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La netta vittoria per 4-0 della Lazio sul Milan ha messo fine alla diciannovesima giornata di Serie A, nonché l’ultima del girone d’andata, turno, a cui si è arrivato con lo scossone inflitto alla classifica della Juventus. Prima di procedere con quella che è stata, per quanto riguarda il fantacalcio, la flop 11 di giornata, composta dai giocatori che hanno ottenuto i voti peggiori, è doveroso effettuare un breve ma utile recap di quanto accaduto sui campi. Nei piani alti della classifica continua inarrestabile la marcia del Napoli capolista, vittorioso 2-0 sul campo della Salernitana; Juventus ed Atalanta invece si suddividono la posta in palio nel pirotecnico 3-3 di domenica sera; blitz esterno invece della Roma, che trascinata da un superbo Dybala, vince contro lo Spezia e insidia la zona Champions.

Non mancano però le sorprese, come ad esempio il tonfo clamoroso che ha visto protagonista l’Inter, fresca vincitrice della Supercoppa: nel Monday night la squadra di Inzaghi è stata infatti battuta di misura dall’Empoli al Meazza. Per quanto riguarda le altre invece, bei successi esterni di Torino ed Udinese, rispettivamente contro Fiorentina e Sampdoria. Nelle zone basse della classifica, preziosissimi i tre punti conquistati dal Verona in casa contro il Lecce, mentre per quanto riguarda le due partite mancanti all’appello, ossia Monza-Sassuolo e Bologna-Cremonese, entrambe si sono concluse in pareggio e con il risultato di 1-1
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Flop 11, portieri e difensori: altra giornata no per Szczesny, Skriniar con la testa altrove

CIPRIAN TATARUSANU: era praticamente impossibile trovare un portiere che a livello di voto fantacalcistico potesse far peggio di Wojciech Szczesny. Eppure l’ultima sfida della diciannovesima giornata di Serie A, quella tra Lazio e Milan, ha regalato al povero Tatarusanu il premio di peggior portiere del turno. L’estremo difensore dei rossoneri ne prende quattro in totale, due per tempo, e purtroppo per lui e soprattutto per i suoi fantallenatori si becca un misero e pesante 1,5 in pagella.

MILAN SKRINIAR: turno di campionato da dimenticare anche per il difensore centrale dell’Inter. Lo sloveno, al centro di numerose voci di mercato e sicuro partente, ha commesso due leggerezze non da lui, rimediando due cartellini gialli in quaranta minuti e costringendo i suoi compagni a giocare in inferiorità numeri per più di un tempo L’espulsione dello sloveno è poi costata carissima alla squadra di Inzaghi, visto che è stato poi l‘Empoli ad uscire vincitore dal Meazza. Ovviamente, in linea con la prestazione, è altrettanto negativo anche il 3,5 che Skriniar regala a tutti i suoi fantallenatori, voto che oltretutto abbassa la fantamedia dell’ex Sampdoria, scesa ora a 5,53.
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VLAD CHIRICHES: weekend non felice anche per il centrale difensivo della Cremonese, protagonista al 55esimo del secondo tempo della sfida contro il Bologna, di uno sfortunato autogol che di fatto ha regalato il pareggio ai felsinei, portando il punteggio sull’1-1, score con il quale è poi finito il match. Un deviazione sicuramente non voluta da parte dell’ex Napoli, trovatosi al posto sbagliato nel momento sbagliato al momento del cross. Al netto dell’errore però, il rumeno, complice anche uno scarso impiego, sbaglia tanto anche dal punto di vista tecnico. Al termine dei novanta si becca un 5,5 che nel contesto del fantacalcio diventa un brutto 3 in seguito al -2 dell’autogol ed al -0,5 dell’ammonizione

MATTIA CALDARA: male, a tratti malissimo, anche per il difensore centrale dello Spezia. Si sa, contro un attacco come quello della Roma in cui ci sono giocatori tecnici come Dybala e Abraham non è facile per nessuno difendere, ma in questo caso l’ex difensore di Milan e Venezia va proprio fuori giri. Prima di essere infilato sotto le gambe dal tunnel di Abraham in occasione del 2-0 dei giallorossi, viene portato a spasso dai giocatori offensivi di Mourinho per tutta la partita. Ad una prestazione di per sé già negativa ci aggiunge anche un cartellino giallo, il quarto in undici presenze, che contribuisce a far scendere il suo fantavoto a un rotondo 4.

NICCOLÒ BARELLA: dopo la roboante vittoria in Supercoppa contro i cugini milanisti, di certo non ci sarebbe potuto aspettare che l’Inter sarebbe caduta in casa contro l’Empoli. Eppure i ragazzi di Inzaghi sono tornati, come accaduto anche ad inizio stagione, ad essere l’ombra di loro stessi, a partire dai propri leader, tra cui Nicolò Barella. Contro i toscani il centrocampista azzurro è apparso tra quelli maggiormente sottotono. Il ragazzo sardo è sembrato essere quel giocatore di inizio stagione, nervoso con compagni e arbitro. Nella partita di ieri quest’atteggiamento gli è costato anche il cartellino giallo che gli impedirà, in quanto diffidato e quindi squalificato, di prendere parte al prossimo impegno in campionato dei nerazzurri. Dopo cinque partite consecutive con almeno una sufficienza a referto, Barella torna a scendere sotto il sei: 5 è infatti il fantavoto, compreso di ammonizione, a lui assegnato.

MEHDI BOURABIA: in una stagione in cui sta facendo tutt’altro che male, contro la Roma l’attuale centrocampista dello Spezia è probabilmente incappato nella sua peggior partita del suo fino ad ora immacolato campionato, fatto di 19 presenze su altrettanti match. In mezzo al campo, oltre a soffrire terribilmente le qualità tecniche dei giocatori avanzati di Mourinho, è spesso fuori tempo nell’intervento, tant’è che poco dopo la metà del primo tempo si becca un cartellino giallo, seconda ammonizione che invece si scampa ad inizio ripresa soltanto per gentile concessione dell’arbitro Sozza. Poco prima dell’ora di gioco Gotti si accorge che non è la sua giornata e lo richiama in panchina. 4,5, compreso di sanzione disciplinare, il suo fantavoto.
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EDERSON DA SILVA: se nel pirotecnico e spettacolare 3-3 di domenica sera tra Juventus ed Atalanta, Szczesny è risultato essere il peggiore in casa bianconera, per la Dea lo stesso si può dire di Ederson. Il centrocampista brasiliano, al momento stabilmente tra i titolari, si è presentato a Torino reduce dal bel destro a giro con il quale, la settimana precedente, ha purgato la sua ex Salernitana. Nonostante l’ottimo stato di forma attuale, contro la Vecchia Signora il giocatore si è reso protagonista del fallo in area su Fagioli che ha poi portato, dopo l’on field review, l’arbitro Marinelli a fischiare un rigore in favore della Juventus. Inoltre, non contento del pasticcio combinato nel primo tempo, ad inizio ripresa si fa anche ammonire per un plateale fallo su un giocatore bianconero. Prestazione da dimenticare e 4,5 ampiamente meritato

ISMAEL BENNACER: la batosta dell’Olimpico ha messo il punto esclamativo sul momento nero del Milan, Campione d’Italia in carica e in quanto tale considerata la squadra da battere. Oltre ad un reparto difensivo apparso il lontano parente di quello che ha permesso al Diavolo di cucirsi il tricolore sul petto, anche a centrocampo sono apparsi segnali certamente non confortanti. Nello specifico, chi sta attualmente avendo una tangibile flessione, è Ismael Bennacer. L’algerino, baluardo insieme a Tonali della mediana milanista, dopo più di un anno a grandi livelli, da un pò di tempo in questa a questa parte è in netto calo di rendimento. La partita contro i biancocelesti ha palesato un calciatore sicuramente nervoso, l’ingenua ammonizione rimediata ne è la dimostrazione, ma anche in difficoltà fisica, vista la facilità con cui i centrocampisti di Sarri ha surclassato l’ex Empoli. 4,5 il suo fantavoto finale.

BETO BETUNCAL: nel successo in extremis dell’Udinese sul campo della Sampdoria, chi, contrariamente a quanto fa di solito, non ha particolarmente brillato è Beto. Nella trasferta di Genova l’attaccante portoghese, tornato finalmente a pieno regime dopo le noie fisiche che hanno contraddistinto la sua prima parte di stagione, è rimasto in ombra per lunghi tratti del match. Servito poco dai compagni, ha toccato pochi palloni, quasi tutti sottrattigli dalla difesa doriana, brava, specialmente con Colley e l’ex compagno di squadra Nuytinck, a prendergli le misure. Alla fine della fiera si porta a casa un brutto 5 che gli abbassa la fantamedia e che certamente ha soddisfatto i tanti fantallentori che l’hanno schierato titolare nella speranza di un prezioso +3.

DANIELE VERDE: in genere è quello che con il suo estro e con le sue giocate ha il compito di accendere la luce nel reparto offensivo dello Spezia. Purtroppo per lui e per i liguri però, contro la Roma la lampadina del numero 10 di Gotti è risultata essere fulminata. Prova più volte a muovere la difesa giallorossa, ma i suoi tentativi risultano essere vani o facile preda del reparto arretrato di Mourinho. La condizione fisica non è di certo delle più brillanti, ma da uno come lui ci si aspetta certamente di più. La sua partita dura quarantacinque minuti, abbastanza per regalare un 5 pieno a se stesso e ai suoi fantallenatori
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DOMENICO BERARDI: che questa attuale non sia la miglior stagione del Sassuolo da quando è in Serie A è sotto gli occhi di tutti: tra i motivi per cui la compagine neroverde sta terribilmente faticando a fare punti, oltre alle partenze eccellenti nella scorsa estate, Scamacca e Raspadori su tutti, c’è sicuramente il rendimento del proprio numero 10. Reduce da una stagione, quella 2021-2022, da stropicciarsi gli occhi sotto ogni punto di vista, in quella attuale, complice anche un grave infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo per un pò, le prestazioni non sembrano essere quelle dei tempi migliori. Da sempre considerato come un calciatore da primo/secondo slot al fantacalcio, lo score attuale dice soltanto tre goal segnati; quattro invece le ammonizioni rimediate, da ultima quella presa domenica pomeriggi contro il Monza e che, unita alle due colossali occasioni sciupate di destro, l’hanno portato ad ottenere un 4,5 di certo non da lui.