La situazione dovuta all’impatto del Covid rispetto al mondo del calcio sta creando non poca confusione negli ultimi tempi. Le direttive riguardanti i giocatori contagiati e gli eventuali rinvii dei match non sono chiare e Asl e lega Serie A hanno lanciato messaggi contrastanti. Nell’ultima giornata di campionato, infatti, alcune partite, come quella tra Fiorentina e Udinese, non sono state giocate perché alcune squadre sono state bloccate dall’Asl, ma le gare non sono state rinviate dalla lega, che, nella giornata di ieri, ha fatto passare un nuovo protocollo proprio a proposito di questo argomento.
A commentare questa situazione, tra gli altri, è stato il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ai microfoni di Sky Sport, proprio prima del match che avrebbe dovuto disputare contro l’Udinese. In particolare, l’allenatore si è trovato concorde con la decisione presa dalla Serie A: “Penso che nessuno sia abituato a vivere una situazione di questo tipo. Noi, ad esempio, ne abbiamo approfittato per fare un allenamento, ma ora sono necessarie delle regole che valgano per tutti, perché alcuni hanno giocato e altri no. Penso che il protocollo dei 13 contagiati più uno sia la soluzione migliore perché responsabilizza e porta tutti a cercare di essere più attenti a non contagiarsi”.