Fiorentina, Cabral illude: Basilea spietato

Dopo essere stati messi in secondo piano per dare spazio alle semifinali d’andata delle tre competizioni europee, i maggiori campionati del vecchio continente si apprestano a riprendere la loro corsa nel fine settimana in arrivo. Impossibile però, per le cinque italiane ancora in gioco, non pensare ai risultati ottenuti e alle gare di ritorno. A fare i conti con i pensieri negativi saranno soprattutto Milan e Fiorentina, uscite sconfitte e deluse dai rispettivi match.

È soprattutto la Viola a mangiarsi le mani, dopo un’ottima partenza e in un match nel quale ha sempre dato l’impressione di poter trovare il secondo gol da un momento l’altro. Ad uscire vittorioso dal Franchi è stato però il Basilea, che nel recupero ha ribaltato l’iniziale vantaggio di Cabral e ha messo il proprio sigillo sul match d’andata. Meno di una settimana, allora, per meditare sugli errori commessi e trovare una soluzione per cercare di ribaltare il risultato.

Fiorentina, il percorso in Conference League si complica

Si arresta momentaneamente la corsa della Fiorentina, che subisce così la terza sconfitta nella competizione dopo quella ai gironi con Basaksehir e quella, risultata poi poco rilevante, rimediata nella gara di ritorno dei quarti di finali con il Lech Poznan. Non è bastato il gol di Cabral per infilare l’ennesimo risultato positivo in Conference League e ipotecare la qualificazione. Occhi allora puntati su Basilea, dove gli uomini di Italiano si giocheranno buona parte della loro stagione.

Fiorentina, in Svizzera per ribaltare il Basilea

Tra soli sei giorni, infatti, la Fiorentina potrà giocarsi le sue carte nella gara di ritorno delle semifinali di Conference League. Sarà il ST. Jakob-Park la cornice che ospiterà una delle gare più importanti degli ultimi anni per i tifosi toscani, pronti a supportare i loro beniamini anche nella delicata trasferta in Svizzera. Di fronte, però, ci sarà un Basilea che ha dimostrato di avere le carte in regola per raggiungere la finale di Praga.