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Si è da poco conclusa la 37ª giornata di Serie A. Sono finalmente arrivati i primi verdetti, quali la retrocessione matematica del Venezia e del Genoa e la conquista di un posto nella prossima Europa League da parte della Lazio. Rimangono ancora da scrivere però i verdetti più attesi: la lotta salvezza tra Salernitana e Cagliari si deciderà all’ultima curva, così come quella per il titolo, con il Milan avanti e a cui basterà anche solo un pareggio a Sassuolo per laurearsi campione d’Italia ai danni dell’Inter. Accanto al campionato, in questo turno il fantacalcio avrà regalato molte gioie a chi si gioca il titolo, ma anche, purtroppo, parecchi dolori: ecco la flop 11 del weekend appena trascorso, da Terracciano a Manaj.
Flop 11, portiere e difensori: delude Terracciano, male Alex Sandro
Pietro Terracciano: il portiere della Fiorentina crolla, insieme a tutta la squadra, sotto i colpi di una Sampdoria con la mente libera che si impone con decisione per 4-1. I punti di malus sono davvero pesantissimi in una fase così delicata, chi lo ha schierato tra i pali si dispera: raccoglie appena due punti, amara delusione.
Bram Nuytinck: il centrale dell’Udinese non riesce a dare continuità alla rete realizzata durante la scorsa giornata sul campo del Sassuolo. Nell’impegno casalingo con lo Spezia, il roccioso difensore appare tutt’altro che in forma e soffre, insieme al resto della retroguardia, le offensive dei liguri, che riescono a spuntarla in ben tre occasioni. Riceve anche un’ammonizione e il voto complessivo è appena di 4,5.
Nikola Milenkovic: il leader della retroguardia della Fiorentina inceppa nell’ennesima giornata negativa della sua stagione. Non riesce minimamente a contenere le avanzate della Sampdoria e conferma un’annata davvero al di sotto dei suoi standard e della media voto a cui aveva abituato al fantacalcio. Ottiene un pesantissimo 4,5.
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Alex Sandro: anche per il terzino della Juventus ciò che è accaduto certifica la sua stagione da horror. Bisogna dire che, nell’impegno casalingo contro la Lazio, quantomeno non gioca la sua peggior partita, spinge sulla fascia e recupera palloni. Tuttavia, macchia la sua serata con l’autorete che riapre i giochi per il pareggio finale dei biancocelesti. Al fantacalcio, il -2 è una mazzata: voto finale 3,5.
I centrocampisti flop: Perotti in lacrime
Diego Perotti: non ci avrà dormito la notte il Monito. L’ex Roma, nel caldo pomeriggio del Castellani contro l’Empoli, ha avuto tra i piedi, dal dischetto del calcio di rigore, la palla che avrebbe potuto regalare tre punti e salvezza aritmetica alla Salernitana. Ma ha dovuto fare i conti con un super Vicario che gli nega la gioia: termina la partita in lacrime per il pesante errore, il peggior malus per chi lo ha schierato. Voto: 2.
Sofian Kiyine: il centrocampista del Venezia è l’unica macchia di una giornata comunque da ricordare per i lagunari. Nonostante la retrocessione matematica, la squadra di Soncin si presenta all’Olimpico con la giusta carica e strappa il pareggio alla Roma. Sarebbero potuti essere anche tre punti, se il trequartista marocchino non si fosse fatto espellere dopo appena mezz’ora. Colleziona 3 miseri punti al fantacalcio.
Teun Koopmeiners: forse gli gira ancora la testa. Il centrocampista dell’Atalanta ha perso la bussola contro il Milan, non riesce a contenere Leao nell’occasione del primo gol dei rossoneri e non può intervenire per fermare la progressione vincente di Theo Hernandez in quanto già ammonito, lasciandogli lo spazio necessario per prendere la volata. Due errori che gravano notevolmente sulla sconfitta: 4 pieno in pagella.
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Lucas Torreira: grande delusione di giornata. Ci si aspettava molto di più dal mediano della Fiorentina, nell’impegno da ex in casa della Sampdoria. E invece, davvero una prestazione negativa: rimedia un cartellino giallo dopo appena 14 minuti di gioco, proseguendo poi la sua partita totalmente anonima. In molti gli avranno dato fiducia, ma lui volta le spalle ed offre soltanto un tremendo 4,5.
Gli attaccanti flop: Manaj da incubo, Cabral non svolta
Rey Manaj: il centravanti dello Spezia sarebbe potuto essere una carta interessante di questa giornata, in un match che sarebbe potuto valere (e così è stato) la salvezza per la squadra, in casa dell’Udinese. Un’ottima prestazione per i liguri, che si impongono per 3-2, ma non per l’attaccante: spreca le sue chance di gloria spedendo alle stelle un calcio di rigore in pieno recupero. In pagella rimedia un 2,5.
Kevin Lasagna: stecca la sua occasione da titolare nell’attacco del Verona per l’assenza di Barak. Il centravanti italiano gioca per tutti i novanta minuti, ma non riesce mai ad incidere in nessun modo nella sfida casalinga contro il Torino. La conseguenza è chiara: 5 tondo messo a referto, purtroppo ampiamente meritato.
Arthur Cabral: niente da fare per l’attaccante della Fiorentina. Il centravanti brasiliano proprio non riesce a sbloccarsi e a trovare continuità. In questi suoi primi mesi con la maglia viola, si sta rivelando un evidente flop. Sarebbe potuta essere la sua giornata, sulla carta era possibile, ma sbatte contro il muro della difesa della Sampdoria e lascia il campo nel secondo tempo con un mesto 5 in pagella.