Una stagione a dir poco da capogiro quella disputata fino a questo momento dalla Fiorentina, molto attiva sul mercato, che vede due vere e proprie facce a caratterizzare la propria annata. Se da un lato c’è la grande delusione per una prima parte di campionato quasi disastrosa, a rasserenare gli uomini di Italiano c’è il grande percorso fatto in Conference League e una seconda parte di Serie A che vede la Viola imbattuta da ben 5 partite.
Un vero e proprio nuovo inizio quello intrapreso della Fiorentina che sta riuscendo a trovare quella continuità e soprattutto quelle certezze che le erano mancate all’inizio della stagione. Una ripresa fondamentale che passa dalla mentalità di Italiano, ma anche e soprattutto dalla grande voglia e dalla crescita di alcuni calciatori che si stanno rivelando dei veri e propri punti fermi della rosa della Viola.
Fiorentina, la crescita di Barak: un calciatore rinato
Arrivato in estate con grandi aspettative Barak ha largamente deluso nella prima parte di stagione, salvo poi riprendersi partita dopo partita. La fiducia che lo stesso Italiano ha deciso di dare all’ex Hellas Verona si è rivelata fondamentale e lo ha fatto crescere sotto molti aspetti. In primis sotto quello mentale. Proprio quel fattore che è mancato alla Fiorentina per tanto tempo e che il tecnico ha provato ad inculcare nella testa di ogni calciatore, ovvero la fame di vittoria.
I suoi numeri lo confermano visti i 2 gol trovati nelle ultime 5 gare tra campionato e Conference League. Non si tratta però solo di reti fatte, bensì di un Barak molto diverso, sempre nel vivo della manovra della Fiorentina, che riesce a trovarsi sempre nel posto giusto nel momento giusto e che, con la sua grande tecnica, riesce a mettere il pallone dove vuole. Quello dell’ex Hellas Verona non è una solo una rinascita, ma un vero e proprio acquisto a stagione in corso.
Fiorentina, la certezza Bonaventura: il jolly di Italiano
Nonostante la stagione altalenante disputata fino a questo momento dagli uomini di Italiano Bonaventura è sempre riuscito a mantenere una certa costanza con la Fiorentina, molto attiva sul mercato. Rimane pur vero però che anche lui nell’ultimo periodo ha innalzato in maniera esponenziale il livello delle proprie prestazioni regalando grandi giocate, ma soprattutto dimostrando una forma fisica strepitosa in campo, che lo ha visto sempre presente e attento.
Una sicurezza non da poco quella di Bonaventura che detiene a tutti gli effetti le chiavi del centrocampo della Fiorentina che sa di potersi affidare su di lui nei momenti di difficoltà. Un vero e proprio leader, seppur silenzioso, in grado di guidare i suoi compagni alla vittoria e di trascinarli nei tragitti più bui. Questo rappresenta il numero 5 della Viola per Italiano che sa di avere un jolly in grado di fare tutto all’interno della sua rosa.
Fiorentina, la sorpresa Mandragora: l’uomo in più di Italiano
A salire in cattedra nell’ultimo periodo è stato Mandragora che si è letteralmente preso con la forza e a suon di grandi prestazioni la fiducia della Fiorentina, ma soprattutto quella del mister Italiano. Il suo modo di giocare lo rende indispensabile per la formazione della Viola che sa di poter contare su un calciatore completo in tutti i sensi.
Più volte infatti Mandragora ha dimostrato non solo di essere prezioso per quanto concerne la fase difensiva, e quindi per il recupero della palla, ma anche in zona offensiva. Molte volte ha fatto vedere grandi giocate con le quali ha servito i suoi compagni o è riuscito ad andare in gol, rivelandosi così un calciatore a tutto tondo e dimostrandosi l’uomo in più a disposizione di Italiano.
Fiorentina, il ritorno di Cabral: il bomber di Italiano
Grande impatto in questa seconda parte di stagione l’ha avuta Cabral con la maglia della Fiorentina che, dopo un primo periodo nel quale non è mai riuscito a trovare continuità e consapevolezza nei propri mezzi, è letteralmente esploso. La partita della rinascita è quella contro il Braga che ha visto l’attaccante brasiliano realizzare una doppietta nell’andata dei playoff di Conference League.
Da quel momento in poi in casa Fiorentina si è visto il vero Cabral. Un attaccante forte fisicamente, che segna in ogni modo gli capiti e che è riuscito a trovare ben 5 reti nelle ultime 8 partite tra campionato e Conference League. Un vero e proprio trascinatore che è riuscito a punire l’Empoli, i portoghesi nel match di ritorno, l’Hellas Verona, la Cremonese ed infine il Sivasspor.
Sono diventate tante le vittime delle fiammate di Cabral che a suon di gol e di grandi prestazioni si sta imponendo e sta aiutando la Fiorentina a risalire da quel momento buio che sembrava essere infinito. Delle gare convincenti, quelle disputate dal brasiliano, e che stanno rendendo meno forte il rimpianto di aver venduto Vlahovic, visto che adesso c’è un nuovo bomber in città che è entrato nei cuori dei tifosi e della società.
Seguici su Google News
Resta aggiornato con tutte le ultime notizie di calcio e calciomercato
