Nella giornata di oggi, 16 maggio, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sulla situazione che il calcio italiano sta vivendo in questo momento. Nonostante, la sua Viola insieme ad altre quattro squadre sia attesa dalle importanti semifinali europee in quello che potrebbe essere un momento di straordinario rilancio del tricolore nel continente, il numero uno gigliato si è detto disilluso dall’attuale situazione nel Bel Paese.

Fiorentina, Commisso: “Il sogno americano esiste ma non in Italia”
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è intervenuto oggi, 16 maggio, presso il polo universitario di Scienze Sociali di Novoli, quartiere di Firenze. Secondo l’imprenditore statunitense il sogno americano esiste, ma non in Italia: “In America ci sono le opportunità, ma in particolare a Firenze non ci sono i ricavi“.
Inoltre, secondo il numero uno della Fiorentina che gestisce 24 squadre tra giovanili, donne e prima squadra questa è una grandissima responsabilità: “Devo pagare 850 persone e non solo considerando le scuole calcio“. Anche, le società di prima fascia come Milan ed Inter vorrebbero ridurre i costi pur avendo 4 volte i ricavi stagionali della Viola.

Fiorentina, Commisso: “Vlahovic e Chiesa alla Juventus per soldi”
In questi ultimi anni, la Fiorentina ha dovuto salutare alcuni dei suoi giovani campioni a partire da Bernardeschi sino a Chiesa in ordine di tempo, passando per Vlahovic, tutti in direzione Torino per indossare la maglia della Juventus. Secondo, Rocco Commisso la partenza da Firenze di quei calciatori non è stata di certo: “Per l’amore della casacca bianconera, bensì per i soldi“.
Il presidente della Fiorentina, inoltre, ha dichiarato che non può spendere 40 milioni all’anno. Per mantenere le tasche della Viola senza debiti ha investito tanto e non può rilevare su quali giocatori investirà nel futuro perché questi costano e parecchio. Infine, Commisso parla dello stato attuale il calcio italiano: “Non può competere con quello inglese, perché in Premier League si hanno molti più ricavi“.

Tornando al campo giocato, la Fiorentina è attesa a Basilea nella semifinale di ritorno di Conference League dove proverà a ribaltare il risultato dell’andata per agguantare la finale di Praga, del 7 giugno. L’accesso alla finalissima garantirebbe alla Viola un introito di 3 milioni di euro, più ulteriori 2 in caso di vittoria.