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Il Consiglio della FIFA ha ufficialmente adottato nuove norme per regolamentare i prestiti nei paesi sotto la propria giurisdizione. Le modifiche, che mirano a favorire lo sviluppo dei giovani giocatori, promuovere la competitività e l’equilibrio in essa oltre che prevenire un accaparramento eccessivo di giocatori da parte di alcuni club, entreranno in vigore a partire dal 1 luglio 2022.
FIFA, le nuove norme
La riforma FIFA prevede come primo punto una regolamentazione legata alla durata minima e massima, un anno, del prestito. Secondariamente si vietano forme di sub-prestito di giocatori già prestati ad altri club. Altre due nuove modifiche prevedono una limitazione del numero di prestiti tra gli stessi club: al massimo tre giocatori ceduti e/o presi in prestito dal medesimo club nella stessa stagione; ed una limitazione nel computo totale di prestiti da parte di un club in una stagione.
Riguardo l’ultima norma citata, questa prevede sino al 30 giugno 2023 un massimo di otto giocatori prestati ed otto giocatori in prestito per ogni club; al 30 giugno 2024 questi diverranno sette mentre, dal 1 luglio 2024 il tetto massimo sarà pari a sei giocatori professionisti. Ogni giocatore cresciuto nel vivaio del club, o avente un’età massima pari a 21 anni, sarà esentato da queste norme.
