Siamo ormai arrivati nella fase finale e decisiva di questa Serie A 2022/2023, della quale ci siamo messi alle spalle i due terzi della competizione. Questi ultimi mesi saranno decisivi per i verdetti ancora parecchio in bilico, corsa europea e salvezza su tutti, ma saranno fondamentali anche per le sorti del fantacalcio. Oggi venerdì 10 marzo si aprirà il programma della 26ª giornata, con Spezia ed Inter che apriranno le danze alle 20.45 davanti ad un gremito Alberto Picco.
Andremo ad analizzare tre casi delicati di questa giornata di fantacalcio. Calciatori che sulla carta potrebbero essere capaci di portare ottime valutazioni e grandi bonus, ma che per i più vari motivi non danno certezze sul loro impiego. Cerchiamo di valutare quindi se e in che circostanza possa valere la pensa impiegare questi giocatori in questa giornata, valutando le loro possibilità di rivelarsi un fattore decisivo in questo weekend.
Pasalic: che fine ha fatto l’idolo dei fantallenatori?

Uno dei giocatori che avrà probabilmente fatto ammattire tutti i fantallenatori d’Italia alle aste di inizio stagione è probabilmente Mario Pasalic. Il centrocampista croato al fantacalcio fino a questo momento ha nettamente deluso le aspettative, avendo messo a segno in questo campionato solamente due reti, con le ben 13 marcature dell’anno passato. L’infortunio delle ultime settimane ne ha ulteriormente complicato il recupero, ma anche prima di questo Mario faticava a trovare spazio nella sua Atalanta.
Nel corso del 2023 Pasalic è partito da titolare solo in due occasioni, e in entrambe le partite è stato sostituito prima del 60′. Le potenzialità del numero 80 sono fuori discussione, e qualora trovasse nuovamente i giri giusti nei meccanismi dell’Atalanta tornerebbe ad essere un arma fondamentale al fantacalcio. Contro il Napoli dovrebbe partire ancora una volta dalla panchina, ma non è da escludere un suo impiego. Si consiglia di schierare il croato da titolare solo nel caso una sua eventuale non valutazione potesse essere coperta da titolari sicuri in panchina.
Bajrami: possibile nuova panchina nonostante il gol

L’ultima giornata di campionato è stata teatro del ritorno al gol di uno dei giocatori più attesi da parte degli appassionati di fantacalcio. Abbiamo assistito infatti allo scadere di Sassuolo-Cremonese al ritorno al gol di Bajrami, che ha deciso la sfida con la decisiva rete del 3-2 al 92′. Il centrocampista mancava all’appuntamento con il tabellino dei marcatori addirittura dal 1 ottobre 2022, quando segnò la rete del momentaneo pareggio del suo Empoli contro il Milan.
Questo gol potrebbe davvero essere la svolta nella stagione di Bajrami, che tuttavia potrebbe ancora partire dalla panchina. Il numero 20 parte infatti leggermente sfavorito nel ballottaggio con Matheus Henrique. Nonostante ciò è comunque consigliata la possibilità di schierarlo al fantacalcio, con l’ex Empoli che, qualora non dovesse partire dall’inizio, dovrebbe comunque trovare spazio nel corso dei 90′ nella sfida contro la Roma, avversario al quale tra l’altro ha già segnato nella passata stagione.
Ibrahimovic: una possibilità per Zlatan?

Veniamo infine al vero rebus di moltissimi fantallenatori sparsi per tutta Italia: Zlatan Ibrahimovic riuscirà ancora a portare bonus in questo fantacalcio? A discapito dell’età avanzata, è evidente a tutti come lo svedese possa risultare improvvisamente letale anche disponendo di poco spazio e in una condizione non propriamente ottimale. La sfida che vedrà impegnato il suo Milan contro la Salernitana potrebbe essere la giusta occasione per tornare ad incidere.
Come noto Ibrahimovic è fuori dalla lista Champions dei rossoneri, e questo potrebbe giovare in ottica fantacalcio. Sembrerebbe esistere la possibilità infatti di rivedere lo svedese addirittura dal primo minuto, con l’intento di far riposare il sempre presente Giroud. In tal senso ci sarà da piegare anche la concorrenza di Origi, e non ci sono grandi certezze a riguardo. In virtù di tutto questo, schierare Zlatan potrebbe rivelarsi un azzardo, che può essere tentato solo avendo la possibilità di coprire una sua eventuale non valutazione.