la dedica speciale nel post partita. Il legame tra i due è forte. Il calciatore lo porta nei suoi pensieri e nel suo cuore in ogni match. Da quel giorno in poi il terzino sinistro offre prestazioni di alto livello di volta in volta. Sono 24 partite e un assist al primo anno nel massimo campionato italiano, ponendolo come uno dei migliori prospetti anche in chiave azzurra. Il 17 novembre 2021 arriva l’esordio con la Nazionale Under-21 nell’amichevole contro la Romania. La carriera calcistica di Parisi sta per decollare e il Pendolino di Serino è pronto a regalarsi nuovi sogni e nuove gioie da dedicare al padre.