Mancano sempre meno ore all’ufficiale calcio d’inizio della finalissima di Coppa Italia tra la sorpresa stagionale della Fiorentina, guidata in panchina dal giovane e intraprendente Vincenzo Italiano, e i campioni in carica dell’Inter. Il match tra viola e nerazzurri di stasera, mercoledì 24 maggio, sancirà l’assegnazione dell’edizione numero settantasei nella storia della competizione italiana.
La partita, tuttavia, oltre che in campo verrà giocata anche tra gli spalti, con lo spicchio di stadio Olimpico adibito ai supporters dell’Inter pronto ad astenersi dal tifo durante il corso di una delle partite più importanti dell’intera stagione nerazzurra. Dietro a questa decisione, come enunciato anche nel comunicato ufficiale della Curva Nord, da sempre prima sostenitrice della squadra milanese, si nasconderebbe una questione di principio che prescinderebbe dallo svolgimento della finale di Coppa Italia in sé e per sé.

Contro la Fiorentina la Curva Nord sciopera: “Per il bene dell’Inter”
La sfida a distanza tra la società nerazzurra e la principale fonte di tifo del club, ossia la Curva Nord, sarebbe iniziata nell’immediato post partita di Inter-Milan, stesso che ha sancito l’approdo nella finalissima di Champions League per la ciurma guidata in panchina dal piacentino Simone Inzaghi. Di fatto, la tifoseria organizzata avrebbe sollecitato la dirigenza del presidente Steven Zhang per ovviare al problema della gestione dei biglietti in vista dell’atto finale di Istanbul contro il Manchester City, in programma il prossimo 10 giugno.

La motivazione? Vendita di biglietti troppo libera per tifosi risultanti “occasionali” da parte della stessa Curva Nord. Proprio alla luce dei provvedimenti non presi in atto dalla società dell’Inter, il tifo organizzato nerazzurro ha diramato un comunicato ufficiale in cui, spiegando tali motivi, si asterrà dal sostegno ai propri beniamini durante il corso della sfida odierna contro la Fiorentina in finale di Coppa Italia: “La misura è colma, oggi ci sarà astensione dal tifo”.
Continuando: “La stesura di rassicurazioni da parte della società non sono arrivate, facendo capire, quindi, la disposizione a privarsi dei propri tifosi più fedeli per agevolare gente che non sa neanche cosa significhi la fedeltà. Nel rispetto della nostra dignità oggi ci asterremo dal tifo durante tutto il corso del primo tempo per esprimere dissenso. Lo facciamo per il bene dell’Inter e dei suoi sostenitori più fedeli”.