Fiorentina, da Barak a Jovic: la formazione dei subentranti

Reduci dall'importante vittoria con la Cremonese, da Barak a Jovic la formazione dei subentranti della Fiorentina continua a regalare grandi soddisfazioni a mister Italiano

Federica Concas Topics:
7 Min di lettura

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Il campionato di Serie A è arrivato ad un momento fondamentale della stagione, così come d’altronde la Conference League. E tra vittorie, pareggi e sconfitte emergono spesso dati interessanti, numeri che fanno riflettere. Ed una squadra che si caratterizza per una curiosità, alquanto inconsueta, è la Fiorentina di Vicenzo Italiano, che da Bark a Jovic è la formazione dei subentrati. La compagine che ha conquistato più punti grazie agli ingressi dalla panchina, a quei giocatori scesi in campo a match inoltrato.

Ebbene sì, un dato non di poco conto se si pensa che, come dichiarato anche da mister Italiano, potrebbe rivelarsi un fattore determinante per la sorte della stagione. Una considerazione sicuramente non figlia del fato, dal momento in cui è bene ricordare quanto le seconde linee siano importanti. L’incisività delle medesime è una delle più grandi qualità delle grandi squadre. E la Fiorentina, molto impegnata nel mercato, ha dimostrato questo: da Barak a Jovic è la migliore formazione dei subentrati.

Gol Barak in Fiorentina-Sivasspor @Livephotosport
Gol Barak in Fiorentina-Sivasspor @Livephotosport

Fiorentina-Sivasspor, sotto il segno di Barak

L’ultima gara, in ordine cronologico, è stata la partita disputata contro il Sivasspor. Un percorso europeo che prosegue a gonfie vele, ma soprattutto un match che ha regalato forti emozioni. E tra queste anche le sensazioni provate dal tifo dei Viola quando la Fiorentina, sotto il segno di Barak, entrato al 58′, si è portata in vantaggio. Rete, quella messa a segno dal ceco, che ha regalato i tre punti al club toscano. Ma che principalmente ha mostrato quanto sia importante avere in panchina giocatori forti, ma soprattutto decisivi.

Barak ha dimostrato la priorità delle seconde linee, ma anche quanto entrare in campo con la giusta mentalità possa rivelarsi decisivo. Caratteristiche che se fossero venute a mancare avrebbero sicuramente compromesso il percorso della Fiorentina in Conference League. Il ceco, entrato in sostituzione di Castrovilli, ha impiegato circa una decina di minuti per firmare la rete del vantaggio, una botta dalla distanza ravvicinata. Opportunità nata dagli sviluppi di un calcio d’angolo, colta con estrema incisività.

Luka Jovic, attaccante della Fiorentina @livephotosport
Luka Jovic, attaccante della Fiorentina @livephotosport

Fiorentina-Milan, sotto il segno di Jovic

Non solo la Conference League. Anche nel campionato di Serie A e, più precisamente, nella gara con il Milan i subentri sono risultati decisivi. In particolare un giocatore che ha messo in rete il gol del vantaggio finale sullo scadere. La Fiorentina sotto il segno di Jovic, lo scorso 4 marzo, è riuscita a conquistare un match alquanto arduo. Tre punti portati a casa grazie ad una prodezza dell’attaccante serbo compiuta addirittura all’87’ minuto di gioco. Un colpo di testa che ha fatto scatenare la gioia del popolo dei Viola.

Una gara emozionante per tanti motivi, a partire dal dato analizzato in precedenza, la questione subentri. La vittoria della Fiorentina, sotto il segno di Jovic, narra come l’entrata del serbo, all’80’, si sia rivelata decisiva. Ma non solo questo. Se è pur vero che l’attaccante ha messo a segno la rete del 2-0. Lo stesso Castrovilli, entrato al medesimo minutaggio del collega, ha impreziosito una partita che rischiava di cambiare proprio nelle battute finali. E le seconde linee, ancora una volta, sono risultate decisive.

Arthur Cabral, calciatore della Fiorentina @livephotosport
Arthur Cabral, calciatore della Fiorentina @livephotosport

Fiorentina-Empoli, sotto il segno di Cabral

Non solo Barak e Jovic. Tra le gare più importanti decise grazie al subentro delle seconde linee, rivelatosi poi decisive, c’è anche il pareggio, 1-1, conquistato contro l’Empoli. La Fiorentina, sotto il segno di Cabral, è riuscita a portare a casa un punto. Un risultato che seppur meritato, ha lasciato l’amaro in bocca a tutti i supporters. La trama è di una formazione, quella guidata da Italiano, che attacca e non concretizza. Ma che per fortuna scongiura la sconfitta grazie ad un giocatore che in venti minuti raddrizza le sorti dell’incontro.

Certo, non è un risultato emozionante come quello conquistato contro il Milan prima e il Sivasspor poi. Ma l un punto a prescindere importante in ottica campionato. Anche perché forse proprio da allora, ovvero dal 19 febbraio, la Fiorentina, sotto il segno di Cabral, ha iniziato a capire l’importanza dei giocatori subentrati a match in corso. Non tanto in relazione alle capacità tecnico-tattiche ben conosciute, ma in relazione alla determinazione posta dagli stessi giocatori. Pedine determinanti in partite complesse.

Italiano, allenatore della Fiorentina @livephotosport
Italiano, allenatore della Fiorentina @livephotosport

Fiorentina, questione di numeri

Come visto, chi subentra incide e spesso decide le sorti delle gare. In ordine cronologico, Sivasspor, Milan e Empoli sono solo alcune delle partite analizzate e decise rispettivamente dai subentrati Barak, Jovic e Cabral. Ma alcuni numeri registrati dalla Fiorentina evidenziano quanto siano stati i gol messi a segno e, altrettanto, gli assist fondamentali creati da chi è sceso in campo a gara già in corso. Sono 11 le reti messe a segno e ben 6 i cross che hanno portato a smuovere incontri che potevano terminare in modo differente.

Elencarli tutti sarebbe superfluo anche perché non si tratta sicuramente di improvvisazione, ma di scelte chiare e precise. Tra queste, la capacità di Italiano di cogliere il sentiment di chi, in talune occasioni, è entrato in campo partendo dalla panchina. Ma anche la volontà degli stessi di sentirsi parte di un progetto. E ancora la caparbietà della Fiorentina e di Barone, direttore generale della società, nel saper lavorare per costruire una rosa composta da 23 calciatori. Pedine determinati e utili, in qualsiasi momento, alla causa dei Viola.

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