È tutto pronto. Questa sera, 24 maggio, alle ore 21:00, nella suggestiva cornice dello Stadio Olimpico, davanti a 60 mila spettatori, Fiorentina ed Inter si affronteranno per cercare di portarsi a casa la Coppa Italia. La notte di Roma si aprirà con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, quest’anno cantato da Gaia. Viola e nerazzurri non avranno solo questa finale da disputare.
Gli uomini guidati da Vincenzo Italiano, il 7 giugno cercheranno di mettere in bacheca la Conference League, nel match che li vedrà impegnati all’Eden Arena di Praga con il West Ham. I ragazzi di Simone Inzaghi, tre giorni dopo, correranno sul manto erboso dello Stadio Ataturk di Istanbul nella finale di Champions League che li vedrà sfidare il Manchester City di Pep Guardiola.

Fiorentina-Inter: in campionato una vittoria a testa
Fiorentina ed Inter nei match andati in scena in campionato hanno dato vita a due gare piene di agonismo e colpi di scena. All’andata giocata all’Artemio Franchi, furono i nerazzurri ad imporsi con il risultato di 4-3, grazie al gol all’ultimo istante di Henrikh Mkhitaryan, scaltro a depositare in rete un rinvio di Venuti. Il ritorno invece ha visto i viola avere la meglio: al Giuseppe Meazza bastò il colpo di testa dell’ex Milan Giacomo Bonaventura per piegare i padroni di casa, padroni di casa che sbagliarono moltissime occasioni ghiotte, vedi Lukaku che davanti a Terracciano ciccò il pallone che finì addirittura in fallo laterale.
Fiorentina-Inter: le possibili scelte di Italiano ed Inzaghi
Insomma, le premesse per una sfida che farà divertire ci sono tutte. Vincenzo Italiano, come di consueto non cambierà l’assetto tattico della sua Fiorentina. A difendere i pali torna Terracciano che avrà davanti a sé da destra verso sinistra Dodo, Milenkovic, Igor e Biraghi. I tre di centrocampo dovrebbero essere Bonaventura, Amrabat e Castrovilli che cercheranno di azionare l’attacco formato dalle ali Ikoné a destra e Nico Gonzalez a sinistra, a supporto di Cabral.

Per quanto riguarda l’Inter, Simone Inzaghi, dopo aver fatto rifiatare i titolarissimi contro il Napoli, si affida al portiere di coppa, Samir Handanovic. I tre centrali saranno Darmian, Acerbi e Bastoni. Dumfries esterno destro, mentre a sinistra agirà Dimarco. In mezzo al campo in cabina di regia Brozovic, supportato da Calhanoglu e Barella. L’attacco con ogni probabilità dovrebbe essere formato da Dzeko e Lautaro Martinez.
Fiorentina-Inter: è solo il Primo Atto
La sfida tra Fiorentina ed Inter vedrà scontrarsi due filosofie di gioco completamente diverse. I viola di Vincenzo Italiano difendono molto alti, sono aggressivi, hanno grande ritmo e velocità e sono molto bravi con gli esterni, che siano difensivi od offensivi. I nerazzurri di Simone Inzaghi molto forti fisicamente, bravissimi a non dare punti di riferimento agli avversari e a costruire dal basso, grazie alle doti balistiche di Bastoni e Dimarco.

La finale di Coppa Italia tra Fiorentina ed Inter ha tutte le carte in regola per essere scoppiettante. Chi vincerà avrà ancora più morale e si incamminerà verso l’ultimo atto delle rispettive coppe europee con tanta autostima in più, chi uscirà sconfitto dall’Olimpico avrà comunque modo di recuperare le energie e puntare tutto e ancora con maggiore decisione sull’Europa. Ovviamente una cosa è certa e nessuno potrà contestare: come diceva una pubblicità del Maxibon Motta degli anni ‘90: “Two is megl’ che one!”. Buona finale di Coppa Italia a tutti e che vinca chi la merita di più.