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Domenica 22 maggio per Milano sarà una giornata ricchissima di emozioni e sofferenze. Il destino del Milan di Stefano Pioli dipenderà solo dai rossoneri, che con una vittoria al Mapei Stadium di Sassuolo si proclamerebbe automaticamente campione d’Italia. l’Inter invece, dovrà vincere l’ultima partita di Serie A a San Siro contro la Sampdoria e sperare in una sconfitta del Diavolo. Ne abbiamo parlato col noto giornalista Fabrizio Biasin delle stagioni delle due milanesi che stanno per volgere al termine. Riflessione anche sulla Roma di Josè Mourinho che mercoledì 25 maggio andrà a Tirana per giocare la prima finale in assoluto di Conference League contro gli olandesi del Feyenoord.
Biasin “Inter, stagione positiva. Perisic? Credo possa restare”
Domenica 22 maggio si gioca per decidere il vincitore della centoventesima edizione della Serie A. La prima stagione di Inzaghi all’Inter, dopo la vittoria della Supercoppa e della Coppa Italia contro la Juventus, sarebbe da considerare una delusione nel caso in cui non si centrasse la seconda stella?
“Penso che la stagione di Simone Inzaghi è fortemente positiva, a prescindere da come andrà questa domenica. Forse nessuno si ricorda cos’è successo quasi un anno fa: Antonio Conte abbandona l’Inter e si vengono a creare una serie di problematiche legate al calciomercato. Simone Inzaghi prende l’Inter campione d’Italia con tanti problemi da affrontare e riesce, oltre a vincere Supercoppa e Coppa Italia, a portarla agli ottavi di Champions League. I nerazzurri riescono a battere ad Anfield il Liverpool di Klopp. (Unica sconfitta in casa per i Reds nel 2022) Inzaghi, inoltre, è riuscito a battere la Juventus 3 volte su 4. Questo fa vedere che, per buoni tratti della stagione, abbiamo fatto un gioco molto buono. A prescindere da tutto, sono convinto che l’Inter, nonostante tutti i problemi che si sono creati, abbia avuto un’annata decisamente positiva.”
In ottica calciomercato si sta parlando molto dell’addio di Ivan Perisic. Inoltre, il giornalista Christian Recalcati, tramite un approfondimento targato Footballnews24.it, ha parlato di una possibile rivoluzione estiva.
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“Io credo che Perisic alla fine resterà all’Inter, ma non ho certezze. So solo che la settimana prossima ci sarà un incontro con la società e penso che l’offerta da 4.5 milioni a stagione per due anni sia una buona offerta, ma la palla passerà al croato che cercherà di alzarla. Se poi dovesse arrivare un’offerta multimilionaria per Perisic allora è sicuro che ci starebbe a pensare, ma credo fortemente che Perisic resterà con l’Inter. Sulle cessioni invece non penso ci sia un giocatore destinato di più al trasferimento rispetto a qualche altro, dipende sempre dalle offerte che arrivano. In questo momento a me non risultano trattative importanti. Io aspetterei. Il tifoso interista dev’essere abituato a ricevere quotidianamente questa valanga mediatica di notizie.”
Biasin: “Scamacca piace molto. E Dybala…”
Dzeko ha forse un po’ deluso le aspettative. Gianluca Scamacca resta ancora una pista calda?
“Edin Dzeko è arrivato per tamponare quell’uscita improvvisa legata a Romelu Lukaku, ricordiamoci che è arrivato a costo zero. Bisognerà solo pagare un milione di euro di bonus alla Roma legato alla qualificazione alla prossima Champions League, secondo me ha reso per quello che è stato pagato. Ovviamente una dirigenza lungimirante come l’Inter sa che non si potrà fare affidamento sul bosniaco come quest’anno. Dzeko resta un giocatore molto forte, ma anche un po’ stagionato. Marotta starà già ragionando sulla prima punta. Gianluca Scamacca piace molto all’Inter, ma la società non vuole farsi fregare. Se il valore del cartellino è quello che racconta Carnevali, è molto difficile che l’attaccante del Sassuolo si trasferisca all’Inter. La dirigenza nerazzurra non vuole spendere soldi inutilmente, è un attaccante interessante ma Marotta ed Ausilio staranno ragionando anche su altre possibili alternative per rinforzare l’attacco nerazzurro.”
Dybala invece si trasferirà all’Inter?
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“Molti pensano che la trattativa per Dybala sia ormai praticamente fatta. La verità è che la Joya verrebbe molto volentieri all’Inter per Marotta perché possiamo considerarlo come il suo “papà sportivo”. La dirigenza nerazzurra, in questo momento, ha altre priorità: deve pensare ad un vice Brozovic, prendere una punta fisica e comprare un difensore centrale. La società quindi mantiene la pista accesa, ma non calda. In questo momento è più probabile che Dybala non venga, poi se si incastrano una serie di situazioni e improvvisamente spuntano dei soldi allora tutto è possibile. Ma al momento la pista rimane fredda, anche perché l’Inter non ha tutta la necessità e la priorità di concretizzare questo affare.”
Biasin: “Milan, Pioli ha grandi meriti. Leao impressionante”
Zlatan Ibrahimovic, nonostante abbia giocato poco a causa dei problemi fisici, ha influito moltissimo anche fuori dal campo. Rafael Leao inoltre, negli ultimi mesi sembra rinato. Il portoghese nelle passate stagioni ha sempre avuto queste giocate ma quest’anno è stato molto più costante, è stato capace di sfruttare al meglio qualsiasi pallone gli capiti. Basti pensare al gol del vantaggio contro l’Atalanta. Quanti meriti ci sono di Pioli?
“Entrambe le considerazioni secondo me hanno un nome ed un cognome: Stefano Pioli. L’allenatore del Milan è stato molto bravo a far crescere questa squadra che inizialmente era un gruppo inesperto reduce da anni di delusione. Il lavoro di Pioli è stato in continua evoluzione: prima aveva delle idee, poi le ha cambiate, ha modellato la sua squadra facendo diventare il Milan importante, sia dal punto di vista tecnico-tattico che psicologico. Ricordiamoci che il Milan, sebbene sia una squadra inesperta, trova maturità anche in giocatori giovani come Tonali e Kalulu. L’ex Brescia l’anno scorso sembrava un pulcino, invece ora è un leone. Il francese veniva dal nulla ed ora è un super titolare. Leao aveva solo bisogno di maturare nella testa e trovare continuità, adesso è un giocatore impressionante. Doveva solo canalizzare la sua forza e penso che ci sia riuscito soprattutto grazie al lavoro che ha fatto Pioli al Milan. Penso che i rossoneri al 90% abbiano già vinto lo scudetto.“
Biasin: “Mourinho bravo nelle finali, può fare la differenza”
Mercoledì 25 maggio, invece, alle ore 21:00 la Roma di Mourinho giocherà la sua attesissima finale europea contro il Feyenoord. Come la vedi per i giallorossi?
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“Mourinho è molto bravo a giocare le finali ed a caricare i suoi giocatori, lo sta già facendo a livello dialettico, presumo anche a livello di spogliatoio. Dall’altra parte però non c’è una squadretta, c’è il Feyenoord. L’esperienza di Mourinho alla Roma può fare però la differenza. La tifoseria giallorossa ha capito Mourinho e sta seguendo il portoghese sia nei momenti belli che brutti. Questa si può già considerare come una vittoria.”
Quasi un mese fa dopo la sfida tra Sassuolo e Juventus è emerso un curioso siparietto su DAZN fra te e Massimiliano Allegri. Nel corso del post partita l’hai invitato al tuo matrimonio ed il tecnico juventino ti ha risposto: «Il problema è che non sono andato nemmeno al mio matrimonio, non posso venire al tuo». Allegri alla fine è riuscito a venire?
“No, non è riuscito a venire. (ride) Ci siamo rivisti in diretta lunedi scorso, è stato molto carino e gentile. Io alla fine mi sono sposato e mia moglie me la tengo stretta, lui ha saltato il suo. (ride)“