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La Fiorentina sarebbe alla ricerca di un centrocampista centrale in grado di avviare e scandire i tempi della manovra. Allo stesso tempo però deve risultare utile alla fase difensiva della squadra sradicando o sporcando palloni decisivi. Per il post-Torreira sarebbe così in trattativa con Florian Grillitsch, centrocampista che il 30 giugno sarà ufficialmente svincolato, dopo l’esperienza all’Hoffenheim.
Florian Grillitsch è un giocatore austriaco di 26 anni, alto 1.87, di piede destro, predilige agire da mediano. Grazie alla sua prestanza fisica e al suo atletismo è in grado però di agire da difensore centrale. Molto abile a recuperare palloni, Grillitsch dispone anche di un’ottima visione di gioco. Questo gli consente di giocare a due tocchi, in maniera da velocizzare il palleggio della squadra. Così facendo gli avversari sarebbero costretti ad alzare il pressing e con un passaggio filtrante, l’austriaco, potrebbe mandare a tu per tu con il portiere avversario uno dei suoi compagni che ha attaccato lo spazio alle spalle della difesa.
Fiorentina, la trattativa con Grillitsch
La trattativa tra la Fiorentina e Florian Grillitsch sarebbe nata in seguito alla rottura definitiva con l’Arsenal per il riscatto di Torreira: la richiesta dei Gunners considerata troppo elevata per i canoni dei viola. Per questo motivo Joe Barone ed il Ds Pradè avrebbero iniziato la ricerca di un giocatore con caratteristiche simili all’uruguagio, ma con costi più accessibili alle casse viola. Tra vari nomi sondati sarebbe uscito quello di Grillitsch, mediano tuttofare austriaco in scadenza di contratto con l’Hoffenheim.
Profilo ritenuto perfetto dalla dirigenza e dall’allenatore per qualità-prezzo. La trattativa sembrava sul punto di essere conclusa, quando nell’ultimo incontro con il padre-agente del giocatore, quest’ultimo avrebbe richiesto 2 milioni di euro di commissioni. Cifra che Commisso non sarebbe propenso a concedere.
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Secondo Gianluca Di Marzio, però, la trattativa non sarebbe ancora del tutto arenata. La Fiorentina, anzi, sarebbe pronta ad incontrare nuovamente gli agenti di Grillitsch. In questo incontro si dovrebbero limare i dettagli e portare l’austriaco il prima possibile alla corte di Vincenzo Italiano. In questo modo Florian potrebbe iniziare la preparazione con i compagni e arrivare al top della forma per la prima giornata di campionato.
Fiorentina, perché la dirigenza punta su Grillitsch?
La Fiorentina si sarebbe interessata alla situazione di Grillitsch per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Il giocatore arriverebbe infatti a parametro zero e avrebbe accettato un ingaggio da circa 1.8 milioni di euro. Oltre a questo i dirigenti lo ritengono un upgrade dal punto di vista fisico rispetto a Torreira. La Viola vorrebbe ingaggiare l’austriaco anche per la sua esperienza internazionale maturata con la maglia della nazionale. Altra qualità che ha colpito la dirigenza della Fiorentina è il carisma che ha dimostrato di avere in campo, spesso è infatti il faro a cui i compagni si affidano nei momenti di difficoltà. Italiano, invece, sarebbe rimasto stregato dalla sua duttilità. Delle 18 presenze totali nell’ultima Bundesliga, 12 le ha infatti giocate da difensore centrale e solo 6 nel suo ruolo naturale.
Dal punto di vista tecnico, Grillitsch è assoluta garanzia di qualità: in stagione ha la media dell’89% di passaggi riusciti e questo non è un dettaglio irrilevante per entrare a fare parte di un gioco basato sulla qualità e sulla velocità come quello proposto dalla Fiorentina. Florian, inoltre è in grado di comprendere al meglio i momenti della partita. Sa quando è necessario mettere da parte il fioretto ed iniziare ad utilizzare la sciabola. Durante la passata stagione, infatti è andato molto spesso a cercare il tackle o il duello personale con il portatore di palla, uscendone vincitore il 59% delle volte e venendo ammonito 7 volte, un numero leggermente negativo se correlato alle 18 presenze. Grillitsch dunque dovrà essere in grado di gestire la sua foga agonistica per non rischiare sanzioni inutili che potrebbero mettere in difficoltà la Fiorentina.
Alcuni dubbi della dirigenza viola potrebbero essere riguardo le condizioni fisiche del giocatore. Nell’ultima stagione Grillitsch ha giocato solo 18 partite e 1495 minuti in totale a causa di due infortuni subiti. Sono stati entrambi guai muscolari, quindi sarà necessario capire come si riprenderà e se ci potrebbe essere il rischio di ricadute che comprometterebbero le sue prestazioni e il numero di presenze.
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Fiorentina, Grillitsch il mediano perfetto per Italiano
Qualora Grillitsch arrivasse a Firenze, Italiano dovrebbe pensare a come impiegarlo. Nel suo 4-3-3 basato sul pressing e sulle ripartenze letali, l’austriaco verrebbe impiegato da mediano davanti alla difesa con il compito di gestire i tempi di gioco della viola, ma anche di fare da schermo davanti alla difesa, sfruttando le sue qualità fisiche. Per caratteristiche potrebbe essere in grado di svolgere gli stessi compiti richiesti ad Amrabat nella fase finale della stagione: abbassarsi tra i due difensori centrali a ricevere palla dal portiere, in modo da poter allargare ed alzare i terzini, dando una maggiore ampiezza alla squadra e sfruttando gli esterni molto più vicini alla porta per riempire l’aria. Questo dettaglio diventerebbe importantissimo qualora la palla transitasse sulla fascia sinistra. Biraghi, infatti, spesso nella stagione passata ha saputo impensierire le difese avversarie proponendo cross velenosi per la testa degli attaccanti.
Oltre alla fase offensiva e di costruzione della manovra, Grillitsch permetterebbe ad Italiano di avere un maggiore equilibrio in campo, anche qualora decidesse di inserire due mezze ali offensive. Rispetto a Torreira, infatti, l’ex Werder Brema è più presente in fase difensiva riconquistando una grande quantità di palloni che potrebbero risultare decisivi qualora ben giocati dai compagni con maggior fantasia. Grillitsch, inoltre, in caso di necessità potrebbe essere impiegato da difensore centrale, consentendo ad Italiano di schierare un centrocampo più propositivo, magari per recuperare il risultato. Questo consentirebbe all’allenatore italo tedesco di non perdere fisicità e qualità per la costruzione dal dietro, ma anche di avere più calciatori in grado di poter far male in attacco.
Florian potrebbe essere un’arma in più anche sui calci piazzati. Grazie alla sua altezza di 187 centimetri, darebbe molto fastidio al suo diretto marcatore e, con un abile assist-man come Biraghi, potrebbe sbloccare le partite più complesse. Partite che magari portano i punti pesanti per riconfermare il posizionamento europeo già agguantato la scorsa stagione. Grillitsch avrebbe dunque tutte le carte in regola per fare bene alla Fiorentina e diventare un idolo del Franchi.