Certamente la finale di Coppa Italia che non ci si augurava, soprattutto alla luce della partenza sprint e del gol realizzato nei primi minuti. C’è delusione in casa Fiorentina dopo la sconfitta in finale, trofeo che va all’Inter grazie alle due reti di uno scatenato Lautaro Martinez, in risposta al vantaggio iniziale di un altro argentino, Nico Gonzalez. Alla Viola rimangono i rimpianti e i sogni spezzati, mentre il calendario richiede di voltare pagina immediatamente.

Una partita comunque giocata a viso aperto quella dei gigliati, che più volte negli ultimi 15 minuti hanno sfiorato il pareggio. Accresce dunque l’amarezza fra i giocatori e nelle parole dello stesso allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano, per una coppa che poteva essere alla portata e per una mancata qualificazione alla prossima Europa League, competizione a cui ora Biraghi e compagni potranno accedere vincendo la finale di Conference League contro il West Ham.
Fiorentina-Inter 1-2: le parole di Pradè
Delusione che si intravede anche nelle parole di un altro volto di copertina della Fiorentina, il direttore sportivo Daniele Pradè. Questo il suo commento a seguito della finale persa contro l’Inter: “La delusione è cocente ma i ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione. davanti avevamo una squadra di campioni, abbiamo perso per due singoli episodi, facendo comunque la nostra partita. Dobbiamo subito rimettere la testa a posto, anche i giocatori ora stanno male come noi“.

Continua poi il direttore Pradè con lo sguardo volto al prossimo impegno europeo contro il West Ham: “Abbiamo tutte le caratteristiche per andare a vincere la Conference, questa è una squadra che esprime tanto, abbiamo la convinzione di poter fare bene. Forse essere soddisfatti è una parola grande, abbiamo comunque perso, ma da dirigente posso dire ai ragazzi di prendere il bene e spiegare loro che per vincere ci sono percorsi da portare avanti, come questo“.