Con la sfida delle 16:00 tra Bulgaria e Montenegro è iniziata la seconda giornata di qualificazioni ad Euro2024 e venerdì sera è scesa in campo anche la Francia del neo capitano Mbappè. Gli occhi della community erano però tutti puntati sulla sfida a distanza tra Lukaku ed Ibrahimovic, stravinta dal belga, che ci ha regalato spunti interessanti in chiave fantacalcio. Sorrisi in casa Juventus grazie al gol ritrovato da Vlahovic, bene anche Maignan, protagonista di un rigore parato a Depay.

Gruppo B: ancora Magic Mike, si salva Wijnaldum
Nel raggruppamento della Francia è sicuramente l’Olanda l’altra candidata al passaggio del turno, anche se l’esordio contro i transalpini non è stato dei migliori: un 4-0 perentorio che ci ha regalato uno Mbappè in stato di grazia. Al fianco del parigino, al centro dell’attacco, è stato schierato Kolo Muani al posto di Giroud, il titolare del Mondiale. Per il marcatore più prolifico della storia dei Blues il solo quarto d’ora di gioco sa un pò di cambio generazionale, anche se i numeri sono dalla sua.
Sono invece imprescindibili per Deschamps due protagonisti assoluti del nostro campionato, infatti, sono arrivati 90 minuti (con giallo) sia per Theo Hernandez che per Rabiot. Ma a prendersi la scena, nei minuti di recupero, è stato però un altro milanista: Maignan ha blindato il suo clean sheet parando un rigore a Depay sul tramonto di una partita che ha visto in netta difficoltà l’atalantino de Roon, sostituito al 67′, mentre l’unico Orange a salvarsi è stato Wijnaldum. Tutta la gara in panchina per l’interista de Vrij.

Gruppo F: la notte di Lukaku, venti minuti per Ibra
Inutile nasconderlo, la sfida tra Svezia e Belgio ha acquisito appeal agli occhi della community soprattutto per lo scontro a distanza tra due colossi della Serie A. Dopo la ruggine degli ultimi anni, c’era parecchia curiosità sull’incontro tra le nazionali di Ibrahimovic e Lukaku, due totem assoluti al fantacalcio: con una spizzata di testa e due tap-in ravvicinati è stato l’interista ad indirizzare la contesa, regalandosi la terza tripletta in carriera con la maglia dei diavoli rossi.
Soltanto 20 minuti nella ripresa per Ibra, un ritorno dolceamaro per il milanista convocato a distanza di un anno dall’ultima volta e tornato al gol in campionato proprio prima della sosta. Panchina per gli altri due rossoneri De Ketelaere e Saelemaekers, con l’esterno che è entrato a 5′ dalla fine. Nell’altra gara del raggruppamento, l’Austria di Posch ha spazzato per 4-1 l’Azerbaigian: il bolognese è partito fuori, ma ha rilevato al 34′ minuto un compagno, mentre il granata Daniliuc è rimasto a guardare per tutto il match.

Gruppo G: riecco Vlahovic, il solito assist per Kostic
Nella prima partita del girone, il Montenegro del laziale Marusic affonda la Bulgaria per 1-0, con il terzino di Sarri che viene schierato addirittura nel tridente offensivo. Mezz’oretta anche per il 18enne bulgaro Iliev, in forza all’Inter ma mai convocato finora in Serie A. Nell’altra gara del raggruppamento, vittoria per 2-0 contro la Lituania per la Serbia, la nazionale più “italiana” tra tutte quelle in lizza per Euro2024, con ben 9 calciatori che militano nel nostro campionato.
Il granata Milinkovic-Savic cesella un clean sheet con un paio di parate, mentre ci pensano Kostic e Vlahovic a decidere la sfida: l’esterno assiste Tadic per il gol che stappa la partita, chiusa dalla rete del centravanti nella ripresa. Clamorosa panchina per l’altro Milinkovic-Savic, in calo anche al fantacalcio, che gioca soltanto 27 minuti nel secondo tempo. Entrano a 20′ dalla fine anche Ilic ed il bianconero Samardzic, scampoli invece per Milenkovic. Restano fuori il bad boy Radonjic ed il blucerchiato Djuricic.