Filippo Ganna, watt e aerodinamica: dalla pista di Tokyo ai mondiali nelle Fiandre

Filippo Ganna ha già ottenuto numerosi successi tra pista e strada: un concentrato puro di watt e aerodinamica, espressione di velocità

Redazione
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In un ciclismo sempre più indirizzato verso le grandi salite per gli scalatori puri nei Grandi Giri, con sempre meno chilometri di cronometro e con le tappe per velocisti che spesso vengono criticate dagli spettatori, c’è chi fa della potenza pura la sua forza per vincere anche le corse più importanti e non soltanto nel ciclismo su strada. Filippo Ganna è riuscito ad emozionare il popolo italiano in diverse occasioni, a partire dai primi anni con il team Sky/Ineos Grenadiers, portando in alto anche il nostro tricolore.

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Top Ganna non è certamente uno come gli altri, a partire dal fisico: 193 centimetri di altezza per 82 chilogrammi. È normale che uno della sua stazza faccia fatica sulle pendenze a doppia cifra dei GT, ma grazie ai suoi watt esagerati riesce ad essere competitivo su diversi terreni, dalla pianura, passando per le cronometro, arrivando fino alla pista. È proprio lì che il Filippo nazionale è riuscito in una delle imprese che restano nella storia del ciclismo italiano.

Le prime pedalate e l’amore per le corse contro il tempo

Filippo Ganna, ex Colpack
Filippo Ganna, ex Colpack

Filippo Ganna nasce il 25 kuglio del 1996 a Verbania, figlio di Marco Ganna, canoista olimpico ai giochi che si tennero a Los Angeles nel 1984. Sin dalle prime pedalate, si evince che il rapporto di Filippo con le corse contro il tempo è speciale. Nel 2011 vincerà sei gare nella categoria Allievi, l’anno successivo ben quattordici, fra cui anche il titolo di campione nazionale a cronometro. Vincerà il titolo di campione nazionale a cronometro anche in categoria Juniores nel 2014, oltre a quello di inseguimento individuale su pista.

Nella seconda metà del 2015 entra nel World Tour grazie all’opportunità da stagista concessagli dal team Lampre-Merida. In quell’anno riuscirà anche a partire per i mondiali di Richmond, dove parteciperà alla cronometro. Arriva così l’interessamento del team Continental Colpack, che lo ingaggerà per la stagione 2016, aggiudicandosi anche il mondiale nell’inseguimento individuale, oltre alla Parigi-Roubaix Espoir, corsa riservata alla categoria Under 23.

Il passaggio a professionista

Filippo Ganna, ex UAE Emirates
Filippo Ganna, ex UAE Emirates

È il 2017 quando Filippo Ganna accede in maniera ufficiale al mondo del professionismo. L’italiano approderà al team UAE Emirates, ex Lampre-Merida con cui aveva fatto lo stage alcuni mesi prima. Il suo debutto nel World Tour avviene nella stagione delle Classiche del Nord, dove non avrà dei buoni risultati. Nei campionati del mondo su pista di aprile riuscirà ad ottenere il bronzo nell’inseguimento a squadre e l’argento nell’inseguimento individuale.

Nel 2018 continua a riscuotere successi nei mondiali su pista, con un bronzo nell’inseguimento a squadre e con un oro nell’inseguimento individuale, diventando quindi campione per la seconda volta dopo Londra 2016. Sempre nel 2018 parteciperà anche al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, dove concluderà fuori tempo massimo.

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Accordo con Sky nel 2019, passa a Ineos

Filippo Ganna, campione del mondo a cronometro 2020
Filippo Ganna, campione del mondo a cronometro 2020

Nel 2019 cambierà squadra, passando proprio al team Sky, che da diversi anni domina le corse del ciclismo internazionale grazie ad un poster di altissimo livello. Nei mesi invernali, Ganna vincerà il suo terzo titolo di campione del mondo nell’inseguimento individuale. Arriverà anche il successo su strada da professionista al Tour de la Provence, chiaramente una corsa a cronometro, il suo terreno di caccia preferito. Pochi mesi dopo vincerà anche la gara per il titolo di campione nazionale a cronometro, piazzandosi davanti ad Alberto Bettiol. Altro bronzo invece per quanto riguarda i campionati del mondo di settembre.

Nel 2020, il team cambia denominazione, diventando Ineos Grenadiers, ma l’organico resta pressoché uguale. A febbraio vincerà il quarto titolo di campione del mondo nell’inseguimento individuale su pista, oltre al bronzo in quello a squadre. La stagione su strada invece è davvero complicata a causa della pandemia, Ganna riuscirà però a vincere il mondiale a cronometro nel circuito di Imola, battendo Wout Van Aert, la locomotiva belga: è il primo italiano nella storia a indossare la maglia iridata in questa specialità.

Filippo Ganna, maglia rosa Giro d'Italia 2020
Filippo Ganna, maglia rosa Giro d’Italia 2020

Nella sua prima partecipazione al Giro d’Italia, Filippo Ganna riesce a vincere ben quattro tappe, divenendo il primo a vincere tutte le corse a cronometro della Corsa Rosa dal 1985. Vincerà infatti le tre gare contro il tempo di Palermo, di Valdobbiadene e di Milano. Grazie proprio alla prima di queste, riuscirà ad indossare la maglia rosa per due giorni, chiudendo un 2020 conclusosi magnificamente nonostante i problemi causati dal Covid-19.

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Bis mondiale e oro a Tokyo

Quartetto italiano inseguimento a squadre, Tokyo 2020
Quartetto italiano inseguimento a squadre, Tokyo 2020

Il 2021 per certi versi non è da meno. Ganna infatti vincerà l’oro nei mondiali su pista di inseguimento a squadre e otterrà il bronzo in quello individuale, il tutto in un luogo magico come il Velodromo di Roubaix. Questo è solamente la conclusione di una stagione fenomenale per il corridore italiano, che pochi mesi prima è riuscito anche ad ottenere uno dei successi più importanti della sua carriera.

Parliamo dell’oro olimpico conquistato nell’inseguimento a squadre di Tokyo, un a gara fenomenale che resta impressa nella mente e nel cuore di tutti gli appassionati di ciclismo, italiani e non. Il distacco prima dell’ultimo chilometro misurava oltre 7 decimi di secondo di ritardo del treno azzurro sulla Danimarca. Da quel momento tocca proprio a Filippo Ganna trainare i suoi compagni, riuscendo a colmare un gap di oltre 2 decimi nell’arco di un solo giro, un’impresa spaventosa, incredibile, che ha riportato il quartetto azzurro sull’Olimpo del ciclismo su pista.

Ganna, Van Aert ed Evenepoel, mondiale a cronometro 2021
Ganna, Van Aert ed Evenepoel, mondiale a cronometro 2021

Tra questi due successi arriva anche il secondo titolo iridato su strada, vincendo la cronometro dei campionati del mondo in un altro luogo sacro del ciclismo, le Fiandre. Ganna riuscirà infatti a vincere la gara nonostante i favori del pronostico fossero, ancora una volta, su Wout Van Aert, padrone di casa dell’evento. Gli spettatori belga hanno “invitato” il nostro corridore ad andare piano nei 47 chilometri del percorso, ma il piemontese ha tenuto una media di 54,3km/h, numeri da capogiro.

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Concentrato di emozioni, watt e aerodinamica

Filippo Ganna si è dimostrato essere un ciclista di spessore nel corso di questi anni, avendo ancora davanti a sé una lunghissima carriera che si preannuncia ricca di successi. Grazie al suo mix di watt e aerodinamica, quando va in bicicletta riesce ad emozionare tutti gli spettatori sulle strade e sulle tribune di tutto il mondo Sembra banale dirlo, ma l’oro olimpico gli ha permesso di entrare in una cerchia ristretta di atleti, una vera e propria elite se consideriamo anche i numerosi successi individuali ottenuti anche su pista e su strada. Potenza pura e tanta dedizione sono la sua base di partenza.

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