Un antico proverbio popolare molto usato nel linguaggio comune recita “Aprile, dolce dormire“, riferendosi al fatto che l’avvento della primavera, delle alte temperature e del cambio dell’ora induca a riposare di più. Chi però in questo mese non conoscerà soste sarà la Fiorentina, attesa da 30 giorni di fuoco ma anche di sogni da realizzare.
Il quarto mese del 2023 viola sarà infatti caratterizzato da numerose partite, addirittura 9, con una media di un match ogni 3-4 giorni. Tutte le gare che la squadra toscana affronterà saranno cruciali e potranno rivelare la vera natura della stagione gigliata, ancora in corsa su tutti i fronti possibili ed impegnata dunque nelle 3 competizioni più importanti: campionato, Coppa Italia e Conference League.

Fiorentina, aprile parte col botto: dall’Inter alla Coppa Italia
Il tour de force viola si apre subito con un incrocio molto impegnativo: sabato 1 aprile alle 18:00 la Fiorentina arriva a San Siro per sfidare l’Inter. Un confronto apparentemente proibitivo, considerati le differenze tecniche e i 13 punti che separano le due squadre in classifica, ma i ragazzi di Italiano vengono da un filotto di 4 successi consecutivi e non vogliono più fermarsi, anche per tentare di agganciare la zona europea.

Trascorsi alcuni giorni, mercoledì 5 aprile alle 21:00 sarà il momento di concentrarsi su un altro importante obiettivo: la Coppa Italia. Nel match valido per l’andata delle semifinali, la compagine toscana va a far visita alla Cremonese, autentica sorpresa di questa competizione, con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo per gestire con più serenità il ritorno e avvicinarsi alla finale.
Passate altre 72 ore, riprende la corsa in Serie A della Viola con la sfida del Franchi con lo Spezia, in programma nel sabato di Pasqua, 8 aprile, alle 14:30. Una partita sulla carta abbordabile per la Fiorentina di Italiano, che spera di rendere dolce il suo uovo di cioccolato e di non trovarci dentro una brutta sorpresa: basterà fare il proprio dovere.

Fiorentina, metà aprile cruciale: Atalanta in mezzo alla Conference
La metà del mese sarà cruciale, considerato che arriverà il primo verdetto per il club gigliato: giovedì 13 aprile alle 21:00 la Fiorentina sfida il Lech Poznan nell’andata dei quarti di finale di Conference League. Il match in terra polacca dirà molto sulle possibilità di qualificazione dei ragazzi viola, che potrebbero già indirizzare a proprio favore il passaggio del turno nei primi 90 minuti.
Quattro giorni più tardi sarà di nuovo tempo di campionato, con la delicata sfida contro l’Atalanta di lunedì 17 aprile alle ore 20:45 che si prenderà tutte le luci dei riflettori e le attenzioni del mondo gigliato. Un confronto che potrebbe rappresentare un vero e proprio scontro diretto per un piazzamento in una delle coppe europee meno prestigiose ma sempre comunque dal fascino non indifferente, e un match che regala sempre spettacolo.

L’incrocio con i nerazzurri bergamaschi, qualsiasi sarà l’esito finale, si pone in mezzo al doppio appuntamento europeo della squadra di Italiano, con una Fiorentina che è tra le candidate a vincere la Conference League e non si nasconde di certo, nonostante la concorrenza di temibili e affamati club come Basilea, Anderlecht, West Ham, Nizza e AZ Alkmaar.
Per approdare fra le prime quattro della terza competizione continentale per club, fondamentale sarà la sfida di giovedì 20 aprile alle 18:45, ovvero il match di ritorno con il Lech Poznan. Se nella gara di andata Cabral e compagni avranno fatto un’ottima prestazione e ottenuto un risultato soddisfacente potrebbe essere una partita in controllo, in caso contrario la Viola è pronta ad una partita all’assalto per conquistare le semifinali.

Fiorentina, non solo Cremonese: fine aprile per lanciare lo sprint
Archiviate, si spera solo temporaneamente, le fatiche europee, la Fiorentina dovrà restare al top della condizione per provare ad essere ancora competitiva e in corsa in tutti i tornei nei quali partecipa. La parte finale del quarto mese del 2023 sarà dunque fondamentale per lanciare lo sprint verso il finale di stagione, a partire dal match di domenica 23 aprile alle 15:00 in casa del Monza.
La sfida coi brianzoli cela diverse insidie, in quanto i ragazzi guidati da Palladino sono avversari tosti e che hanno già messo in difficoltà nel girone di andata i gigliati: superare questo scoglio rappresenterebbe una grande prova di maturità. Tuttavia, l’appuntamento clou di questa conclusione di mese verrà disputato quattro giorni più tardi: giovedì 27 aprile alle 21:00 la Cremonese arriva a Firenze per la semifinale di ritorno di Coppa Italia.

In questa partita, la Fiorentina capitanata da Biraghi darà tutto e farà di tutto per superare i grigiorossi di Ballardini e regalare una nuova gioia ai propri tifosi: conquistare una finale della coppa nazionale che manca in casa viola dalla stagione 2013/14, quando i toscani superarono l’Udinese. Nelle ultime annate la Juventus (2 volte) e l’Atalanta hanno sbarrato la strada ai gigliati proprio sul più bello, ma stavolta l’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.
Dopo la pioggia di emozioni nelle coppe, continentali o nazionali che siano, l’ultimo incontro tinto di viola in questo mese sarà un match più soft con la Sampdoria, attualmente nelle retrovie della graduatoria e in una disperata corsa salvezza. Proprio per tale ragione, guai a sottovalutare i blucerchiati di Stankovic, che potrebbero essere a caccia di punti vitali per tentare la difficile ma non impossibile permanenza in Serie A.

Fiorentina, aprile mese per sognare: vincere si può
Aprile sarà dunque un mese di fuoco per la compagine toscana, 30 giorni intensissimi e densi di calcio giocato, 4 settimane per rendere realtà uno o più sogni: mai come quest’anno, infatti, la Fiorentina può vincere un trofeo, almeno uno. La speranza e il desiderio di tutto il mondo viola è spezzare un digiuno di successi importanti che dura da ben 22 anni.
L’ultimo trofeo alzato al cielo da un giocatore viola fu la Coppa Italia sollevata da Rui Costa al Franchi il 13 giugno 2001. Da lì un vuoto che potrebbe essere colmato in questo 2022/23, grazie al lavoro e alle idee innovative di mister Italiano e alle prestazioni di tutta la squadra, che in un aprile caldo ma non troppo potrebbe gettare le basi per rendere trionfale una stagione al momento promettente.