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Dal prossimo anno cambieranno le regole sui prestiti. La FIFA ha imposto un nuovo regolamento che obbligherà le squadre a ridurre i giocatori ceduti a titolo temporaneo a otto, per poi arrivare progressivamente nel 2024 ad un massimo di sei. Le squadre di Serie A dovranno adeguarsi e la Fiorentina non fa eccezione.
Prestiti Fiorentina, Benassi e Pulgar rientrano alla base
Negli ultimi anni il vivaio e il sistema di scouting della Fiorentina sono stati in grado di formare giovani di grande talento. Due nomi su tutti quelli di Vlahovic e Chiesa. Di conseguenza è naturale che i tifosi viola guardino con attenzione ai giocatori in prestito, in particolare quelli provenienti dal vivaio.
Ma i viola hanno utilizzato lo strumento del prestito anche per gestire i giocatori che non rientravano più nei progetti della società. Il risultato sono 21 giocatori, 18 dei quali torneranno a Firenze a fine giugno. Di questi sei sono under 21, quindi non contano ai fini dei calcoli per regolamento FIFA, di conseguenza la società dovrà trovare una nuova collocazione per quattro giocatori.
Due degli slot FIFA potrebbero essere occupati da Benassi e Pulgar, le cui esperienze in prestito non sono state molto positive e per i quali si prevede un ritorno alla base senza grandi speranze di rimanere. Per il centrocampista di Modena la stagione in prestito ad Empoli è stata deludente. Tante panchine e apparizioni da subentrato, per un totale di minuti giocati che non raggiunge i 600. Sarà difficile vederlo partire a titolo definitivo, più probabile un altro prestito.
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Prestiti Fiorentina, Kouamé e Zurkowski sugli scudi
Ci sono anche note positive dai prestiti di quest’anno per la Fiorentina. Anche in questo caso spiccano due nomi, Kouamé e Zurkowski. L’attaccante ivoriano ha tratto il meglio dalla sua esperienza all’Anderlecht, in Belgio, collezionando 34 presenze tra campionato, coppa e play off, impreziosite da 13 gol e 10 assist. Un quarto dei gol della squadra hanno visto la sua partecipazione, una vera e propria rinascita per l’attaccante, che potrebbe tornare a Firenze per rimanere.
Zurkowski invece si è distinto nel centrocampo dell’Empoli, diventando un punto di riferimento fondamentale per la squadra di Andreazzoli. Per il polacco 36 presenze, 6 gol e tre assist che potrebbero permettergli dopo tre anni in prestito di avere la sua prima occasione con la Fiorentina. La viola ha infatti un diritto di controriscatto a sei milioni, sul possibile riscatto dell’Empoli fissato a cinque.
Da segnalare anche le prestazioni di Jacob Rasmussen, difensore danese di proprietà della Fiorentina da un anno e mezzo in forza al Vitesse, in Eredivise. Nell’ultima stagione Rasmussen si è affermato come uno dei migliori difensori del campionato olandese, accumulando 49 presenze quest’anno. L’allenatore del Vitesse, in occasione della partita di Conference League contro la Roma, aveva rivelato la volontà della squadra di trattenerlo, ma anche l’oggettiva difficoltà di impedire il ritorno a Firenze del difensore.
Prestiti Fiorentina, i giovani del vivaio
Anche alcuni giovani del vivaio torneranno a giugno da esperienze positive nelle serie minori. Da registrare l’esperienza positiva di Lovisa e Dalle Mura al Pordenone. Centrocampista il primo, difensore il secondo, entrambi ventenni, hanno trovato entrambi continuità in Friuli, dopo una prima parte della stagione in cui non avevano trovato spazio nelle squadra a cui erano stati dati in prestito.
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Pur non essendo riusciti a salvare dalla retrocessione la propria squadra, i due giovani si sono dimostrai in grado di competere in un campionato difficile come la Serie B. Un nuovo prestito, data anche la giovane età, potrebbe aiutarli a trovare la continuità necessaria per completare il loro percorso di crescita.