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L’8 settembre 1994 nasce a Modena Marco Benassi, un interno di centrocampo che prevalentemente ha occupato il ruolo di mezzala, ma che può ricoprire anche il ruolo di esterno o di trequartista. Nel corso del campionato 2021-22 Vincenzo Italiano lo ha impiegato anche come terzino destro di copertura. Il giocatore ha esordito in Serie A con la maglia dell’Inter il 12 gennaio 2013 nel successo casalingo della squadra di Stramaccioni contro il Pescara. In precedenza era già sceso in campo a servizio dei nerazzurri nella gara di Europa League sul campo del Rubin Kazan.

Dopo una stagione con il Livorno la consacrazione del giocatore avviene nel triennio a servizio del Torino dove arriverà ad ottenere la fascia da capitano. Nell’agosto 2017 Benassi si trasferisce alla Fiorentina, dove disputa due stagioni positive prima di perdere il posto da titolare, con conseguente cessione in prestito al Verona dove comunque, tra vari infortuni, non riuscirà mai a scendere in campo
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Fiorentina, Benassi valida promessa: Benevento prima vittima
Nel corso della stagione 2017-18 la Fiorentina comincia il campionato con Stefano Pioli in panchina, ma con in men giocatori di tutto il rispetto come Kalinic, Bernardeschi, Vecino e Borja Valero che hanno fatto in precedenza le fortune della squadra. I viola accusano il colpo nella prima fase ottenendo solamente 7 punti in altrettante giornate. Il 22 ottobre 2017 sul campo del neopromosso Benevento, ancora in cerca del suo primo punto nella massima divisione, i toscani prevalgono con un netto 3-0. A sbloccare il risultato è il giovane Benassi, prima che Babacar e Thereau arrotondino il risultato.

Nel prosieguo dell’annata il centrocampista andrà a segno complessivamente per 5 volte in 37 partite, mettendosi in mostra come uno dei giocatori più funzionali per lo scacchiere di Pioli. La Fiorentina proseguirà la propria stagione per certi versi transitoria chiudendo il torneo italiano all’ottavo posto e venendo eliminata ai quarti di finale di Coppa Italia per mano della Lazio.
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Fiorentina, non basta la conferma di Benassi: stagione amara
Nel corso della stagione 2018-19 la Fiorentina non riuscirà a confermare quanto di buono fatto nel precedente campionato. Dopo una prima parte di annata tutto sommato discreta, con un piazzamento da metà classifica, dove spicca il successo ottenuto in casa del Milan, nella seconda metà del torneo la squadra entra in crisi di gioco e di risultati e di conseguenza perde posizioni. Dopo la clamorosa sconfitta interna del 7 aprile 2019 patita per mano del Frosinone, il tecnico Stefano Pioli rassegna le dimissioni e consegna la panchina viola a Vincenzo Montella.

Le cose non miglioreranno affatto e la squadra otterrà solamente un punti nelle successive sei giornate, fino a ottenere una sofferta salvezza nell’ultima gara contro il Genoa, pareggiando per 0-0. Marco Benassi invece riuscirà a rispettare le attese della prima stagione da protagonista, riuscendo a realizzare 9 reti in 36 gare stagionali.
Fiorentina, Iachini migliora la squadra: tanti infortuni per Benassi
Un pochettino meglio va la stagione successiva. L’annata 2019-20, caratterizzata dalla traumatica interruzione per la pandemia Covid 19, è per certi versi storica perchè rappresenta la prima dopo 17 anni senza Diego e Andrea Della Valle alla presidenza della società viola, che viene acquistata dall’imprenditore italo-americano Rocco Commisso. L’inizio di campionato è problematico. Dopo 17 punti in altrettante giornate e inseguito alla sconfitta casalinga per 4-1 per mano della Roma, il tecnico Montella viene esonerato, per far posto a Giuseppe Iachini, che ha già indossato per 5 anni la maglia della Fiorentina da calciatore.
La squadra migliora e recupera posizioni in campionato, mentre in Coppa Italia dovrà arrendersi ai quarti di finale sul campo dell’Inter. Particolarmente travagliata è l’annata di Marco Benassi, costretto a saltare circa metà delle partite a causa di numerosi infortuni, che gli impediranno di tornare la splendida realtà che è stato nelle precedenti due stagioni in Toscana. Nell’estate 2020 il centrocampista di Modena viene ceduto in prestito al Verona, dove a causa di numerosi guai fisici non riuscirà a scendere in campo.
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Fiorentina, declino di Benassi: molti infortuni e prestito all’Empoli
Nell’estate del 2021 Marco Benassi torna sotto la Fiesole con l’obiettivo di riscattarsi proprio nella squadra che l’ha fatto diventare uno dei più promettenti centrocampisti italiani. Nel girone di andata la Fiorentina procede spedita, trascinata dai gol di uno strepitoso Dusan Vlahovic, ma a gennaio l’attaccante serbo viene ceduto alla Juventus, mentre il centrocampista di Modena, dopo sole 6 presenze in campionato, viene trasferito all’Empoli in prestito, dove però collezionerà appena 12 presenze nella Serie A.

Nel frattempo la squadra viola, dopo anni di delusioni, chiuderà al torneo al settimo posto, festeggiando così, dopo 5 anni di progetti velleitari e magre figure, il ritorno in Europa, seppur dalla porta secondaria della Conference League. Il giocatore tornerà ancora una volta a Firenze per provare a rigenerarsi.
Fiorentina, altra occasione persa per Benassi: prestito alla Cremonese
La Fiorentina comincia la stagione 2022-23 con ottimi propositi. La squadra è tornata in Europa dopo 5 anni di attesa e ha arricchito con l’organico con giocatori di esperienza, tanto da sperare quantomeno in una conferma di quanto di buono fatto nella stagione precedente. All’inizio del campionato Benassi, tornato per l’ennesima volta a Firenze, esordisce in campionato, nella gara vinta in extremis contro la Cremonese, schierato da Italiano come terzino destro di copertura. Il 25 agosto 2022, in occasione della sfida sul campo del Twente, valida per il preliminare di Conference League, il giocatore torna a giocare una gara nelle competizioni europee, dopo l’esperienza con la maglia del Torino di molti anni prima.

Saranno ancora una volta i soliti guai muscolari a limitare il rendimento del giocatore, che riuscirà a scendere in campo solamente in due occasioni in campionato. A gennaio la società decide di provare ancora una volta la via del prestito, cedendolo alla Cremonese, dove il centrocampista dovrebbe rimanere fino alla fine della stagione, nella speranza che stavolta la terapia possa funzionare.